North & Central India

A travel survival kit

E' veramente difficile riassumere in un post delle indicazioni generali e dei suggerimenti per un viaggio in India, nazione che, date le dimensioni ed i molteplici punti di interesse, merita una serie di viaggi mirati. Tenete conto comunque che questo paese non vi lascerà indifferenti. O ne sarete irrimediabilmente respinti e non vorrete mai più metterci piede o ne rimarrete avvinti per sempre e periodicamente rientrerà nei vostri programmi dandovi modo di percorrerlo a poco a poco. Alla base rimane il fatto che è un paese, al momento, molto economico per le nostre borse, facile da girare e relativamente privo di pericoli. Una serie di viaggi consigliati possono includere i seguenti itinerari:

1- Delhi - Rajastan - Gujarat - Maharastra - Mumbay ( da 3 a 6 settimane come minimo, ma fattibili anche separatamente)
2- Delhi - Punjab - Kashmir (secondo situazione politica del momento) - Ladakh (come sopra per i tempi)
3 - Calcutta - Stati del nord est + Sikkim e Buthan (come sopra per i tempi)
4 - Delhi - Jaipur - Agra - Kajuraho - Varanasi estendibile ai dintorni (1/2 settimane)
5 - Calcutta - Orissa e dintorni (2/3 settimane)
6 - India del sud - Chennai - Tamil Nadu - Kerala - Karnataka - Goa ( da 3 a 6 settimane come minimo, ma fattibili anche separatamente)
7 - Da Kolkata - Isole Andamane - Raipur - Aree tribali di Boramdeo - Parchi di Khana e Bandhavgarh - Jabalpur - Bhopal (Sanchi, Udaygiri) - Ujjain (Mandu)- Maheswar - Indore - Orchcha  (Datia)- Lucknow - Allahabad - Varanasi (Fattibile in 3/4 settimane e particolarmente suggerito in caso di partecipazione al Khumba Mela, il più grande raduno religioso del mondo, informarsi per le date)

a questo aggiungerei l'ultimo itinerario svolto nel nord dell'India che possiamo definire spiritual religioso secondo questo itinerario (Punjab, Himachall Pradesh e Harjana oltre che sconfinamenti a sud):

8 - Delhi - Vrindavam (per le celebrazioni dell'Holi - Dholpur e Chandra river - (evtl sosta a Agra e Fathepur Sikri) - Delhi - Amristar (per l'Hola Mohalla) - Shimla - Manali (da qui attraverso il Rohtang pass si può arrivare fino al Ladakh per ridiscendere poi in Khashmir) - Dharamsala - Dhalousie -Chandigarh - Delhi (3 settimane; 4 col Ladakh)

Ovviamente ce ne sono molti altri. 

Come viaggiare

Qui è il solito discorso. Eliminando a priori il pacchetto dell'agenzia sottocasa, ottimo per chi non vuole preoccuparsi di nulla e partire senza preoccuparsi di niente, bisogna scegliere se si desidera un viaggio da zaino in spalla, tra autobus e altri mezzi locali, prenotandosi i vari hotel dopo consultazione di Tripadvisor, cosa romantica ma in cui dovete calcolare almeno il doppio del tempo necessario, oppure affidarvi in tutto od in parte ad una agenzia locale che fornisca un itinerario discusso sulla base dei vostri desiderata, prenoti gli alberghi della classe che vi interessa, e fornisca macchina e autista (obbligatorio) lasciando liberi i pasti, che si occuperà anche di ottenere i vari permessi necessari in molte aree chiuse. Nei punti particolari potrete servirvi di guide locali spesso obbligatorie in itinerari specifici. Il costo di questo servizio è molto concorrenziale rispetto al viaggio completamente fai da te, evita le inevitabili fregature di quando si va a naso e spesso col tempo risparmiato diventa addirittura migliore, in particolare se si divide il costo della macchina in 4 o 5 persone.

