Qualche suggerimento per gli acquisti. A chi passasse per Torino, a Palazzo Madama una interessante proposta che racconta il confronto Vedova - Tintoretto. Audace non è vero? In effetti non ero a conoscenza, ma io sono un ignorantone in specie per quello che riguarda la pittura moderna, del legame che ha legato Vedova al grande pittore veneziano che lui considerava suo ispiratore. Così questa mostra propone accanto ad alcune opere ovviamente minori del Tintoretto, moltissimi lavori di Vedova nei quali l'artista si ispira alle opere originarie con gli studi a cui si riferiscono e dalle quali si capisce bene il percorso che ha evoluto nei decenni dal primo periodo figurativo negli anni 30 fino ai suoi lavori classici e più conosciuti. Mi piacciono molto queste proposte che consentono anche quelli come me che hanno una conoscenza relativa dell'arte moderna, di capirci qualcosa o almeno di crederlo. Allo stesso tempo potrete vedere una bella mostra al piano terreno che presenta la storia del ricco collezionista casalese, il Conte Cozio, di violini e di altri strumenti celebri eseguiti da Stradivari, Guarneri e altri famosi liutai, moltissimi visibili nella affascinante mostra. Al terzo piano, come giunta una bella raccolta di tessuti, lini e sete, con mirabili ricami d'epoca. Già che siete li, andate fin sulla torre al terzo piano per godervi il panorama di una magnifica Torino che sta diventando sempre più bella. Se avete ancora tempo a due passi, ai Musei reali, una bella mostra che allinea un gran numero di opere di Guido Reni, per una conoscenza abbastanza esaustiva dell'artista. L'esposizione include anche l'Assunzione, opera ritrovata nel pinerolese e recentemente restaurata. Insomma ce n'è da passare una bella giornata, rallegrandosi del fatto che si vendono sempre più gruppetti di persone in attesa di entrare che parlano lingue diverse, segno che l'offerta della nostra Torino sta diventando sempre più internazionale.

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