giovedì 9 luglio 2009

Un ringraziamento dovuto e voluto.

Eccomi qua, sono tornato (ieri). Come qualcuno aveva già capito da questo precedente post, mi hanno sottoposto ad una piccola revisione. Un lavoretto d'officina, potremmo definirlo un alesaggio, la TURP, che sembra semplice se lo fanno a qualcun altro, un po' più rognoso quando tocca te. Vorrei subito rimarcare che chi si lamenta del sistema sanitario pubblico è davvero un ingrato farabutto da segnalare alle attenzioni della Questura, oppure uno che ha interessi politici o personali nella sanità privata. Oppure un lamentoso cronico, per cui tutto è buono per criticare e che non ha mai visto cosa succede in qualunque altro paese del mondo in questo campo. Sottolineare soltanto i casi di malasanità, certamente da combattere con efficacia, trascurando l'ottimo funzionamento della generalità non è solo distrazione, ma indegna colpevolezza. D'accordo che il primo caso è una notizia, mentre se tutto è perfetto è una non-notizia, ma questo ingenera sentimenti e considerazioni totalmente scorrette e sbagliate. E spesso in Italia la generalità ha un livello sorprendentemente alto. Io sono stato visitato con celerità, esaminato con attenzione, operato con perizia e curato amorevolmente per sette giorni senza cacciare un centesimo, in una struttura che, anche se rappresenta solo una piccola realtà di provincia, è risultata moderna, organizzata, efficiente. E qui deve scattare un doveroso, ma assolutamente sentito, ringraziamento all'Ospedale di Novi Ligure nel suo complesso, a partire dall'accoglienza pre-ricovero, con la signora Marina che, con competenza e gentilezza riesce a calmare l'agitazione, anche esagerata del questuante, sempre timoroso della sua ombra; al Dott. Montefiore e alla sua eccezionale equipe, di certo tra le migliori in assoluto per questo tipo di interventi e a tutto il personale paramedico del reparto urologia che si è prodigato in ogni modo per assistere e coccolare anche un paziente difficile come me. E' fondamentale per chi si trova in queste condizioni, avvertire che, oltre all'efficienza e alla tempestività di ogni prestazione, chiunque entri nella tua camera, dal primario al personale della pulizia, vedendoti l'occhio stranito e perennemente bisognoso di attitudini consolatorie, ha sempre una parola di conforto, si interessa alle tue condizioni, ti esorta ad essere tranquillo che tutto va per il meglio. Spesso questo aiuta tanto quanto tutto il resto. Non voglio tediarvi con i particolari più turp(i), appunto, dell'avvenimento, tanto l'ho gia fatto nel post di ieri, facendo subire il tutto ad uno dei miei personaggi che ho più in antipatia, Paularius di Surakhis, che se lo merita, ma come fa Raspelli per i ristoranti, se avete bisogno, eheheheeh, ve lo consiglio caldamente.

1 commento:

marcella alessandria ha detto...

era ora che qualcuno lasciasse un commento positivo sulla sanita' e che ci tenga a far notare che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio!! garzie a nome di tutti gli operatori sanitari!! marcella alessandria

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