Io vi consiglio assolutamente, avendolo già provato quattro volte a distanza di qualche anno  il Signor Ashish Mishra che con suo padre Sig. Srikant (etnologo esperto) gestisce l'agenzia seguente:

Alternative tours Pvt Ltd - Specialized in conducting Ethnic tours
Room No. 4 & 5,
B.D.A Market Complex
Palashpalli
Bhubaneswar 751020
Odisha

Phone : +91 674 - 2593463 ,2590830
Fax : +91 674 2590819
Email : info@travelclubindia.com

Intanto è insuperabile per il nordest e l'Orissa, in cui ha sede, ma anche per il vicino Chhattisgarh e Madya Pradesh, ma date un'occhiata al sito e chiedetegli un preventivo, intanto vi stupirete dei prezzi e della flessibilità con cui potrà organizzarvi le proposte e in ogni caso considerate che collabora già con importanti tour operator italiani ed è estremamente affidabile. Per il nordovest vi  affiderà alla sua longa manu a Delhi: Mr. Mamlesh, persona altrettanto ottima.

Se vi accontentate dei 3 stelle viaggiare in India sarà davvero molto economico.
Per ultimo, se vi danno davvero ma davvero, fastidio sporcizia, confusione, rumore, invadenza, un consiglio, evitate questo paese, tutto il resto è, come si dice, Mastercard.

Visti 

Se non passate da un'agenzia vostra, adesso il consolato di Milano pilota su un'agenzia a cui portare i passaporti dopo aver compilato la complicatissima form online e andarli a riprendere dopo 2 settimane circa - Costo 71 Euro + eventuale spedizione. Ma dall'anno scorso si può fare l'e-Visa, tutto online, tuttavia considerate che con questo visto si può entrare solo nei 20 principali aeroporti (ad esempio se contate di arrivare dal Bangladesh via terra, con questo tipo di visto non è possibile), controllate quindi il porto di sbarco. Ricordatevi che questo e-visa deve essere regolarmente stampato dopo che vi è stato dato l'ok all'ottenimento e presentato alla partenza e  all'aeroporto di arrivo.

Parcheggio Malpensa - Ceriapark da Mariuccia - Malvaglio , Via Pozzi 43. E' leggermente più lontano degli altri (15 min), ma imbattibile sui prezzi per le lunghe soste (Scoperto, 45 Euro + 1 Euro al giorno, è aumentato dopo il Covid). Se dovete partire molto presto c'è anche la comodità dell'albergo adiacente con ristorante. Consigliatissimo.

Voli

Comprando diversi mesi prima e con le solite attenzioni (partenze di martedì e così via), senza obbligo di giorni precisi, si trovano magnifiche occasioni su Delhi o Mumbai attorno ai 400 Euro. Tenete conto che se non trovate con Air India, tutte le compagnie fanno uno scalo nei paesi del golfo (Emirati, Bahrein, Qatar..) questo consente di fermarsi anche un giorno o anche solo qualche ora e visitare una capitale in cui magari non andrete mai apposta. Questi paesi non necessitano di visto e in aeroporto troverete un servizio che in 3/4 ore vi farà fare un giro per la città per vedere i principali posti o quelli che voi vorrete per riportarvi in aeroporto in tempo per la partenza. Ad esempio un giro di 3 ore in auto ad Abu Dhabi è costato 120$ (per 5 persone). Al momento c'è un ottimo volo diretto da Malpensa con Aeritaly che consiglio. Nell'ultimo giro (2024) ho volato Emirates (una delle migliori, a 600 €) sfruttando una sosta di 24 ore a Dubai che vale comunque l'occasione di essere vista.

Periodo di viaggio

Cercate per afferrare lo spirito e la vita indiana di programmare il viaggio con qualche evento o festa particolare come il Divali, l'Holi, la fiera di Pushkar o il Khumba Mela, tutte in date variabili. In ogni caso il clima indiano è abbastanza estremo, ma considerate che tra aprile e giugno fino all'arrivo del monsone, non piove ma il caldo diventa assolutamente insopportabile, fino a 50°C. Dopo pioverà spesso a dirotto, ma se non siete in zone di trekking fangoso, gli scrosci durano poco e la temperatura si abbassa di almeno 10°C, per cui questo periodo non è così sconsigliabile come sembra. Ovviamente da ottobre a marzo si sta meglio anche se in montagna e non solo fa freddo specialmente di notte. Per l'estremo nord, tenete conto che ai primi di aprile, il Rothang pass per salire in Ladakh non era ancora aperto per la neve, quindi programmate questo eventuale itinerario dopo il 15/20 di aprile.

