venerdì 23 maggio 2014

50 motivi + 1 per andare in Vietnam

Hoi An - Il ponte giapponese

A conclusione del giro di sensazioni che spero di essere riuscito a trasmettervi sul Vietnam, stimolandovi al viaggio (e stavolta è davvero quella definitiva, poi passeremo alla calda terra di Trinacria dalla quale sono appena tornato, purtroppo), vorrei fare un piccolo elenco di cose imperdibili di quel paese o che se la volete mettere giù in altro modo, valgono la pena di sobbarcarsi le ore di volo che sono necessarie a raggiungere quella terra lontana.



  • Mangiarsi un pho ai tavolini sul marciapiede di un ristorante in mezzo al traffico di Saigon
  • Farsi fare un massaggio ai piedi (o coi pesci) con vista sulla strada
  • Sedersi a terra nell'oscurità di un tempio rimanendo ad osservare la religiosità e le preghiere dei fedeli
  • Camminare nel parco alla mattina presto ed osservare le attività di risveglio corporale della gente
  • Rimanere un po' al centro di un incrocio senza semaforo a Saigon avvolto dalla marea interminabile dei motorini
  • Imparare ad attraversare la strada nell'ora di punta
  • Assistere ad uno spettacolo del teatro delle marionette sull'acqua
  • Guardare Saigon dall'alto della Bitexco Financial Tower al tramonto, sorbendo un aperitivo al bar del 50° piano
  • Godersi un Banh Xeo, la crepe croccante ai gamberi in un locale specializzato
  • Perdersi tra le bancarelle del mercato cinese di Cho Lon e comprare spezie
  • Sentire l'atmosfera nelle vecchie foto del palazzo della Riunificazione dove i vietcong arrivarono il giorno della liberazione
  • Assistere ad una cerimonia di mezzogiorno nel tempio centrale Cao Dai di Tay Ninh
  • Mangiare pomelo, fare un giro in bicicletta, sedersi su una barca e percorrere lentamente le stradine e i piccoli canali del delta del Mekong
  • Godersi le attività degli artigiani del delta e aspettare il tramonto sul fiume
  • Girare in barca tra le imbarcazioni del marcato galleggiante a Cam Tho
  • Entrare in un tempio alla luce delle lampade alla sera mentre i ragazzi offrono spirali di incensi per San Valentino
  • Scegliersi una spiaggia dove guardare l'alba ed aspettare il tramonto
  • Risalire a piedi nudi il ruscello in fondo al canon della Sorgente delle fate a Mui Ne
  • Mangiare barracuda e pesce spada all'aglio in un ristorantino vicino alla spiaggia e chiacchierare coi russi che la popolano
  • Fermarsi al porto di Mui Ne per guardare il colpo d'occhio delle barche blu alla fonda prima di perdersi sulle dune bianche e rosse noncuranti dei caciaroni che vi circondano.
  • Bere decine di frullati di qualsiasi frutto tropicale scelto tra un lunghissimo elenco
  • Perdersi tra le gigantesche sculture di un negozio di lavori in marmo
  • Sedersi sulla terrazza di un ristorante sul fiume di Hoi An, mangiando white roses e pesce in erba cipollina su foglia di banano
  • Camminare tra le case antiche fino al ponte giapponese di Hoi An, perdendosi tra i vicoli
  • Guardare le lanterne gialle e le fiammelle delle offerte che scivolano sul fiume
  • Fermarsi al passo delle nuvole e aspettare che Da Nang appaia tra le brume
  • Smarrirsi nella vastità della cittadella di Hué
  • Rimanere seduti a guardare i fiori di frangipane aspirandone il profumo nei giardini delle tombe reali 
  • Andare in barca sul fiume dei profumi fino alla pagoda di Thien Mu e i suoi bonsai giganti
  • Conoscere la realtà dei popoli vietnamiti al museo etnografico di Hanoi e poi assistere al cambio della guardia al mausoleo di zio Ho
