Come si spiega l'appartenenza ad un gruppo? E' un fenomeno misterioso che fa sì che ci si identifichi in vario modo in un insieme di persone, simboli, cose, ideali. Questo forse costituisce la forza della nostra specie, l'evoluzione vincente che ha contribuito a permettere che ci impadronissimo del pianeta, ma dovrebbe essere così lontano da un pensiero per così dire alto, di spessore, al quale anelerei appartenere. Mi riesce veramente difficile identificarmi in etichette, vestiti, nazionalismi che mi sembra di riconoscere come generatori di appiattimento culturale, intolleranza, autoritarismo, violenza di ogni tipo. Vorrei sentirmi Uomo; mi sta stretto già Europeo, figuriamoci solo Italiano; che autorestrizione! Perchè non dobbiamo preferire di volta in volta di riconoscere come giusto, corretto e condivisibile un'idea o un concetto, oggi di una parte e domani un altro di quella diversa? Sembrerebbe l'unica strada percorribile, un Tao della condivisione. Ma allora perchè due anni fa ero anch'io in piazza a girare questo video, a gridare, saltare e ad inneggiare; mi sembrava di essere veramente contento e soddisfatto di quella appartenenza, irridendo e cantando "Materazzi fu ferito", tanto che il mio telefono cadde e fu calpestato dalla folla inferocita come per l'assalto ai forni manzoniani. La psicologia umana è veramente un mistero!
Se volete vedere il video completo cliccate qui.
Nessun commento:
Posta un commento