martedì 27 giugno 2023

Viaggio AMAP - Arrivo a Napoli

Napoli - Piazza Garibaldi - giugno 23



S. Caterina a Formiello

 Bene anche quest'anno si è felicemente concluso il viaggio di istruxione dell'AMAP, l'Associazione del Museo dell'Agricoltura del Piemonte, chiamati appunto Campania Felix in omaggio ai luoghi oggetto di visita e accuratamente preparato dalla nostra Presidente Giacomina Caligaris, con l'appoggio della ormai collaudatissima Easynite. Questa volta data la distanza si è scelta la soluzione treno più bus e devo dire che grazie alla comodità dei Freccia Rossa, non ci sono strade alternative. La fauna dei baretti prospicienti alla stazione di Porta Nuova è fatta di gente semiaddormentata che si appresta a cominciare faticosamente la giornata di lavoro trangugiando cappuccino e brioche serviti con un po' di malagrazie, dopo aver schivato qualche giaciglio di cartoni di quei disgraziati che vivono la notte sotto i portici e già non riempiono di buonumore il senso della vita, ma a queste ore antelucane (per me almeno, tutto deve essere accettato. Tuttavia, puntuali come orologi svizzeri, ecco il nostro gruppetto di giovani marmotte, che si trova ordinatamente riunito davanti all'acconcio binario, a prendere il via in una mattina soleggiata, lunedì scorso, che già premoniva sulle temperature che avremmmo incontrato nel sud. Arrivati spaccando il secondo, abbiamo preso possesso degli alloggiamenti scelti con oculatezza di fianco alla stazione, in un punto logisticamente perfetto per posizione centrale e vicinanza alle fermate della metro. Napoli è una grande metropoli naturalmente, città d'arte e di bellezza che si porta dietro ovviamente tutti i problemi dei decenni passati con l'aggiunta delle problematiche che un afflusso abnorme di turismo d'assalto (per carità, meno male che c'è) e che la città affronta ancora con un certo affanno. 

Murales a rione Sanità

Quindi la prima impressione che ti darà, non può certo essere lo straordinario colpo d'occhio del golfo, l'incombenza del Vesuvio e lo spettacolo degli edifici storici, dei musei e delle chiese o delle sue spettacolari regge borboniche, ma purtroppo giocoforza dal negativo impatto che hai all'incontro con i cumuli di immondizie che pare, anche da molte altre parti d'Italia, non si riescano più a raccogliere in maniera dignitosa e dalla inadeguatezza della rete di trasporti pubblici, sed transeamus igitur e smettiamolea di fare i vecchi criticoni da RSA e prepariamoci ad esplorare la città, che invece davvero tanto ha da offrire a chi sa perdonare queste magagnette. Su consiglio del gentilissimo personale dell'Hotel (questa è una cosa che va sottolineata, tutte le persone con cui si viene a contatto a Napoli, siano addetti ai servizi, che è il loro mestiere, siano passanti occasionali, sono di una gentilezza, di uno spirito e di una partecipazione nell'aiutare lo stordito turista, addirittura commovente), cominciamo ad esplorare i dintorni della stazione che ha in comune lo stile di tutte le grandi città italiane, quello dell'immagine di casbah multietnica dove, tra viaggiatori trafelati e ciondolanti nullafacienti, trovi un po' di tutto. In ogni caso, in attesa dell'ora convenuta per il meeting, si approfitta per arrivare fino alla Chiesa monumentale di S. Caterina a Formiello, un bell'edificio, adiacente a Porta Capuana, di impianto rinascimentale, dall'interno completamente ricoperto di affreschi, quadri, statue che danno una bellissima visione di insieme e lo rendono uno degli edifici architettonicamente più interessanti della città. 