  • Guardare le donne che eseguono il Tai Ji col ventaglio al lago della spada restituita
  • Smarrirsi nelle 46 strade del commercio nella vecchia Hanoi
  • Dormire nelle case sulle palafitte di un villaggio Thay
  • Girare in bicicletta tra le risaie da un villaggio all'altro
  • Godersi le infinite terrazze di riso nelle montagne del nord
  • Fare trekking (il più che potete) tra i villaggi delle minoranze, fermandovi a chiacchierare con la gente del posto
  • Passate una mattina in uno dei mercati di montagna (dal più famoso e frequentato di Bac Ha a quelli più piccoli ma più genuini delle vicinanze)
  • Ammirare i picchi del Fransipan percorrendo i sentieri e le strade intorno a Sapa
  • Godersii il più possibile i contatti con le popolazioni di H'mong, Thai, Dzao e i molti altri che incontrerete nel nord
  • Ascoltate le rane che gracidano nelle notti di luna piena mentre il vecchio padrone di casa racconta storie di guerra
  • Camminare tra le risaie mentre la nebbia avvolge la sommità delle colline tra maialini neri e donne dalle giubbe ricamate con la gerla
  • Scegliersi  con cura una giacca a vento North Face in uno dei cento negozi di Sapa e contrattare un'ora  per tirare giù il prezzo di due o tre dollari
  • Chiede il prezzo di un bufalo o di un uccellino al mercato di Bac Ha e decidere se farsi tagliare i capelli da un parrucchiere di strada, rosicchiando una canna da zucchero
  • Guardare il confine cinese dal tempio del ponte del fiume Rosso a Lao Cai e desiderare di attraversarlo
  • Fare una notte in treno da Lao Cai ad Hanoi
  • Risalire in barca il canale di Tam Coc perdendosi nella nebbia di un paesaggio fatato e aiutare la barcaiola a remare tra una grotta e l'altra
  • Salire i 400 gradini della pagoda Bich Dong e guardare la valle dall'alto
  • Fare Tai Ji sulla tolda di una giunca all'alba nella baia di Ha Long
  • Rimanere incantati mentre le montagne nel mare sfilano accanto a te nelle acque blu della baia
  • Imparare a confezionare un involtino primavera e poi mangiarselo di gusto
  • Assaporare tutta la tristezza che ti prende quando senti che stai lasciando questo bellissimo paese
Spero di avervi convinto. Questo era il mio ultimo invito al viaggio. Per la serie completa dei dettagli pratici preparerò una pagina apposita.

Baia di Ha Long - Il villaggio di pescatori

8 commenti:

poison ha detto...

credo che "imparare ad attraversare la strada nell'ora di punta" sia più che altro una cosa necessaria per poterci anche tornare, dal Vietnam... comunque cercherò di seguire i tuoi consigli!

Enrico Bo ha detto...

@poi - ti piacerà, quando parti? Comunque per cominciare a studiare dai un'occhiata qui a questo mio video cambogiano, calcolando però dieci volte in più di motorini:https://www.youtube.com/watch?v=JCQUPD5bCWQ

poison ha detto...

Ne sono certa!
Parto sabato pomeriggio, da Malpensa.

Enrico Bo ha detto...

@Poi - wow, mi raccomando quando torni fammi sapere come è andata, magari correggendo le mie varie elocubrazioni! Buon viaggio!

poison ha detto...

Non mancherò!

Grazie!

poison ha detto...

Sono tornata: che paese meraviglioso!
Tre settimane sono letteralmente volate!

Enrico Bo ha detto...

@poison - accidenti dai raccontaci qualche cosa!!!!

poison ha detto...

Sto scrivendo qualcosa sul blog, se hai voglia di passare a dare un'occhiata troverai i miei "reportage", anche se non possono certo competere coi tuoi! :)

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