mercoledì 15 dicembre 2010

Carnevale della Matematica n.32

Vi ricordo il consueto appuntamento di metà mese con il carnevale della matematica. Questa interessantissima 32esima puntata è stata ospitata da La nostra matematica, il bellissimo blog tematico di Annarita Ruberto, che vi esorto a visitare anche oltre il post dedicato. L'argomento trattato questa volta riguarda un aspetto molto intrigante di questo mondo, la matofobia, che rappresenta per molti una scusa più inventata che reale per tenersi lontano da un mondo che può essere anche divertente e piacevolissimo. Annarita ne ricerca cause e motivazioni psicologiche con interessante approfondimento. La serie dei contributi è davvero grande e vi potrà deliziare per un po'. Addirittura ci sono entrato di striscio anch'io con Matofobia o matofilia, che sembra un titolo inquietante ma alla fine è di contenuto leggero.



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6 commenti:

Sandra M. ha detto...

Mumble mumble, il tuo titolo sembra una coppia di nomi di nuovi battèri.
Mmmm, magari sono benefici.
Come il bifidus-acti-regularis ;O)
Vado a vedere.

Ambra ha detto...

Un tema e dei nomi per me abbastanza sconvolgenti, però vado a vedere

Ambra ha detto...

Enrico, l'indirizzo che hai messo matem@aticamente non è un URL ma un indirizzo e-mail.
Vabbeh ora provo a vedere se trovo il blog che citi comunque.

Enrico Bo ha detto...

@Sandra - Quello della matematica è un batterio benefico, secondo me conviene prenderselo sempre.

@Ambra - Niente a che vedere con le perversioni a cui siamo ormai adusi. In effetti quella malefica chiocciolina cambiava l'indirizzo, ho provveduto, adesso di può clikkare regolarmente.

Unknown ha detto...

Sono tornata a scuola di matematica,algebra e geometria per potere aiutare mia nipote che fa la terza media e ti dirò che mi ci diverto.Materie che assomigliano a quei rebus che non mollo fino a quando non li risolvo.
Ho fatto il classico, avevo la matofobia e avevo dimenticato.
A mia nipote non piace,eppure sono convinta che è la sua materia.Spero che faccia come Martina a cui si rivolge la prof.
Grazie
Cristiana

Enrico Bo ha detto...

@ Cri - scopro che alla fine chi ha fatto il classico ha una affinità naturale anche con la matematica. Incitala, mi raccomando, cerca di insinuarle astutamente la sfida a risolvere l'enigma, questa spinta secondo me è poi utilisima in tutti i campi.

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