Mongolia

 A travel survival kit

La Mongolia è un paese molto particolare per il turismo. Intanto è piuttosto di moda e c'è una certa richiesta e sono molte le agenzie che propongono viaggi, generalmente piuttosto brevi da una a due settimane. Tenete conto che le cose da vedere non sono molte, praticamente tutte di tipo naturalistico, parchi, distese sconfinate e la bellezza del nulla più assoluto. Vi misurerete con un popolo di nomadi che vive in una terra dalla climatologia estrema, dove la vita è molto difficile e quindi mantiene uno stile di vista da allevatori molto interessante che avrete modo di condividere, visto che le sistemazioni che troverete fuori della capitale saranno esclusivamente nelle gher (le loro tende che affittano per la notte). Al fine di non rimanere delusi da un viaggio fatto di infiniti chilometri da percorrere su piste altrettanto infinite tra i pascoli, cercate di far coincidere la permanenza con qualche festival (il Naandam di luglio o il festival delle Aquile a settembre) per vedere qualche cosa in più. Inoltre se avete notizie di spettacoli vari approfittatene. Oppure cercate di organizzare qualche tipo di attività accessoria come tratti a cavallo o cose simili per arricchire l'interesse di un viaggio che diversamente potrebbe sembrarvi non abbastanza ricco di interessi. Dovrete comunque pensare ad un viaggio in cui la principale attrattiva sono appunto gli spazi sconfinati, l'atmosfera rarefatta e solitaria, l'assenza di popolazione, il deserto e niente altro e se non siete appassionati di tutto questo, non è il vostro viaggio, assommato al fatto che si tratta di una meta comunque molto costosa. Il paese è comunque in crescita e potrebbe essere che a breve presenti molti cambiamenti a snaturare queste sue caratteristiche.  


Il nostro Itinerario di circa 2800 km in una settimana
  1. Erlian (passaggio confine)
  2. Dalanzadgad
  3. Khongoryn Els (parco del Gobi)
  4. Kharakhorin ( Bayanzag canyon, templi di Ongiin Khiid)
  5. Terkh Tsagaan Nuur
  6. Khovsgol Nuur
  7. Ulan Baator



Come viaggiare

Il metodo più semplice è quello del pacchetto preconfezionato, che in un paese un po' difficoltoso come questo è una soluzione che ti mette al riparo (generalmente) da imprevisti. E' molto costoso, ho visto cose attorno ai 4000 € come minimo. Diversamente, visto che non ci sono mezzi pubblici per confezionarsi un itinerario in autonomia sarà obbligatorio rivolgersi ad una agenzia locale che vi procuri un mezzo, generalmente un van, in grado di percorrere piste non asfaltate nella steppa e vi prenoti i pernottamenti nelle gher. A Ulan Bator potete invece pensare voi alle prenotazioni (ci sono molte soluzioni per tutti i prezzi) e poi girate con i taxi. Non sono in grado al momento di consigliarvi una agenzia locale affidabile. Comunque i costi dovrebbero superare di norma i 100/150 € al giorno a testa. Preparatevi comunque ad affrontare problemi ed imprevisti data la qualità dei mezzi, la difficoltà delle strade ed i molti chilometri da percorrere. Non ci sono comunque altre soluzioni praticabili. 

Visti 

Per gli italiani al momento non servono visti per scopo turistico.

Voli

Comprando diversi mesi prima e con le solite attenzioni (partenze di martedì e così via), senza obbligo di giorni precisi, si trovano buone occasioni con MIAT la compagnia di bandiera mongola, attorno ai 700 € A/R. Noi abbiamo fatto solo il ritorno via Istanbul/Amsterdam/Torino, visto che che siamo entrati nel paese via terra dalla Cina da Erlian.

Periodo di viaggio

Il mese di giugno da noi scelto, è buono perché non fa ancora il caldo di luglio agosto. In inverno mi sentirei di sconsigliare assolutamente visto che si va a -30°C ed è quasi impossibile spostarsi. I momenti migliori sono luglio o settembre per i festival. 

Moneta

Al contrario della Cina qui gira solo contante, le carte sono utilizzabili solo nella capitale. Cambiare soldi in banca è comunque procedura molto lunga e vengono cambiati al massimo 1.000.000 Tugrik a persona. 

1 € = 4.130 Tugrik

Nessuno o quasi (salvo che nella capitale) accetta valuta straniera.

