giovedì 30 dicembre 2021

Consuntivo dovuto




Ancora un post di consuntivo, dai che ci sta, in fondo siamo al 30 e domani al massimo ci facciamo gli auguri che ne abbiamo tanto bisogno. Poi oggi il governo ha varato i provvedimenti anticovid ed il parlamento promulgherà la finanziaria con buona pace di tutti. Dunque cominciamo col blog, che quest'anno, tra Covid e quindi totale stop ai viaggi e conseguenti dovute relazioni, ha un po' traccheggiato. Non è che mancassero gli argomenti, per carità, ma ho scoperto che con l'avanzare dell'età ho sempre meno voglia di polemizzare con chicchessia, quindi non mi sono voluto addentrare troppo sugli argomenti piu' pruriginosi, politica, virus, economia, green, se non nei momenti in cui mi scappava davvero la pazienza a sentire sequele di castronerie e di prese per i fondelli. Quindi la realtà è che i post invece dei consueti 250-300 di ogni anno, sono scesi a 193, portando comunque il totale ad un soffio dai 3750, che non sono pochi in 14 anni di lavoro (guardate che è un impegno eh!) e con 1.255.410 pagine viste da 160 paesi del mondo, ultimo in lista il lontano Kyrghyzistan. Per la precisione 72% dall'Italia, 13% dagli Stati Uniti e poi via via tuttu gli altri, comunque con 50 paesi oltre le 30 visite, per un totale di oltre 180.000 visitatori unici. Tuttavia rimangono stazionarie le visite giornaliere, non piu' di50 al giorno e pochissimi i commenti, men che meno quelli di discussione, limitandosi al piu' ai saluti ed ai comunque graditissimi apprezzamenti. 

Insomma, al di là del fatto che per me rimane il miglior divertimento che ho trovato per consolarmi la vecchiaia, mi sono fatto convinto che vale la pena di continuare, almeno fino a quando ne avrò voglia. Sul settore pubblicazioni invece la sosta forzata mi ha obbligato a segnare il passo, non tanto perché non avessi altre false guide da portare avanti, quanto piuttosto perché non ho avuto voglia di concretizzare quello che ho già nel cassetto di cui è necessario soltanto l'ultimo maquillage prima dell'imprimatur, in particolare il lavoro che mi sembra molto interessante su Marco Polo e quello sul Tai Chi. Inoltre ci sarebbe anche la raccolta dei pezzi sul Bar Baleta, che però va ancora un po' rimpolpato. Però rimarrebbe il problema della scarsa possibilità di diffusione, visto che non ho un editore che ci possa pensare, ma me li devo vendere direttamente  per mio conto e a questo riguardo, devo dire che quest'anno le vendite hanno un po latitato, causa virus che ha ridotto l'interesse per i viaggi e quindi di conseguenza limato le vendite sul web, sulla mia vetrina di Lulu.com, e anche quelle che arrivano dalle conferenze che pur essendo riprese, hanno ridotto il numero e le presenze, non sono state così soddisfacenti da incitarmi alle nuove stampe. Quindi diciamo che anche qui si spera in un futuro anno migliore. Vedremo, vi farò sapere.




2 commenti:

OLga ha detto...

Buon anno,tanta serenità e cose belle.OLga

Enrico Bo ha detto...

e altrettanto a te dato che solo di questo alla fine abbiamo bisogno

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!