Moneta

Dollari e Euro hanno pari dignità, evitate le banche in cui perdono almeno un paio d'ore e hanno tassi di cambio peggiori. In ogni mercato o zona anche minimamente turistica ci sono negozi di cambisti con la tabella esposta e tassi similari. Attualmente

1 € = 90 Rupie
1 $ = 83 Rupie

Soliti consigli di prudenza. Non cambiare per strada. La maggior parte di negozi di souvenir accetta anche valuta straniera e carte di credito e dovunque, nei mercati, trovate uffici di cambio con il tasso esposto fuori senza commissione.

Wifi

Ormai servizio indispensabile, è offerto gratuitamente da tutti gli Hotel da 3 stelle in su e da moltissimi esercizi di ristorazione e bar. Nei luoghi più remoti si trovano facilmente gli internet café. La connessione ormai è ottima dappertutto, quasi

Sicurezza

In Oriente la sicurezza non è mai un problema, in India forse un po' meno che nel resto del est asiatico, in particolare nelle grandi città, dove i vostri accompagnatori faranno a gara per paventarvi pericoli e furfanterie. Io non ho mai avuto sensazioni. Naturalmente usare normale prudenza, non mostrare soldi o lasciare cose incustodite, ma direi di andare tranquilli. Nei grandi assembramenti o luoghi frequentati da folle di turisti pare che siano molto attivi i borseggiatori, perlomeno dovunque ci sono cartelli che mettono sull'avviso. Ovviamente tutti cercheranno di chiedervi prezzi o mance o donazioni esageratamente superiori al reale. Informatevi prima, chi vi accompagna o al vostro hotel vi daranno tutte le info necessarie e trattate sempre uno sconto. 

Sanità.

Le consuete precauzioni asiatiche con le solite vaccinazioni (inclusa antitetanica e antiepatite). Per quanto riguarda la malaria, non dovrebbe essere un problema, debellata praticamente ovunque. In pratica la profilassi non viene neppure consigliata. Piuttosto, tenendo conto che in alcune zone è presente il Dengue, usate i cosiddetti comportamenti anti puntura, vestiti coprenti e chiari (compatibilmente col clima) e irrorazione con Autan potenziato (20%). Comunque nelle zone dove avrete il problema (delta, campagna di risaia) disporre di  una zanzariera sarebbe la cosa migliore, sola protezione valida, durante la notte, in qualche hotel viene fornita, ma il pericolo è molto scarso. I problemi alimentari sono i soliti, ma un po' più assillanti. Niente acqua non sigillata o roba cruda ovviamente. Io prendo dei fermenti lattici preventivi potenziati e metto una goccia di Amuchina anche nel the, perché sono molto delicato, ma tanto anche chi sta morbosamente attento il cagotto, una volta durante il viaggio, se lo becca lo stesso. Due giorni di Imodium, carta igienica sempre pronta, mutande di ricambio e via andare. Portatevi ovviamente, oltre ai soliti farmaci di emergenza, i vostri di routine che lì non si trovano.

Assicurazione

Sconsiglio di partire senza assicurazioni, soprattutto quelle che coprono i problemi grossi tipo il rientro obbligatorio con aereo sanitario in caso di problema medico grave. Tra le diverse che ho esaminato, anche se non ho ancora avuto modo, e per fortuna, di sperimentarne l'efficacia personalmente, mi sentirei di consigliare la Globy Rosso plus della Allianz, che copre, cosa da sottolineare, i problemi legati al Covid, tutte le spese mediche compreso il famoso rientro aereo in caso di bisogno, le malattie pregresse (molto importante e non fa limiti di età come molte altre per chi ha questo problema). Attenzione, cosa favorevole. Il costo per l'India per un mese è stato di 160 € a testa.

