Con i consueti artifici letterari del vecchio manoscritto ritrovato che si riferisce ad un fattaccio di alcuni secoli prima, il bravo, direi, Fleischhaueur, partendo da un famoso ed inquietante quadro del Louvre, Gabrielle d'Estrée al bagno, tenta di risolvere il caso misterioso della morte di questa favorita di Enrico IV. Un vero e proprio giallo storico, intricato e pieno di soluzioni parallele, approcciato in maniera rigorosa e quasi scientifica, ma al contempo di scorrevole e divertente lettura.
Hai voglia di vedere come va a finire e ti rinfreschi un periodo storico molto interessante, che magari hai un poco lasciato nel dimenticatoio. Ben descritti gli ambienti d'epoca e la situazione politica ingarbugliata del tempo, mantenendo una suspence dignitosa fino alle ultime pagine. Qualcosa in più di un semplice poliziesco a cui si dedica volentieri un caldo pomeriggio all'ombra carezzevole dei pini.
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5 commenti:
un po' come il Codice da Vinci....che Dan Brown abbia scopiazzato l'idea ;-)
il codice è decisamente molto inferiore, oltretutto scritto da cani. Questo non è malaccio.
in questo momento le mie letture sono molto, molto leggere. Sto leggendo l'ultimo di Fabio Volo: "Il tempo che vorrei". I gialli li lascio a mio marito che li adora.
Ciao Enrico, ci si sente tra un pò
@Angy - ho visto,la leggerezza spesso non è un difetto. Buone vacanze.
Sembra molto interessante! Grazie della dritta.
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