venerdì 18 maggio 2012

Cosa pubblica.

No, non è un pensiero mio. Non prendetevela subito tutti con me. Va bene che sono un bastian contrario e sostengo solo cause perse, ma non voglio prendermi meriti che non sono miei. Questa pensata me la segnala l'amico Ezio. Però per la verità non è neanche sua. Voglio però riproporvela pari pari.


"La finanza pubblica deve essere sana,
 il bilancio deve essere in pareggio,
 il debito pubblico deve essere ridotto,
l'arroganza dell'amministrazione deve essere combattuta e controllata e l'aiuto ai paesi stranieri deve essere diminuito per evitare il fallimento di Roma.
La popolazione deve ancora imparare a lavorare invece di vivere di sussidi pubblici”.

Cicerone - De Respublica - 55 a.C.

Com'è che da 2066 anni nessun politico riesce a metterci le mani seriamente? E poi ce l'avete coi tecnici, ma va là!



5 commenti:

Anonimo ha detto...

beh che dire....
parole sacrosante , seppur pronunciate da un personaggio che non avrebbe esitato a vendere la mamma per due sesterzi...

Enrico Bo ha detto...

@An - Beh era un avvocato...

ParkaDude ha detto...

Però includere il pareggio di bilancio nella costituzione mi pare un attimo eccessivo, o no?

am ha detto...

anonimo di prima

che ci vuoi fare , o noi italiani veniamo forzati, oppure le cose non le facciamo.....

Enrico Bo ha detto...

@Parka - Più che eccessivo, impossibile.

@Am - Siamo brutta gente...

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