Cibo

Capitolo a parte. Intanto la maggior parte dei luoghi dove mangerete saranno vegetariani. Quelli con la scritta "pure vegetarian" non servono uova, ma formaggio locale (paneer) e yogurth; in alcuni stati come il Gujarat sono la quasi totalità, in altri dove è più forte la componente musulmana si trova soprattutto carne di montone e di pollo. Assente come ovvio, il maiale e il bovino. La cucina ha sapori molto forti o fortissimi, tali da uccidere ogni sapore. In alcuni luoghi più lussuosi o per occidentali, ogni piatto è segnalato con 1, 2 o 3 peperoncini per indicarne il grado di piccantezza. Troverete quelli con uno già esageratamente piccanti. Chiedete sempre "no spicy", che sarà comunque sempre troppo. Avrete capito che non vado matto per questa cucina, ma a molti piace. La colazione è il luogo dove troverete gusti più affini al vostro sentire. Vi rimando comunque all'apposito capitolo per i dettagli.

Spostamenti

L'aereo per i tratti lunghi, adesso ci sono compagnie interne lowcost come IndiGo e altre. In alternativa il treno è anche interessante per guadagnare una notte e famigliarizzare coi vicini; ci sono i treni Express con scompartimenti a 4 cuccette (vedi il famoso libro Cuccette per signora) abbastanza economici. L'auto con autista è il metodo migliore perché per meno di 100$ al giorno (in 4 o 5) avrete a disposizione un mezzo con un autista pratico per 24 h al giorno che conosce luoghi orari, itinerari migliori e che vi potrà introdurre nei vari luoghi, case, feste, ecc. Calcolate una mancia dai 5 ai 10 $/giorno. Campano su questo e sulle commissioni altissime che prendono nei vari negozi in cui inevitabilmente vi accompagneranno. Per il resto e se siete completamente autonomi, una infinita serie di trasporti dal risciò a mano, in bici, a motore, tuktuk, metro, bus e taxi, vi potranno trasportare ovunque, a qualunque ora. Nelle grandi città ora c'è anche Uber (o altre come Ola cab) con l'apposita App, in cui c'è anche un tasto per chiamare aiuto in caso di problemi, ma dovrete avere una SIM locale attiva ovviamente.

Alberghi e ristoranti

Quelli provati, li ho citati post per post. I 3 stelle sono assolutamente accettabili con costi che vanno dai 20 ai 50 $ per doppia con AC. Non esitate a farvi cambiare camera, se quella proposta è disastrata, troppo sporca o soprattutto con bagni o docce non funzionanti, tanto gli hotel non sono mai pieni. Con l'agenzia concordate dove è possibile di avere hotel della serie Heritage fatti in antiche case o castelli o luoghi coloniali ristrutturati che sono molto fascinosi. Naturalmente ci sono anche i palazzi dei maharaja, ma lì salirete coi prezzi sempre oltre i 100 $. Nei ristorantini piatti da 2 a 4 $. Spessissimo finirete col mangiare nell'hotel, scelta comoda e logisticamente accettabile. Non trascurate lo street food, ma con giudizio. Molti, nei posti più popolari, mangiano il classico thali (piatto di alluminio con 5/6 assaggi e riso pilaf), con le mani, ma a richiesta vengono sempre date le posate.

Altre notizie e consigli spiccioli sul mio itinerario li ho già dati nelle sezioni Survival Kit dei tre ultimi viaggi riguardanti Delhi, Rajastan, Gujarat, Kolkata, Assam, Nagaland, Arunachal Pradesh, Sikkim, Buthan, West Bengala, Punjab, Himachal Pradesh, Haryana, in fondo ad ogni post e lì vi rimando.


