La biblioteca civica - Immagine dal web. |
Ieri sono andato alla Biblioteca di Alessandria (non d'Egitto, eh!). Dovevo cercare del materiale un po' particolare su riviste varie e francamente dubitavo di poter cavare il ragno dal buco. Accidenti che bella la nostra biblioteca! Ambienti moderni e luminosi dove è un piacere sedersi a leggere, a consultare, ad ascoltare musica ed infatti ho potuto notare con piacere che i locali erano considerevolmente frequentati. Poco pratico del meccanismo, ho esposto i miei desiderata agli addetti che, con competenza e cortesia, si sono messi subito alla ricerca di quanto richiesto, cosa risultata non semplice e che ha richiesto diverso tempo. Il tentativo ha comunque avuto successo e sono state scovate negli archivi i pacchi di riviste imputate, prelevate e messe a mia disposizione. Non solo ma mi sono anche state fornite le fotocopie di quanto mi necessitava. In tutto questo diverse persone si sono molto gentilmente e con competenza dedicate a me per almeno un'oretta. Me ne sono uscito con le mie copie sottobraccio dopo aver pagato 1,40 €.
Tornando a casa, Alessandria è una piccola città, non ho potuto fare a meno di fermarmi a chiacchierare con diversi amici incontrati casualmente. E' stato un continuo raccogliere lamentele infuriate contro questo governo malefico che ci tassa in modo inusitato mettendoci alla fame. Così perlomeno abbiamo potuto commentare divorandoci un ettaro di focaccia farcita, tanto per attenuare il dolore e il buco nello stomaco. Ma perché nessuno vuole pensare che i servizi costano e se non li paghiamo con le tasse non li avremmo! Perché non mi devo fermare a considerare che se mia moglie si rompe un braccio e va al pronto soccorso non paga nulla e per le successive lunghe sedute riabilitative, paga un ticket risibile? Anche a questo servono le tasse. Certo ogni cosa si può e si deve migliorare, lo sperpero va controllato e l'abuso punito, ma vivaddio, in generale noto che chi più si lamenta, in realtà più sfrutta e poi corre ad inneggiare i grillosauri di turno. Io ne ho abbastanza di visioni così appannate e miopi della realtà. Tanto per farmi qualche amico in più, abbiate pazienza, ma sono il solito bastian contrario. E grazie invece a chi lavora per noi in Biblioteca, andateci a fare un salto anche voi. Ne sarete contenti.
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10 commenti:
È bella davvero la nostra biblioteca.
C'è anche un'area attrezzata per i bambini, ben fornita di quanto serve ai loro teneri cervelli.
L'unico problema sono gli orari: chiude alle 18 e il sabato alle 13, chi lavora ha qualche problemino, ma per studenti e pensionati ;) è perfetta.
Ovviamente chiedere orari più ampii si scontra con il problema degli stipendi al personale, delle pulizie fatte in ore notturne, dei soldini insomma.
Tutto giusto quello che dici tu ma come la mettiamo col fatto che si fanno tagli verso direzioni sbagliate e non verso quelle dove invece dovrebbe cadere la mannaia? Di esempi ce ne sono tanti ed è inutile ripetere.
Una fattispecie illuminante sotto molti aspetti. Sul piano personale, una conferma, a distanza di tanti anni, del bel ricordo che ho di Alessandria.
E' più facile seguire i Grillosauri,che fermarci a riflettere,facevo la stessa osservazione questa mattina,aspettando un turno.
Penso al sogno di una biblioteca bene organizzata ed ho un po d'invidia...
Un buon fine settimana,Enrico
In questo post sono impliciti (quasi) tutti i lati godibili di vivere in citta' fatte a misura d'uomo, abbastanza grandi da avere servizi decenti ma non troppo grandi da risultare caotiche e dispersive. Dove, insomma, incontri ancora gli amici per strada. Poteva anche essere Pavia o Lodi (o Voghera, ma bordline).
borderline*
@Marty Infatti ilproblema è sempre quello dei soldini.
@Monty - Li sordi li devi pijà ai poverelli, se li voi pijà!
@Adry - Ma sai nelle piccole città alla fine è un po' così, anche se noi abbiamo avuto una serie di pessimi sindaci...
@Chicchy - Tanto vediamo cosa succede in Grecia e poi cerchiamo almeno di imparare.
@Parka - Infatti , certo che anche Hong Kong ha i suoi lati interessanti. E alla fine un ragazzo di Voghera (o di Alessandria), se vuol trovarsi uno spazio deve andare a Hong Kong.
è vero. una delle poche cose belle di alessandria è la biblioteca. ogni tanto ci vado in pausa pranzo a leggere i quotidiani (a sbafo, come paperon de paperoni, accusa mia moglie).
@Max - beh abbiamo anche la farinata...
la ringrazio a nome di tutti colleghi per le cortesi espressioni che ha
usato nei nostri confronti.
Capita molto di rado che i lettori commentino in qualche modo il nostro
lavoro e ,quando lo fanno, di solito è per protestare perchè chiediamo il
rispetto di alcune regole che hanno il solo scopo di consentire a tutti di
frequentare serenamente questo luogo di socialità.
E'incoraggiante, almeno per quelli tra noi che credono nel lavoro svolto
per il servizio alla comunità e non per quotidiana costrizione, sapere che
qualcuno riconosce lo sforzo fatto. Soprattutto in momenti di penuria e
insicurezza e in mezzo a tanti mugugni e diffidenze, quando è difficile
mantenere accogliente la biblioteca cittadina
Cordiali saluti
Patrizia Bigi, funzionario responsabile del Servizio Biblioteca
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