Otium - J.W. Waterhouse |
Va be', devoconfessarvi che da quando mi hanno dichiarato ufficialmente guarito sebbene convalescente e abbisognevole di amorevoli cure e coccole di ogni tipo, un classico del postoperatorio che mi sto godendo come non mai, mi ha preso una ondata di pigrite che levati. Non ho proprio viglia di fare nulla, anzi mi adagio pigramente in quel dolcissimo far niente che ti prende alle spalle e ti farebbe rimanere tutto il giorno in un beato dormiveglia che ottunde i sensi e la mente. E dire che di cose da fare, da preparare e disporre ne avrei a valanghe prima della pausa estiva, altro periodo di fancazzismo atteso con desiderio. Ma poi il pensionato cosa avrebbe veramente da fare se non adagiarsi nella mollezza degli ozi, benintesi in senso latino del termine. In fondo a chi rispondiamo? Dobbiamo solamente difenderci da chi ci vorrebbe eliminare fisicamente in quanto inutili mangiasoldi della società, che percepiscono pensioni non sufficientemente contribuite ai danni dei giovani e occupanti quasi a sbafo di posti negli ospedali. Ma tranquilli che la pacchia non durerà ancora a lungo. La tempesta perfetta si avvicina e bisognerà prepararsi a schivare i dardi non solo metaforici di chi queste cose ci rimprovera, per carità anche con una giusta dose di argomenti.
Tuttavia questi sono ragionamenti che non si confanno appunto a chi vuole solamente gioire degli scampati pericoli e si adagia nel dolce clima primaverile in attesa del dispiegarsi di quella estate gioia di vivere, che rigonfia pampini e messi. Noterete che sono stato preso dalla vena arcadica, ma tant'è questo è un post di cazzeggio che non vuol andare a parare da nessuna parte, anzi non voglio più oltre far perdere tempo a chi, con benevolenza ancora mi segue; i blog ormai sono morti per esangue mancanza di follower e anche i miei 178 sono più teorici che reali, che ci vogliamo fare, sono i tempi che mutano e anche se mi duole non mi va di trasformare il mio spazio semitravel, in una appendice di Onlyfans, anche se mi dicono che è moda molto produttiva, anche se non ho capito bene come potrei inserirmici. Meglio che torni al mio lavoro che ho ancora ben otto libri da editare, tecnicamente già pronti, bozze corrette e mancanti solo di un po' di immagini decenti prima della stampa e mi rimangono solamente più un cinquantamila immagini da didascalizzare su Alamy, prima di ritirarmi in convento definitivamente. Ma secondo voi c'è qualche meta che abbia costi di biglietti aerei accessibili, dopo la batosta del virus? Se mai accetto consigli.
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