Talvolta nella vita si viene posti di fronte a situazioni inattese quando non addirittura spiazzanti. Questo diventa ancora più difficile quando si pensava, a causa del tempo, che la fase dei grandi cambiamenti e delle decisioni importanti fosse ormai un ricordo. Così una lettera apparentemente innocua che è adesso qui davanti a me, mi mette nell'obbligo di operare una scelta difficile e che se mi permettete vorrei condividere con quanti di voi mi seguono da tempo e con affetto inatteso. Per meglio capire le cose, occorre che torni un po' indietro nel tempo, quando nella prima metà della mia vita lavorativa, non ero il tuttologo che mi vanto di essere oggi, ma proprio l'aborrito specialista che spesso critico. Mi interessavo infatti di allevamenti e in particolare di itticultura, con un certo successo.
Quando cambiai mestiere, negli anni '90 venni in contatto a Mosca con il prof. Ribov che conoscevo fino ad allora, solo per fama e con i suoi importanti studi nel campo. Era infatti, come altre volte vi ho raccontato, il momento dell'implosione dell'URSS e molte tecnologie militari supposte segrete, venivano alla luce per applicazioni nei campi più svariati. Nacque così casualmente una importante serie di sperimentazioni sugli effetti dei laser militari nel campo agricolo, in particolare furono dimostrati, grazie a queste tecniche, significativi incrementi di massa corporea negli allevamenti ittici del Caspio con aumenti che arrivavano anche al 30% nelle popolazioni di storioni per la produzione di caviale. Seguii così un po' per gioco, un po' per interesse professionale, una ricerca che applicava questi risultati sul cavedano nostrano che si rivelò, assieme alla cippia e ad altri ciprinidi, particolarmente sensibile a questi trattamenti che portarono quasi ad un raddoppio della resa in carne in allevamenti nostrani. Tutto questo diede come risultato una serie di articoli pubblicati dalla importante rivista scientifica canadese "Trout and salmon" grazie all'apporto di amici come Frederick Isher di cui ricordo soltanto i contributi fondamentali sul Micropterus salmoides (il black bass, di cui non ricordo la traduzione italiana) e soprattutto a Philippe Oisson, lo studioso canadese che fu anche per me un grande amico. La cosa finì lì, essendomi io dedicato poi ad altro. Potete quindi immaginare la mia sorpresa nel leggere l'invito da parte del famoso prof. Yu, responsabile del dipartimento di ittiologia dell'Università dello He Bei, che rifacendosi a quei lontani articoli, mi ha offerto un contratto di tre anni a partire proprio da oggi per sviluppare un progetto analogo sulle carpe dorate di quel paese in perenne ricerca di incrementare le produzioni alimentari.
Questo significherebbe la necessità di trasferirmi a Pechino fino all'1.04.2014 e lasciare alle spalle tutta una situazione che consideravo ormai definitiva e appagante. Una nuova sfida da raccogliere in mani forse stanche ma di nuovo eccitate e responsabili, anche non considerando la pur non trascurabile prebenda che la parte economica comprende. Certo, in quel paese, mi sarebbe difficile continuare con le mie abitudini e anche questo ormai quasi quotidiano appuntamento, che assieme a tutti voi mi è entrato nel sangue, probabilmente verrà meno. Certo, voi ve ne farete una ragione come un'amante un po' delusa che però, presto si darà pace e si dedicherà a seguire altre sirene, ma a me sinceramente questo appuntamento mancherà. Credo proprio, mentre rigiro tra le mani nervosamente questo biglietto Air China che mi mancherete tutti. Prima di una decisione così netta voglio ragionarci fino a questa sera anche se ci terrei molto a sentire i vostri pareri affezionati al riguardo. Se non mi sentirete più, significa che sono partito e che pinne e squame cercheranno di farmi dimenticare il resto anche se sentirò sempre soffiare il tenero vento dell'Est sulle increspature del lago della Città Proibita.
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26 commenti:
Direi che tra le cose che non dovresti aver bisogno di abbandonare ovunque tu vada c'è il blog. Magari non tutti i giorni ma certo può andare avanti benissimo. E' tutto il resto che è più difficile decidere di lasciare; dipende da quanto uno ha voglia di rimettersi in gioco, soprattutto visto che a te la Cina piace.
Hai provato ad applicare lo stesso trattamento al Ghiottone degli Orti, quello che vive in Tanaro?
Magari piazzando l'apparecchiatura sul sottomarino di Baleta?
Ti saluto con un cinesissimo
VATLAPIÈ NTLOLGU!
Caro Enrico,
non me la sento di darti un consiglio su come condurre i prossimi tre anni: è un viaggio- in oriente o in occidente, non saprei ben dire - troppo delicato.
Vorrei però chiederti un favore personale.
Se sei in contatto con il professor Yu, potresti domandargli se è mai riuscito a recuperare il bastone di ferro che il suo famoso antenato - detto il grande - usava per quei suoi pionieristici lavori di ingegneria idraulica.
Ho sempre avuto la curiosità di sapere dov'è finito quello strumento così prezioso e versatile.
Martino
He, he, Beei!
Prudenza Enrico, prudenza! Il prof. Yu, io, lo farei aspettare almeno fino a
domani...eccheccavolo! non ti può mica sconvolgere la vita così da un giorno all'altro.
:)))
l'occasione è giusta per un haiku del famoso Kawahigashi Hekigodo :
hanno preso a bordo
i lottatori di sumo:
tempesta per la caldaia
sumo noseshi
binsen no nado
shike to nari
Ma di quante cose si occupa questo professor P. Oisson? Ogni anno, in questa stagione, ne scopro una nuova.
