
Oggi direi che fa caldo. Ascoltando una farandula dei Lou Dalfin mi sembra di sentire il profumo dei pascoli sopra Pian dell'Alpe in Val Chisone o confondo con quello dei gofri appena spalmati di nutella? Mah, eppure sembra che con il caldo le sinapsi cerebrali funzionino meglio e che il ragionamento sia più pronto. La lettura del giornale di oggi e le dichiarazioni di vari parlamentari non mi sembrano in sintonia con questo dato. Mi sembra una di quelle giornate di quando ero ragazzo in riva a un canale a guardare l'acqua immobile con gli insetti che ci si posavano sopra senza affondare. Ha sempre fatto caldo allo stesso modo ma forse lo si interpreta in modo diverso a seconda degli stati d'animo. Come ho letto qualche settimana fa, allora sognavamo di ridurre le ingiustizie del mondo, adesso sognamo solo che ci riducano l'ICI. E allora? Speriamo solo di non perdere il gusto della bellezza, basterà un fiore a salvarci? Per ora direi che un thè alla pesca fresco dovrebbe risolvere almeno parte dei dubbi, poi vedremo.
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