Il carattere Nán, illustra in modo specifico quanto la scrittura cinese sia basata dall'osservazione della vita dei campi in una società che fino a pochi anni fa era esclusivamente agricola. E' costituito, come molti altri, da due ideogrammi sovrapposti, quello superiore mostra una risaia vista a vol d'uccello dall'alto, visione che certamente riempie il ricordo di chi ha goduto dei paesaggi del sud della Cina, con le colline trasformate dalla fatica umana in sterminate distese di minuscoli quadretti argentei dove il riso cresce, un pallido verde oro intriso di sudore. Quello inferiore, appunto la forza o la fatica rappresentata secondo alcuni dalla stilizzazione del tendine che attaccato all'articolazione tende il muscolo o, secondo altri, una vanga bidente, strumento proprio della maledizione del contadino, curvo a configgere nel terreno l'arma che nutrirà la sua famiglia. Uniti significano "maschio", proprio chi, con la sua forza fisica, trae dal campo i suoi frutti. Non mi vorrei soffermare molto sul particolare che, nella realtà, chi tirava l'aratro nei campi (l'uso degli animali come forza di lavoro agricolo, è sempre stato secondario in Cina) erano le donne, mentre l'uomo guidava l'aratro, ma si sa che qualcuno deve pur assumersi il diritto-dovere di dirigere, se no va tutto a catafascio! Il carattere Nan è quindi contrapposto a Nu (donna) che abbiamo già visto, e consiglierei a tutti coloro che pensano di visitare la Cina di impararli bene, in quanto, se si troveranno al di fuori dei grandi alberghi, nella necessità di accedere ad una toilette (厕所- cè suó , facile , basta ricordare "cesso") troveranno questi due simboli fuori delle porte. E' meglio non sbagliare la scelta, evitando così di creare disagio, in quanto i bagni cinesi all'interno di queste porte, sono comuni e senza divisori, per così dire, la si fa in compagnia.
Per aiutarvi a ricordare la pronuncia, vi segnalo uno scioglilingua di saggezza cinese che recita:
Nan de bu wei, nu de bu ai
che significa :
Uomo non cattivo, Donna non ama.
1 commento:
Bravo. Nan de bu wei, nu de bu ai.... sembra essere un modo di dire comune, non solo in Cina. anche qui da noi in Russia in fondo si dice: "Чем меньше женщину мы любим... тем больше нравимся мы ей"... meno una donna l' amiamo e piu' le piacciamo.... zhege chengyu zai shijie shang dou yiyang ba! scusa ma adesso devo andare perche' chi in Russia se lavura!!!!
FEROX
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