- Vieni Pierino, devo dirti una cosa importante. Ti ricordi quando abbiamo deciso (col tuo consenso informato), all'inizio dell'anno di cambiare la modalità di acquisto delle tavolette di cioccolato con dentro le nocciole intere che ti piacciono tanto?-
- Certo papà, mi hai spiegato che se le 100 tavolette che compriamo ogni anno le avessimo pagate tutte assieme in anticipo, la fabbrica ce ne avrebbe date 5 in più e se il suo costo delle nocciole e del cacao fosse rimasto più o meno lo stesso per tutto l'anno, più una decina di altre condizioni che non ricordo bene, ce ne avrebbe dato altre 5 e per convincerci ci hanno regalato quell'utilissimo dente di facocero in plastica garantita al 100% e i buoni per una audizione gratuita al casting del Grande Fratello 9 a cui tu tenevi molto.- risponde il bimbo con occhio goloso.
- Vedi purtroppo è accaduta una cosa spiacevole. E' piovuto molto quest'anno in Turchia e anche nella Langa, così la produzione di nocciole è crollata, mentre il loro prezzo è triplicato, sai , è l'economia di mercato; così la fabbrica ha dovuto ridurre la produzione di cioccolato e in base agli accordi, non solo non ci darà le cioccolate in più, ma ce ne darà 20 in meno di quelle che abbiamo pagato. Ma non è tutto; la produzione del cacao invece è stata eccessiva ed il prezzo è crollato, così la fabbrica che aveva i contratti al vecchio prezzo si vede costretta, suo malgrado, a ridurci la consegna di altre 20 cioccolate. Inoltre, grazie a questa nuova tipologia di contratto che non la obbligava a fornire le tavolette di volta in volta ma solo just in time (bisogna che ti abitui a questa terminologia, bimbo mio) dava al grossista solo il depliant e quindi ha potuto conquistare dieci volte più clienti di prima; ma anche i negozi forniti dai grossisti che ormai hanno esposto sugli scaffali, come hai visto negli ultimi mesi, solo le foto delle cioccolate, si sono moltiplicati a dismisura e risentiranno in modo fatale di questa congiuntura cosicchè quest'anno non potremo avere che sette od otto tavolette di cioccolato. Dobbiamo farcene una ragione.-
- Ma papà - e gli occhi di Pierino sono ormai pieni di lacrime - Io, contando sulle dieci cioccolate in più, le avevo già promesse a Beppo in cambio di un sacchetto di biglie di cui avevo assoluto bisogno, come hanno ripetuto anche ieri sera a Porta a Porta . Adesso se non sgancio le cioccolate, Beppo si riprenderà indietro le sue biglie e anche le mie e in più dato che ha già dieci anni ed è grande e grosso, mi darà anche una scarica di pugni sul naso.-
- Non possiamo farci niente Pierino, lo ha detto anche il ministro dell'economia che la bolla speculativa sarebbe scoppiata prima o poi e lui non solo lo aveva previsto, ma consigliava tutti di smetterla con il mercato, di tornare al baratto e di tirare la cinghia. Inoltre, come tutti sanno, la colpa è dei cinesi che mangiano troppo e vogliono la bici nuova.- Pierino adesso frigna disperatamente, infine pestando i piedi esplode: - Papà, ma non era sempre lui che la volta scorsa consigliava la finanza creativa e diceva di aver risolto il deficit con la cartolarizzazione? Ho solo 5 anni, ma non sono mica deficiente!-
lunedì 29 settembre 2008
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