L'inverno continua impietoso, ma secondo natura. Ricordo quando trenta anni fa facevo poeticamente arrivare vagoni di patate dall'Olanda, terra di tulipani. Arrivavano in gennaio, gelavano regolarmente. Tutti gli anni. Dall'esperienza non si impara.
Per cui, oggi ancora un haiku di Issa Kobayashi.
Neve
Ero soltanto.
Ero.
Cadeva la neve.
Tada oreba
oru tote
yuki no furi ni keri.
Nessun commento:
Posta un commento