venerdì 11 luglio 2008
Dziękuję
Anche quella era una estate molto calda. Ero seduto su una spiaggetta dei laghi Masuri in canottiera e senza giubbotto di salvataggio (gli italiani ne erano esentati in quanto per i polacchi tutti gli italiani sono ottimi nuotatori). Eravamo tornati da poco da una visita a Oschwiencim e avevamo ancora gli occhi pieni di cataste di occhiali, mucchi di scarpine di bambini a cui avevano preso le impronte digitali 25 anni prima e tutto questo sarebbe rimasto indelebile nelle nostre memorie fino ad oggi e credo per sempre. Così già allora (e sono passati 39 anni) anche se non avevo ancora capito cosa avrei fatto della mia vita, mi era però molto chiaro quanto grande era stata la mia fortuna a nascere in questo tempo e in questo paese. Non sapevo ancora quanto fortunato sarebbe stato il mio futuro e neanche ci pensavo a 23 anni, però quello che vedevo intorno a me ha contribuito a spingere la voglia, la necessità di guardarsi intorno, di fare paragoni, di nutrire e mantenere sempre vivo il germe del dubbio, di non dimenticare che quello che è successo una volta, si ripete con una certa costanza nel tempo. Ma dove voglio andare a parare con tutta sta chiacchiera? Come sempre da nessuna parte, è che oggi sento un "lodo" che mi stringe un po' la gola, quindi grazie anche a quella estate del '69. Dziękuję bardzo Polska.
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2 commenti:
se fai così mi metti la malinconia... io invece ricordo che quando sei tornato eri molto contento della tua nuova Zorki, la Leica russa, pagata poco e molto performante. o ricordo male?
vedi, alla fine mi hai coinvolto.
Accidenti , è vero , la Zorki 3 con tutta la serie di obiettivi e il mirino multifocale. La tengo ancora con la passione del collezionista (mai fatta una foto con quella macchina, tranne un rullino alla Gilardengo per provarla). Mio papà mi aveva fatto una borsa di cuoio bellissima che secondo me vale molto più del set completo. Quasi quasi vado a vedermela e a palpeggiarmela un po'. Altro che Nikon D300, quello era metallo! Non dubitavo che ti saresti lasciato fare su da un misto di nostàlghia e di attualità!
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