Wifi e comunicazione

Ormai servizio indispensabile, è offerto gratuitamente da tutti gli Hotel, anche da 3 stelle in giù e da tutti gli esercizi di ristorazione e bar nella capitale. Nel resto del paese anche le comunicazioni telefoniche sono problematiche fuori dai centri abitati e soventissimo vi  ritroverete senza campo, quindi le schede sono quasi inutili. Se proprio volete comprate una Sim locale nella capitale. Dato che avrete problemi con la lingua, qui si parla solo il mongolo o lingue locali, scaricatevi un traduttore automatico di inglese (o italiano) - mongolo, che vi sarà utilissimo. Va bene anche quello di Google. 

Sicurezza

In Oriente la sicurezza non è mai un problema, anche in Mongolia direi che questa è assoluta e non avrete mai la minima sensazione di pericolo, anche se vedrete pochissima polizia in giro, men che mai fuori della capitale. 

Acquisti

Oltre alle classiche giargiattole, ricordatevi che questa è la patria del cachemire. Nella capitale ci sono diversi factory-shop che offrono la loro produzione. La fattura non è all'ultima moda italiana, ma i prezzi sono molto più bassi che da noi ovviamente.  Comunque per i souvenir contrattate sempre alla morte si può scendere fino al 50%.

Sanità.

Le consuete precauzioni asiatiche con le solite vaccinazioni (inclusa antitetanica e antiepatite). I problemi alimentari sono i soliti, dato il livello igienico, tuttavia in rapido miglioramento, ma considerate che vi troverete spesso a mangiare in condizione igieniche precarie. Attenzione con la roba offerta dai pastori, sicuramente interessante come esperienza, ma se vi beccate una enterite acuta a migliaia di chilometri da un ospedale, non è una bella cosa. Anche i vari derivati del latte e yogurt che troverete dagli allevatori, non sono così tranquilli, considerando anche brucellosi e altre cose del genere. Comunque evitare l'acqua non sigillata o roba cruda ovviamente. Eviterei anche di mangiare carne di marmotta dato che sembra veicoli la peste bubbonica, se malata. Quando sarete fuori della capitale non avrete possibilità di trovare medicinali, quindi assicuratevi di portare con voi quello che vi serve e qualche cosa di essenziale come scorta. Ricordate che fuori non troverete mai acqua corrente per lavarvi nelle gher e i bagni saranno sempre in fondo al cortile, preparatevi ad una vita stile campeggio insomma.

Cibo

Cucina piuttosto monotona. Mangerete molta carne arrosto o stufata di montone, manzo, pollo, cammello e riso, potrebbe capitarvi cavallo e latticini. Formaggi e varie tipologie di yogurt. Uova nelle colazioni. Nella capitale invece si trova di tutto incluse varie cucine internazionali. Potrà capitarvi il famoso tè salato al burro alla tibetana.

Spostamenti

L'itinerario si svolgerà tutto sul van che vi accompagnerà in giro per il paese, salvo facciate una puntata molto lontana ad es. verso ovest per arrivare in qualche zona remota del paese, nel qual caso potrebbe convenire ritornare nella capitale in aereo, calcolando bene i giorni della settimana in cui c'è il collegamento. Sconsiglierei di fare come noi entrando via terra nel paese, in quanto si perde quasi un giorno di strada inutile, durante la quale c'è ben poco da vedere. Anche unendo il viaggio ad un itinerario cinese, converrebbe spostarsi in aereo fino alla capitale da una città cinese, guadagnando tempo e notti di albergo o in treno.

Alberghi 

Nella capitale troverete di tutto anche ottimi appartamenti a basso prezzo. Sceglietelo in centro per comodità. In giro sarà l'agenzia a prenotarvi le gher, facendovele strapagare mentre se si potesse prenotarle direttamente costerebbero pochissimo.

Ingressi e foto


Gli ingressi nei vari monumenti sono piuttosto cari rispetto al costo della vita generale; anziani e stranieri non hanno sconti particolari.. Si può sempre fotografare con discrezione naturalmente e non sono richiesti sovrapprezzi per le macchine fotografiche. 



Infine per chi vuol conoscere qualcosa di più approfondito, più che altro sensazioni ed emozioni cotte e mangiate,  dia un'occhiata ai post precedenti o mandatemi una email, presto uscirà su lulu.com il libro dedicato a questo viaggio:


enricobo200 chiocciola gmail punto com

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