mercoledì 18 novembre 2020

Kàn - 看


Cari amici, il nemico, quello vero, bisogna conoscerlo bene se si si vuole combatterlo in battaglia, diversamente si viene irrimediabilmente sconfitti. Questo almeno predicava già Sun Tsu nella sua Arte della guerra, manuale che ancora oggi viene studiato nelle accademie militari dimezzo mondo ed anche nei master di economia. Perché c'è poco da fare, le nazioni sono in perenne battaglia tra di loro, anche durante i periodi di cosiddetta pace, in quanto la contrapposizione economica è spesso ancora più feroce della guerra con le armi. Se non lo avete ancora capito, il nostro avversario più pericoloso al momento è la Cina, che ha un programma di crescita con visioni egemoniche che va spesso a scontrarsi con gli interessi del nostro mondo, mentre altre volte al contrario, ha strade comuni, in quanto la crescita di di alcuni aspetti loro coincide ed aiuta a far crescere anche i nostri. Bisogna avere, come sempre in tutte le sfide, la capacità di valutare correttamente le situazioni avverse separandole da quelle favorevoli e minimizzare le prime, approfittando di queste ultime per trasformare i problemi in opportunità. Per questo sarebbe necessario conoscere molto bene la mentalità e la situazione reale di quel paese, invece ci sono ancora molti, la maggior parte, che ritengono che la Cina sia un'accozzaglia di gente incapace e senza fantasia, che sa solo copiare e lavorare, obbedendo a testa bassa, popolata da irrimediabili inquinatori che non riusciranno mai a fare nulla e quindi da ignorare,, mentre invece ad esempio hanno quasi completamente abolito i pagamenti con la cartamoneta (che tra l'altro avevano inventato loro) sostituendola con i pagamenti tramite telefonino e sostituendo tutti gli scooter con motori elettrici e invece noi siamo terrorizzati dal "pericolo islamico", un non problema di scarsissima rilevanza reale che riempie le teste vuote di molti, soprattutto politici. 

La lingua cinese come ho già detto molte volte, aiuta assai a comprendere la mentalità di quel popolo e quindi oggi approfitto per portare alla vostra attenzione un altro carattere tra i più usati di questo idioma. L'ideogramma 看 - kàn, è formato da due pittogrammi semplici sovrapposti. Quello superiore è  (shǒu), Mano, rappresentato dal termine del braccio dal quale sporgono sotto le cinque dita, mentre quello inferiore è  (mù), Occhio. Il significato del termine è evidente, basti pensare a cosa sta facendo qualcuno che si tenga una mano tesa a coprire e riparare gli occhi dal riverbero del sole, infatti questo segno vuol dire Guardare, vedere in senso lato, un verbo molto utilizzato nella lingua comune anche in combinazione con altri caratteri. Infatti ad esempio, se lo uniamo a Malattia abbiamo 看病 - kàn bìng, Visita medica (quando appunto si osserva quale sia il malanno). Unito a Norma, Legge forma 看法 - kàn fǎ, Opinione, giudizio, parere, in quanto ogni giudizio non può essere disgiunto dall'osservanza di norme corrette ed approvate. Unito a Tavola, sostegno dà 看台 - kàn tái, Tribuna, Palco, la zona da cui si può vedere il pubblico. Con Penetrare, Rivelare, si ha 看透 - kàn yòu, Capire perfettamente, perché solo guardando a fondo, penetrando il problema, puoi capirlo davvero. Ma con Bianco e Teatro abbiamo letteralmente il curioso: Guardare il teatro in bianco 看白戏 - kàn bái xì, cioè Non pagare il biglietto o come si diceva una volta da noi Fare il portoghese, senza offesa naturalmente per i Lusitani. 

Se lo si unisce alla parola Amico abbiamo 看朋友 - kàn péng yǒu, Far visita ad un amico perché con gli amici è sufficiente guardarsi negli occhi per comprendersi anche senza parlare. Bella l'unione anche  con Occhio bianco 白眼看 - bái yǎn kàn, Guardare con disprezzo. E sembra quasi di vederlo quello sguardo con la pupilla rivolta al cielo che mostra solo il bianco dell'occhio e la smorfia sul viso in segno di massimo spregio. Se lo uniamo a Buono (ricordate Donna+Bambino = Buono) abbiamo 好看 - hǎo kàn, Vedere buono, cioè Essere di bell'aspetto, ma anche Onorato e curiosamente però anche Trovarsi in una situazione imbarazzante. Insomma chi sa di essere troppo bello o viene sottoposto a tutte le varie manifestazioni di apprezzamento che hanno i belli o coloro che sono degni di essere onorati, gli Onorevoli insomma, absit iniura verbis, dovrebbe manifestare sempre un minimo di imbarazzo, così almeno recita il galateo orientale. Infine con Piccolo abbiamo 小看 - xiǎo kàn, Guardare piccolo, cioè Sottovalutare, disprezzare. Insomma cerchiamo anche noi di guardare a fondo e non piccolo, di cercare di conoscere e di capire meglio questo paese, che in moltissimi aspetti ci sta superando per creatività ed efficienza se ci vogliamo difendere e alla fine vogliamo batterlo.


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