Un vero tuttologo: peccato sia conosciuto solo in una ristretta cerchia di superesperti della quale chiaramente anche tu fai parte.
Buona giornata
Barni
Oddio che decisione difficile, una decisione che ti cambia la vita.
Fare una scelta è sempre qualcosa di sofferto, ma quando è fatta, vuol dire che è quello che tu volevi veramente.
Anch'io penso che non hai bisogno di abbandonare il blog. Magari non sarai presente quotidianamente, ma anche se apparirai una volta al mese, noi ti seguiremo.
Non ci avevi mai parlato di questi "amici".......che sorpresa anche per noi !!!!!!!
Gianna
Scusa Enrico, io non so niente di te, ad esempio se hai moglie, se hai figli.
Per come ti conosco,attraverso il blog, dovresti aver già fatto la valigia!
Io andrei,una nuova esperienza,avvalorata dalla stima che hanno per te e senza dubbio un'accurata sistemazione.
Il blog? ma non li hanno i pc in Cina?
Cristiana
PS. Prima che tu sparisca, vorrei sapere come potrei leggere il tuo libro senza ricorrere a quel pappardellamento da compilare.Grazie
Vedi che il vento dell'est è venuto a chiamarti!
Ma che bello! Comunque guarda che i blog all'estero aiutano a reggere quando se ne hanno le scatole piene del paese ospitante!!!!!!
E spero che farai sempre un saltino a trovarmi!!!!!
Prima di partire informati su come fare a superare le barriere e leggere quello che ti pare in internet... che i tuoi commenti mi mancherebbero!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un bacione un abbraccione e AUGURI!!!!!!!!!
p.s. in fondo sono solo tre anni...
p.p.s. Tra poco sono di partenza anch'io, tieniti in contatto, non si sa mai...che ci incontriamo sotto altri cieli!
ti leggo solo ora e capisco le tue perplessità ma credo che alla nostra , non trascurabile , età un ' opportunità di ripartire con entusiasmo per una meta stimolante sia senz'altro da prendere al volo magari integrandola con altri aspetti della nostra vita ...
quindi vai Enrico e non finire in pasto ai pesci ma dai ai cinesi un pato di pesci !!!!!
I miei complimenti vivissimi e tutta la mia ammirazione per te caro prof.Enrico.
Anche perché - forse c'entra poco - amo il pesce e ne mangerei tutti i giorni a colazione, pranmzo, cena e anche a merenda.
ps.combinazione oggi, a pranzo e a cena, pesce spada al cartoccio.
ahahah...leggo solo ora...ormai ti becco subito, già dalle prime righe, caro il mio Herr Fisch.....!!!
Mariu
a me i pesci piacciono, quindi vai senza tema :)
eccome soffia il vento dell'est....ti ha portato perfino un tappeto volante per Pechino, in cuor tuo io credo che la risposta l'abbia avuta da subito...dovevi solo deciderti a tirarla fuori dal cassetto....in quanto al blog direi invece che hai una ragione in più per tenerlo....mica ci lascerai qui a bocca asciutta ;-)
a pasqua sarò anch'io nella terra di mezzo....però a sud ovest ^____^
Ciao caro Enrico. Mi sembra un gran bel pesce d'aprile. GLM
ho l'impressione di aver abboccato ad un amo perfettamente mascherato ^________^
Già avevo scritto un commento,ma non compare.
Vai Enrico, il tuo mondo è la Cina.
Ti stimano e non potrai che vivere un periodo di soddisfazioni .
Cristiana
PS Non so se hai moglie e figli, ma penso che non ti creerebbero problemi perchè sapranno bene che sei un cittadino del mondo.
Che dire? Tra le righe mi sembri già abbastanza convinto che questa sia una grande opportunità di successo e di guadagno. Io proverei...
Hey, è il primo Aprile... :P
Ah certo: P. Oisson (pesce), F. Isher (pescatore), Yu (pesce). Pesci anche come tema.
:D
Grazie a tutti! a chi mi ha schiaffeggiato (virtualmente) e a chi ha fatto finta di crederci. Tranquilli che non c'è nessuno disposto a cacciare soldi per qualunque attività a uno come me che ha campato vendendo chiacchiere, quindi mi avrete tra i piedi ancora (spero a lungo e incrocio le dita). E grazie pecialmente a quanti , intendono seguirmi ovunque!
@Cri - Mia figlia dice che sono io che creo problemi a lei.
ah...ah...ah... aver letto con un giorno di ritardo mi rovina la sorpresa. Ma che delizia i commenti di qualcuno!
Caro Enrico, la vita ci riserva sempre grandi sorprese. Vedi tu... si tratta di rimettersi in gioco per un po' di tempo, significa che vali e sei valorizzato. Perchè rifiutare? Carpe diem! Non sei ancora un vecchietto "ca lustra le boce". Se vuoi un portaborse sono disponibile, anche se di pesci ho solo il mio segno zodiacale. Un abbraccio e in bocca al lupo, tornerai più grande di prima. Ezio
Vedi che sono proprio uno dei pesci!!! Non so nemmeno che è il primo aprile. ti ho creduto e risposto con il cuore. Comunque per quanto mi riguarda, confermo che VALI, sono gli altri che non capiscono un tubo! Un abbraccio! Ezio
@Ezio - senz'altro CARPE diem! ahahahah!
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