martedì 20 aprile 2010

From another space.

Non siete soli, questo messaggio arriva da lontano, ma le vie della rete sono strane, tortuose, forse sono piu' vicino di quanto sembri. Sara' il caldo umido che mi ottenebra la mente, ma mi riesce difficile scrivere qualcosa di sensato, forse sara' anche per una tastiera piena di simboli strani, lettere curiose, arabeschi avvoltolati su se' stessi seppure eleganti, ma mi confondono le idee. Saranno le Apsaras che volteggiavano davanti ai miei occhi fino a poco fa, ma forse era soltanto un sogno. Ho fatto delle foto, vedremo se la luce pallida delle fantasime avra' impressionato il CMOS, a me hanno impressionato sicuramente. Mi attende una notte difficile, un sonno profondo mi avvolgera', spero subito essendo la sveglia prevista alle 5:30 per una nave fatata che scivolera' su acque torbide per portarmi ancora piu' lontano. Forse il vulcano ha capito che mi sono perduto in questo spazio\tempo e mi vuol convincere a non tornare. Chissa'?

2 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

What place??? Sei diventato l'uomo del mistero...

Enrico Bo ha detto...

son tornato , da oggi comincia un nuovo racconto

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!