Ingressi e foto

Contrariamente agli altri costi, gli ingressi nei vari monumenti sono piuttosto cari e per i più importanti possono arrivare a 3/500 R a persona. Considerate inoltre che nella maggior parte dei casi viene richiesto un ulteriore biglietto per ogni macchina fotografica (da 50 a 300R). Questo solo per gli occidentali mentre i biglietti per i locali sono di poche rupie. Tenete conto che in molti templi è vietato fotografare anche con telefonino e in molti l'attrezzatura non può entrare ma va lasciata in deposito. Nei templi jain niente scarpe e cinture di cuoio e spesso in quelli hindù neanche le calze, casi diversi in ogni stato.

Ancora qualche parola sui vari stati e aree citate.

Delhi - Calcolate almeno 2/3 gg. Visitare i principali monumenti (Red fort, Jama Mashid, Chandni Chowk mkt, Qutab Minar, Gandhi Smriti, Porta dell'India, Nizamuddin, Humayun Tomb, Connaught place e Tibetan mkt e qualche tempio delle varie religioni. Anche se andate verso altri lidi, considerate un giorno in più per fare una escursione in giornata ad Agra per il Taj Mahal e il forte rosso.

Rajastan - da 10 gg a un mese. Terra dei maharaja, con i più belli e ricchi monumenti dell'India. In generale la prima meta di questo paese e anche la più cara e la più turistica. Città da non perdere: Udaipur, Jodhpur, Bundi, Jaisalmer, Bikaner, fiera di Pushkar, Mt Abu, Shekhawati

Gujarat - da 10 gg a 1 mese. Stato poco turistico con molti interessi in particolare per luoghi di pellegrinaggio famosi e i parchi naturali. Da non perdere: Ahmedabad, Diu, Palitana, Somnath, Bhuj, Deserto del Kuchch e le sue tribù (permesso speciale), Parchi, degli asini, del Gir coi leoni asiatici.

Sikkim - almeno 1 settimana, di più se si vuole fare un trekking con gli yak. Di solito si fa un giro circolare partendo da Darjeeling in west Bengala fino alla capitale Gangtok. Da vedere un gran numero di templi buddisti nelle varie confessioni dei beretti gialli, rossi, neri e di setta Bon. Strade difficili e tortuose e paesaggi mozzafiato. Difficilmente si riuscirà a vedere il Kangchenjunga. Permesso speciale per entrare.

Arunachal Pradesh - almeno 1 settimana. Stato molto isolato e con strade molto difficili. Interessante per le tribù che vivono tra le montagne con i loro festival e le loro tradizioni che stanno scomparendo. Imperdibile la valle di Ziro con le tribù Apatani e Nishi. Permesso speciale per entrare e guide locali.

Nagaland - almeno una settimana. Al confine con la Birmania, anche questo con strade molto difficili. Qui ci sono le ultime tribù di tagliatori di teste con i loro tatuaggi e vesti specifiche. Tra una ventina d'anni non ce ne sarà più nessuno. Anche qui, permesso speciale per entrare, obbligo di registrazione all'arrivo e guide locali.

Assam - Stato centrale di passaggio per arrivare negli altri stati vicini, ma da non perdere, il Bramaputra, il parco di Kaziranga dove ci sono oltre 2000 rinoceronti indiani e la tigre, oltre al raro bucero. Tribù locali e coltivazioni di thé, oltre a qualche tempio interessante. 

Kolkata e il west Bengala - Stato povero e sovrappopolato. La città (almeno 2/3 giorni) è rimasta molto simile alle megalopoli indiane del passato con gli slum di baracche e la gente che dorme in strada e i risciò a mano. Qualche monumento coloniale, mercati costipati, templi e la possibilità di apprezzare un'India di qualche decennio fa. Rimane il punto di partenza per gli stati del nordest e quelli himalayani.

Orissa - Almeno 2 settimane. Stato a sud di Kolkata in cui vivono il più gran numero delle tribù Adivasi dell'India, tutte estremamente interessanti per i loro costumi, ornamenti, tatuaggi, oltre a diversi parchi naturali. Sono avvicinabili con una guida esperta del luogo e conosciuta nei vari villaggi. Imperdibili. Nello stato oltre alla capitale Bubaneshwar, ci sono anche le importanti città templari di Konarak e Puri sul mare.

