Menton |
E' pur vero che l'estate non si dispiega ancora, nella pratica non ha ancora cominciato a pompare quel caldo soffocante che ci fa lamentare. Certo piove un po' e se non fa danno, diciamo pure finalmente, ma la stagione direi che è abbastanza piacevole e se non è estate i sentori però ci sono già tutti, In televisione comincia la stagione delle repliche; le attività invernali, UNI3, cicli di spettacoli, conferenze e varie ed eventuali hanno chiuso tutto e cominciano ad uscire le proposte per le serate all'aperto; nei weekend comincia il momento delle code senza un domani sulle autostrade. Tutto nella regola insomma. E allora pensiamo a preparare i bagagli per portarci avanti con gli otia propri di questa stagione che a mio parere è la più piacevole dell'anno. Sarà perché per me, di norma, comprende anche il mare, che è una condizione di benessere assoluto a cui mi dispiacerà rinunciare in futuro. Il mare è uno stato di essere che mi rallegra solamente all'idea, un vivere con pochi abiti e col rumore della risacca, lieve e carezzevole, come pochi altri, la sensazione di poter, a piacere, disporre di quel liquido amniotico nel quale lasciarsi andare, che ti fa sentire più leggero e tonico. Forse basterebbe una bella dieta, direte voi maligni, per avere più o meno la stessa sensazione, ma no direi che si tratta proprio di una piacevolezza categoriale che non è sostituibile altrimenti. Poi in generale hai anche il vantaggio di essere lontato dai tuoi luoghi base e quindi più difficilmente inseguito dalle incombenze e dagli obblighi della vita quotidiana, grane, bollette, sospesi, beghe condominiali, insomma libero finalmente, anche se la consapevolezza di ritrovare tutto dopo, per di più ammassato e ancor più urgente, rimane, per carità. Va beh, avrete capito da come sto menando il can per l'aia, che ho poco da dire, d'estate va in pensione anche quel poco di neuroni ancora attivi, sembra che ogni giorno ne periscano irrimediabilmente molte migliaia. Pace all'anima loro. Ci sentiamo dunque, se riesco ad attivare la poca voglia di fare, nei prossimi giorni.
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1 commento:
Ah la côte d Azur...
A bientôt alors !
Jac.
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