Ci sono luoghi dove l'aria ti invita a non avere fretta. Nuotavamo (si fa per dire) nell'acqua bassa nella baia blu di fronte a Cienfuegos. Si aveva voglia solo di aspettare che il sole tramontasse per godersi un altro po' di sfumature di rossi, quando un tizio con una bella bambina coi riccioli ci attacca un bottone e alla fine propone: - ¿Le gusta a usted de comer en mi casa una dorada rellena de langosta? A los italianos le gusta mucho-. Sono sensibilissimo a queste proposte e dopo aver concordato il prezzo accettammo di buon grado, non prima di averlo pregato di non farci un pacco. Tenendo stretta in braccio la bimba sorridente assunse un aria offesa e portata la mano sul cuore promise: - Palabra de pescador. A las ocho en frente al gasolinero.- e si allontanò lungo la spiaggia. Ci presentammo puntuali e la bambina che ci aspettava mi prese per mano e ci condusse attraverso il paese a una casetta un po' cadente come tutte a Cuba. Nel piccolo cortile interno c'era già un gran fervore di preparativi. La famiglia del palandar (così si chiamano questi ristoranti familiari semiclandestini, in realtà tollerati) al completo era in movimento, da José, il nostro pescatore, a un gran numero di figlie, oltre alla moglie che dava ordini in cucina. Un ragazzino finiva di dare gli ultimi ritocchi alla tavola imbandita appositamente per noi tre. Infine dopo un mojito abbondante, mama Dolores arriva con un gigantesco piatto contenente una orata mostruosa (almeno 40 cm) ripiena di delicata aragosta. Tralascio altri stucchevoli dettagli ma alla fine dell'ordalia, Josè arriva con in mano un sigaro grosso come una banana:- Ahora necesita un puro- Maledizione non fumo! Perchè devo negarmi questo piacere? Compay Segundo diceva :- No puedo vivir sin mi puro- Non potevo però deluderlo, così comprai il sigaro. Infine, dopo caldi abbracci a tutti e adeguata compensazione ce ne andammo satolli nella notte cubana a sentire musica. Ancora lo conservo quel sigaro, ormai secco e triste per non aver dato la gioia per cui era stato preposto.
lunedì 3 novembre 2008
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