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Alla fine ho ceduto di schianto, un po' perché l'anziano non sopporta più nulla, neanche se stesso, un po' perché alla fine non ne hai più voglia e ti lasci andare. Un saggio mi diceva non andare mai contro la corrente, fai solo una fatica del diavolo e rimani sempre allo stesso punto o peggio, io poi non sono neanche capace a nuotare, figuriamoci. Dunque, visto che non sono riuscito a capire se l'ufficio di via Confalonieri a Milano è chiuso o no fino all'8, se poi bisogna chiedere appuntamento e così via, sono crollato e ieri sono andato in una agenzia che si occupa di visti Cina a Torino che tra l'altro mi era anche più comodo, dopo aver avuto lumi telefonici il giorno prima. Per la verità, alla cornetta (sì ho ancora la cornetta del telefono, ve l'ho detto che sono anziano) ero stato trattato un po' come si fa con i vecchi rimbambiti e fin qui ci sta, perché in effetti ne ho tutte le caratteristiche, ma anche se avevo detto che ero già in possesso di tutti i moduli, sono stato zittito prontamente e mi è stato detto che mi sarebbero stati inviati tutti i moduli giusti necessari, perché di solito tutti vanno lì con quelli vecchi e sbagliati e bisogna rifare tutto da capo e che non serve altro oltre ai passaporti e la foto. In effetti i moduli che mi ha inviato erano diversi da quelli che avevo scaricato dal sito. Si sa l'utente è quello che è. Comunque preso il mio bel trenino arrivo di fronte all'ufficio all'ora giusta e la signora stavolta mi abbozza pure un sorriso, forse di compatimento quando comincio a tirare fuori le carte. Già sulle foto c'è da eccepire, perché sembra che non siano molto "chiare", anche se le ha fatte il fotografo e sono le stesse del passaporto.
Poi consegno il modulo debitamente compilato e qui la bocca della gentile signora si storce un po' verso il basso e scatta una ammissione: - Vedo che le ho mandato i moduli vecchi sbagliati, bisognerà rifarli - Ecco perché erano diversi, io avevo scaricato quelli giusti, ma va bene lo stesso. Per fortuna avevo con me tutte le ulteriori informazioni necessarie alla bisogna e anche se teoricamente non ci voleva altro, meno male che prudenzialmente mi ero portato dietro anche i biglietti aerei, (necessari), oltre che gli indirizzi di tutti gli hotel. Prudenzialmente mi ero portato dietro anche i vecchi passaporti dai quali ho potuto desumere il numero di visto del mio precedente viaggio in Cina (richiesto). Tutta roba utilissima e necessaria che verrà inviata asap a chi di dovere e se tutto va bene verso il 21 arriveranno i preziosi visti (珍贵) in Cina si usa molto questo aggettivo nelle frasi di cortesia, anche se siete incazzati i neri non dovete mai ometterlo, es. qual è il suo prezioso cognome? Preziosi perché tutto questo mi costerà 203 euro cadauno invece dei 127 del visto nudo e crudo, ma capirà, il nostro lavoro, 20 euro per caricare il modulo (speriamo quello giusto) su internet, il corrie, l'IVA, alla fine è fin poco e poi funziona così e più non dimandare. Comunque ne ho imparato una che mi sembra interessante e che vi giro (blog di servizio ovviamente). Sembra che per la concessione del visto facciano storie se sul passaporto hai il timbro della Turchia, si vede che in questo periodo non sono in buona con Erdogan, chissà, comunque sapevatelo.
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