lunedì 14 ottobre 2019

Recensioni : Ristorante Ratafià



Essendo questo un blog di servizio, volevo notificarvi questa possibilità, segnalatami dall'amico Dottor Divago, per mangiare un boccone a pranzo oppure abbuffarvi meglio a cena nel fine settimana. Hanno infatti aperto, credo non da molto ad Alessandria (segno che non tutti chiudono, ma qualcuno anche ha voglia di rischiare) in via Lodi 19, il ristorante Ratafià. Serve piatti e piattoni a pranzo, credo dedicato soprattutto a chi è in zona per lavoro a prezzi medi tra i 4 e i 6 euro, dal lunedì al venerdì e a cena il venerdì e il sabato, un menù fisso a 25 euro che comprende un prosecchino di benvenuto, tre antipasti, due primi, un secondo, il dolce, acqua e caffè. 

Al di là del prezzo assolutamente moderato, offre una cucina piemontese con molte attenzioni e piacevoli variazioni, non disgiunte da una presentazione accurata che di norma non ti aspetti a questi prezzi, in un locale nuovo, moderno e ben curato. Tutto questo unito a professionalità e grande gentilezza da parte del personale, cosa che non costerà pure nulla, ma che ti mette subito di buon umore e ti fa apprezzare meglio quanto mangi. Tanto per riassumere noi abbiamo avuto: Crudo con melone al ratafià (questo liquorino alla ciliegia gli dà una bella sfumatura di sapore), Flan di porro con bagnetto verde piccante (una gradita variante al più classico cucchiaio di fonduta), Crostata di pasta sfoglia alle verdure e mozzarella, Classicissimi e buoni agnolotti al brasato (con rabbocco per i ghiottoni senza ritegno), Paccheri con rucola, pistacchi e pomodorini secchi, Coniglio fritto alla birra con patate (un po' troppo secco, unica critica, tanto per trovarne una), Delizioso tiramisù della casa. Dopo il caffé, bicchierino di Ratafià, che del resto dà il nome al locale.

Consigliatissimo insomma, poi mi direte. Per la sera, controllate il menù sul sito del locale che cambia ogni volta e poi prenotate. La cosa per me incomprensibile è che le pizzerie alessandrine dove spendi più o meno la stessa cifra per una birra, una pizza malcotta che ti fa rigirare nel letto tutta la notte, dolce e caffè, sono piene zeppe e lì, a sbaffarci tutto quel ben di dio eravamo in una decina di persone, in un ambiente gradevole, silenzioso ed accogliente. Valli a capire gli alessandrini!

Scusate le foto di pessima qualità, ma sono state fatte con un telefonino scarsetto.




Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:

Nessun commento:

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 116 (a seconda dei calcoli) su 250!