Insalata |
Coniglio |
Vellutata |
Sapete bene che io penso che non si può soltanto nutrire l'anima, ma anche il corpo necessita di sostanza per non soccombere alla durezza della vita. Già che questa necessità è condivisa da molti, ricorderete che di tanto in tanto vi racconto qualche luogo di delizia che mi ha colpito particolarmente. Ieri, grazie alla squisita ospitalità di un caro amico ho avuto l'opportunità di pranzare in un luogo che vale la pena di una sosta e perché no, anche di ripetuti ritorni di approfondimento. Se avrete la ventura di andare a Carmagnola, attirati dalla possibilità di acquistare i loro famosi peperoni utili sia alla bagnacauda che ad altri lussuriosi utilizzi, non dimenticate, dopo congrua prenotazione perché logicamente è sempre pieno, di fare visita a questo bel ristorante ben posizionato nel centro storico, in Via dei Lomellini 14. E appunto I 14 si chiama il locale, dove si viene accolti con professionalità e cortesia. Già dall'ingresso ti dà una impressione di calore e piacevole convivialità.
Plin |
Nidi di salciccia |
Ricciola |
Essendo in un gruppetto di amici ho avuto modo di vedere sfilare ed anche assaggiare, dato che i mei conviviali conoscono la mia attitudine di ghiottone impenitente, diversi piatti presenti in un menù costituito da 6 antipasti, 5 primi, 5 secondi ed una buona e variata carta dei dolci, che tuttavia mi dicono viene aggiornato almeno ogni paio di settimane e che potete controllare sul sito qui, che espone anche i prezzi. Si apre con un preantipasto cortesemente offerto di uno sformatino al tonno, seguito, per me, da una insalata di coniglio arrosto tempestato di perle rosse di melograno gradevolissima (ma posso dire che molto invitanti, sapidi e curiosi erano i nidi di salciccia e blu e l'insalata di radicchio, arance e avocado). Per il primo non ho saputo resistere ai classici plin sposati ad una saporita crema, ma ottima faccia avevano la vellutata di porri con crostoni al lardo ed i tagliolini verza, speck e ricotta. Al secondo la tagliata di scamone di fassona piemontese, piatto forte che viene sempre mantenuto nel menù, è assolutamente superba, sia per la qualità della carne, che si scioglie in bocca che per la sua ottima cottura e preparazione, abbondante e soddisfacente.
Calamari |
Ho avuto un assaggio di ricciola, delicata e ghiottissima e dei calamari su crema di cannellini, altrettanto gustosi. Per i dolci, dopo un predolce di mousse di cioccolato con confettura di albicocca, il tavolo è stato assalito da una scelta in cui non è stato facile decidere. Benissimo presentati, sono arrivati la mattonella di gelato coi frutti di bosco, il gelato di marroni, la coppa alla vaniglia del Madagascar (per cui ovviamente ho avuto un attimo di languore), nonché sorbetti vari. I piatti sono serviti in porzioni generose e potrete accompagnarli con vini scelti in una carta molto ricca e consigliata dalla somellier di sala che mostra di conoscerli ed a richiesta raccontarveli come si conviene. Non negatevi questa esperienza ad un prezzo che, come potrete vedere nel sito, è assolutamente congruo, anzi se rapportato alla qualtà, decisamente positivo. Vi metto una serie di foto di pessima qualità fatte col telefonino, insomma, tanto per rendervi conto.
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