venerdì 21 novembre 2008

La crisi

Oggi sono tutto scombussolato. E' da qualche giorno che non dormo più bene. D'altronde chi dormirebbe bene con questo tarlo che che rode, rode senza lasciarti tregua. Vorrei pensare ad altro, ma basta che mi guardi intorno e questo senso di incertezza mi coglie alla gola, mi prende dietro il collo, mi lascia esausto fisicamente come dopo un duro allenamento di Kendo. Quando l'opzione di scelta continua a manifestarsi davanti ai tuoi occhi, come decidere, se tutto questo potrebbe minare seriamente il tuo futuro, definire l'andamento delle soluzioni e del benessere di chi ti starà accanto. Milioni di persone, come me, in tutto il mondo devono affrontare un dilemma simile a questo. Anche dalle loro scelte può definirsi un futuro diverso per i mercati, movimenti economici in una direzione o nell'altra. Però il tempo dell'indecisione sta per scadere, comunque bisogna procedere, andare avanti, scegliere un'alternativa, un modo per affrontare ed aggirare la crisi, se ancora possibile, superarla. Ma quale opzione scegliere, difensiva o aggressiva? Non chiedo consigli perchè è anche difficile chiedere in queste cose, meglio sbagliare da solo, che pentirsi di aver dato retta agli altri. Mi prendo ancora un po' di tempo, poi tra poco uscirò e lì dovrò decidere il futuro mio e di chi mi sarà vicino. Vaschetta al fiordilatte o al limone per il sorbetto da preparare agli amici sabato?

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