Dati Arpa Piemonte |
Accidenti se ne è venuta e mi sembra che non sia ancora finita, anzi domani verrà il bello standoper lo meno alle previsioni del meteo. Naturalmente è già partito il cagnaio delle polemiche e delle lamentele e non si fa niente e bisognava fare così e no bisognava fare cosà e già si sapeva e possibile che non si potesse prevedere ecc. Siamo sempre allo stesso punto, però se uno non si ferma un attimo a considerare che a Gavi, sono caduti in un giorno oltre 500 mm di pioggia, vuol dire che manca proprio il ragionamento di base. Ora, considerato che nelle nostre zone la piovosità media annuale (di un anno caso mai non aveste capito) è poco più di 1000 mm., significa che in un solo giorno, in poche ore ne son venuti giù la metà! Una valanga di acqua che si potrebbe definire inconsueta anche per il Bangladesh durante il periodo peggiore dei monsoni. Non è una cosa molto normale, quindi direi che è del tutto naturale che ci siano dei danni anche notevoli e che, data l'allerta correttamente sbandierato, in questi casi ci si dovrebbe tappare in casa aspettando che passi e non andare a ficcarsi nei sottopassi.
Comunque, anche se sapete bene come le amministrazioni varie non godano della mia massimo approvazione, non mi sembra che si possa loro imputare nulla, è stato fatto tutto abbastanza correttamente, i ponti interessati debitamente chiusi, allarme telefonico arrivato a casa e sui telefonini e così via, quindi io non mi sento di fare nessuna critica di sorta. Dice, ma al dissesto idrogeologico nessuno ci pensa e tutto viene giù, frane, esondazioni e compagnia bella. Al tempo, intanto se abbiamo continuato per decenni a costruire nel letto dei fiumi e dei torrenti, tanto poi c'è il condono e se non c'è ancora meglio così non si pagano le tasse, non è colpa della natura, il problema come al solito è che siamo tanti, troppi e lo spazio forzatamente diminuisce e le opere di difesa e di messa in sicurezza costano, costano tanto, una marea di soldini che non ci sono, tanto per cambiare. Ognuno dice sempre che bisogna farlo, ma poi bisogna sostenere quota 100 e il reddito di cittadinanza e un'altra volta gli 80 euro e ogni volta ci sono altre cose, abolire le quali costa in termini di consenso e di voti e quindi si deve forzatamente andare avanti così, c'è poco da fare. In questo periodo il clima ormai è questo e andrà sempre più o meno peggio, quindi dobbiamo stare con la testa per aria a guardare le nuvole, stare "accuorti" direbbero a Napoli e sperare che vada bene, perché siamo noi i primi a non volere che vada diversamente, quindi facciamocene una ragione e basta.
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