Buthan - Anche se non è propriamente India questo regno sovrano si visita in abbinata con un soggiorno in qualche zona indiana. L'unico modo per entrare ed ottenere il visto è acquistare un pacchetto completo che costa da 200 a 250 $ al giorno a persona, comprendente tutto, hotel 3 stelle, cibo, auto, autista, guida, ingressi. Serie di templi buddisti e di castelli meravigliosi, in un panorama di alta montagna con passi oltre 4000 metri di grande bellezza. Cercare di far coincidere la visita con uno dei grandi festival annuali come quello di Paro o di Bumtang. Giro circolare obbligatorio di almeno una settimana. Due se si vuole fare un trekking per esempio nel Lunana nell'estremo nord del paese. Obbligatorio almeno il trekking di un giorno al Tiger nest vicino a Paro.

Andamans Islands - Uno dei vari paradisi perduti che ormai sono effettivamente perduti nel senso che ormai sono sovraccarichi soprattutto di turismo locale, in particolare nell'isola di Havelock, la più nota e ripiena di resort turistici di ogni livello. Port Blair, la capitale, si raggiunge in aereo da Kolkata con Air India (8560 Rp a tratta). Forse rimane l'interesse di percorrere la Trunk road che percorre la Great Andaman da sud a Nord, soggetta comunque a permessi e restrizioni. In questo caso dovrete considerare un soggiorno di almeno una settimana, visitando anche qualche altra isola remota. Per andarci serve comunque un permesso di cui si occuperà l'agenzia locale con cui prenoterete volo, traghetto, hotel. Diciamo che se ne può anche fare a meno.

Chhattisgarh - Piccolo stato al confine tra Orissa e Madya Pradesh, con molti villaggi di etnia Ghond ed altre minori e di parchi di Khana e Bandhavgarh in cui al 90% è quasi sicuro di vedere la tigre, data l'alta concentrazione di esemplari.

Madya Pradesh - Praticamente il cuore dell'India con molte città di grande interesse per monumenti e architetture che normalmente rimangono fuori dai circuiti classici come Bhopal (Sanchi, Udaygiri) - Ujjain (Mandu) - Maheswar - Indore - Orchcha  (Datia) - Khajurao. 

Uttar Pradesh - Altro stato fondamentale per la conoscenza del paese percorribile anche con un itinerario in partenza da Delhi, che comprende mete importantissime come Agra, Fatepur Sikri, Lucknow, Allahabad, Varanasi, in pratica la valle del Gange dove si accentra tutto il clou della spiritualità dell'induismo e dove si assiste ad una interessante commistione tra questo e l'Islam. 

Punjab - Poco interessante nella parte naturalistica, è tutta pianura, ma importante soprattutto per vedere Amristar e il suo tempio d'oro e fare il punto sulla religione sikh. Confina col Pakistan ed è uno dei punto di accesso a quel paese.

Himachal Pradesh - Stato ai piedi dell'Himalaya, interessante per avere molte stazioni di montagna dove gli indiani hanno cominciato a praticare gli sport  invernali. Qui ci sono tutte le città dove gli inglesi trascorrevano il periodo secco, con la caratteristica architettura coloniale. E' anche uno dei due punti di accesso al Ladakh attraverso la valle dello Spiti. Pochissimo frequentato dal turismo occidentale.

Haryana - Stato creato dalla divisione del Punjab dopo la partizione, interessante soprattutto per la visita di Chandigarh, la nuova capitale progettata da Le Corbusier.


Infine per chi vuol conoscere qualcosa di più approfondito, più che altro sensazioni ed emozioni cotte e mangiate,  dia un'occhiata qui sotto o mandatemi una email:


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Per West Bengala, Kolkata, Assam, Nagaland, Arunachal Pradesh, Sikkim, Buthan











Per l'Orissa



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