sabato 16 aprile 2022

La palude

dal web


 Ho sognato che ero impantanato nelle sabbie mobili, una di quelle paludi plumbee da Harry Potter nella foresta maledetta o cose simili. Dapprima con i piedi e che brutta la sensazione mi ha preso, di non riuscire a cavarli dal fango appiccicoso che sembrava colla. Poi man mano che mi muovevo, sprofondavo sempre un po' di più, ma non di colpo, lentamente come se ogni movimento, ogni decisione, mi portasse sempre un poco più avanti verso il centro di quello stagno maledetto dai miasmi putrescenti dal quale uscivano fumi densi e maleodoranti. Poi quando la mota mi avvolgeva fino alla vita ho cominciato a sospettare che da quel casino in cui mi ero o da qualcuno ero stato cacciato, senza un intervento superiore non sarei mai più potuto uscire e che la fine era probabilmente inevitabile. A poco a poco anche se cercavo di ridurre al minimo ogni movimento inconsulto, sprofondavo sempre più in giù, disperatamente, irresistibilmente. Adesso la fanghiglia è quasi arrivata alla gola e ho paura che la fine dell'incubo sia vicino. Oltretutto si sente alto sopra la testa, un rombo sordo di bombardieri tattici nucleari. Eppure stamattina ho letto critiche all'atteggiamento di Francesco. non riesco più a capire questo strano mondo. Buon Sabato Santo a tutti quelli che ci credono.




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