Rione Sanità

Qui cominci a respirare il fatto che Napoli è una città che conserva al suo interno una sterminata serie di oggetti di grande interesse artistico, che di certo è impossibile esaurire in pochi giorni, men che meno in questa nostra puntata che in effetti ha calcolato la città quasi esclusivamente come punto di appoggio, concentrandosi di più sui dintorni e come prevede lo scopo, appunto di istruzione, si concentrerà maggiormente sugli aspetti legati alle attività agricole e artigianali. Ma il nostro primo appuntamento è al rione Sanità, una delle zone storiche della città, assai noto per i racconti e le rappresentazioni di Totò che ne ha fatto uno dei palcoscenici della sua comicità. L'area si fa apprezzare infatti proprio per la sua genuinità, i suoi mercati gremiti di suoni e di colore, con le case affollate attorno ai vicoli stretti e nascosti, dai muri, si può dire napoletanamente, sgarruppati e ricoperti di murales, di vario valore, nei quali ci si inerpica slalomeggiando tra i cumuli di spazzatura. Lungo le vie principalii spiccano i grandi portali delle dimore storiche del periodo spagnolo quando questa zona divenne lo sbocco naturale all'espansione di una città in rapida crescita. Palazzi davvero monumentali che tuttavia tradiscono al di là della loro imponenza, la decadenza dell'incuria secolare, pur presentando cortili di eccezionale rilevanza architettonica, come il Palazzo dello Spagnuolo noto per essere stato set di innumerevoli fiction televisive a partire da quello straordinario film Così parlò Bellavista. 

Lo scalone del palazzo dello Spagnuolo

Lo scalone è davvero meraviglioso e qui pare verrà aperto un museo dedicato a Totò, la cui apertura però, slitta di anno in anno. Diamo un'occhiata anche al vicino palazzo San Felice, dalla simile struttura, poi è giocoforza tornare, rinunciando a tutta la parte sotterranea che rinserra una serie di importanti catacombe. Eccoci dunque al guantificio Omega, una piccola realtà si può dire artigiana, che tra le poche prosegue una delle grandissime tradizioni della città, per la quale era nota in tutto il mondo. Qui in un appartamento all'ultimo piano, per poter lavorare alla luce diretta che entra dalle finestre, vive questa impresa che il giovane proprietario Alberto Squillace, che rappresenta la quinta generazione aziendale, riesce a portare avanti; una attività artigianale che punta soprattutto alla qualità assoluta del fatto a mano, partendo dall'acquisto accurato delle pelli, alla loro lavorazione fino al prodotto finale al quale si arriva dopo ben 25 operazioni diverse, condotte da specialisti che fondano sull'esperienza del lavoro di una vita, la loro capacità di produrre oggetti unici e apprezzatissimi, se si pensa che la ditta esporta in tutto il mondo e presso i marchi del lusso più famosi, il 90% della produzione totale, a partire dagli Stati Uniti, alla Francia, alla Corea. Davvero un grande fascino vedere lo scorrere delle mani sulle pelli, sentirne la grana, operare tagli e mettere insieme pezzi che danno vita ad oggetti unici che ben riescono a rappresentare la capacità italiana di creare bellezza. Ripercorriamo poi le vie verso il basso, occupate quasi interamente da localini di street food affollatissimi di turisti di ogni risma, affamati di parteciparre all'ordalia di cibo napoletano, che sembra essere un obbligo assoluto per chi arriva in città.

Il laboratorio del guantificio Omega


SURVIVAL KIT

Guantificio Omega - Via Stella 12 - Rione Sanità - Date un occhiata al sito dove ci sono tutti i contatti per poter prenotare una visita che vi consiglio assolutamente. Il proprietario alla fine vi offrirà pure una tazzurella 'e café nello stile più squisitamente napoletano e oltre all'interesse di conoscere un aspetto artigianale che probabilmente vi sarà inedito, avrete anche l'occasione di portarvi a casa (a prezzo di fabbrica, aspetto molto interssante), qualche pezzo unico, che può anche rappresentare un apprezzatissimo regalo, (per la serie a Napoli non c'è solo Marinella). 

StarHotels Terminus - Piazza Garibaldi 91 - Napoli - Situato strategicamente a fianco della stazione centrale, è comodissimo logisticamente, vicino al centro e di fronte alla stazione Garibaldi della Metro. Ottimo hotel 4 stelle, apparentemente rinnovato da poco, ha belle camere (un po' piccoline, ma ben dotate). Hall maestosa, cassaforte, TV, frigobar, wifi gratuito, AC. Terrazza panoramica e ristorante interno Odeon, in linea con la struttura dove ceni con circa 35 €, ottimo se hai fretta, ma io andrei alla ricerca di locali tipici di cui i dintorni abbondano. Ottimamente insonorizzato pur essendo la nostra camera sulla strada. Personale gentilissimo e ricco di informazioni utili. Colazione ottima con molta varietà e soprattutto le ottime sfogliatelle napoletane. Prezzi variabili tra i 140 e i 230 per la doppia (media 172). 4 € di tassa di soggiorno.

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