domenica 14 febbraio 2021

Habemus gubernum

da Corriere .it


Bene, abbiamo il pilota,  acquisito direi definitivamente, salvo sorprese che martedì e mercoledì, un Parlamento terrorizzato di doversene andare a casa approverà definitivamente, almeno fino a quando non scoppierà la prossima grana. Essendo quindi la cosa data per fatta, mi prenderò la briga di dire la mia sull'argomento e dato che sono un libero cittadino senza pendenze, che non ha necessità di rabbonirsi un qualsivoglia elettorato neanche per aspirare alla presidenza della riunione di condominio, dalla quale comunque rifuggo, e non essere neppure in commercio, col timore di inimicarmi possibili clienti, posso dire la mia anche in modo politicamente scorretto, che tanto alla mia età posso esternare quello che mi pare, almeno fino a quando, Deo gratias, siamo in Italia. Ricapitolando, il nostro santificato Drago, approvato comunque dalla stragrande maggioranza del popppolo, ha formato con sagacia estrema, un governo che nelle intenzioni dovrebbe durare tra i dodici mesi, fino all'elezione del nuovo Presidente della repubblica a cui aspira lui stesso o i due anni, fino alla scadenza naturale della legislatura. La sua astuzia o capacità che sia, lo ha consigliato di formare un esecutivo che da un lato scontenta tutti (e questa è una buona cosa) dall'altra è inattaccabile perché risponde ai desiderata espressi da tutti. Non è un governo tecnico, cosa invisa al popppolo e di conseguenza ai partiti, ma quasi interamente politico (solo 8 i tecnici) per cui non lo si può criticare su questo. I ministeri politici poi, sono stati perfettamente divisi secondo il classico manuale Cencelli in modo che nessuno si possa lamentare, purtuttavia i politici sono stati distribuiti in generale nei ministeri che contano come una cippa lippa e quindi a chi chiedeva il governo dei Migliori, si può dire che le varie Gelmini et similia, non potranno fare troppi danni, mentre in quasi tutti i ministeri chiave ha messo tutti uomini di cui evidentemente si fida e che potrà controllare direttamente evitando a tale scopo anche figure troppo di primo piano. 

Quindi direi che dal suo punto di vista si è messo nelle migliori condizioni, data la difficilissima situazione. La distribuzione della canea degli inutili sottosegretari, farà il resto limando ulteriormente gli spigoli. E' evidente che i vincitori dell'operazione sono i due Mattei, l'Infido che è riuscito ad far fuori Conte, cosa che bramava da tempo e l'Orrido, che anche se praticamente commissariato dalle forze interne del suo partito, che lo tengono in vita per non perdere il consenso di quelli con l'elmo bicorne da Pontida, riesce a rimanere ufficialmente a cavallo pur con un cambio di casacca che fa impallidire il mercato delle vacche del tentativo di Fico. In ultima analisi il bello dell'operazione è che tutti i partiti sono scontentissimi e masticano veleno (e questa è una buona cosa), ma non possono gridare più di tanto perché in fondo è stata fatta la loro volontà. L'Orrido ha avuto tre ministeri, ma deve digerire il suo avversario diretto Giorgetti, all'unico ministero interessante dove ci saranno da gestire soldini, che è imposto dall'anima degli affari nordolegaiola, e masticare veleno, ma senza gridare troppo, il boccone amarissimo di Lamorgese, disposto pur di non perdere l'occasione di far rimanere il partito nella greppia dei 200 miliardi, a mettere in discussione anche la bandiera di quota 100 (e questa è una buona cosa). L'Infido, che pure io un tempo sostenevo essendo il miglior politico su piazza, canta vittoria, ma è il classico successo di Pirro dato che nel mucchio è ormai condannato all'irrilevanza più completa, tanto che alle prossime elezioni potrebbe scomparire definitivamente dal Parlamento e dover andare in giro per il mondo a piatire conferenza per campare (e questa è una buona cosa). I cespugli di centro, che hanno perso l'occasione del loro momento di gloria, sono diventati ancora più irrilevanti e il buon Casini ha ormai capito che la sua candidatura al Colle è definitivamente aria fritta (e questa è una buona cosa). 

Il PD deve starsene zitto, con ministri quasi inutili, nella posizione di vaso di coccio che come parla sbaglia, dovendo pensare più a contenere il malpancismo interno che tutto il resto (e questa è una buona cosa). I Grillini, trangugiano palate di merda alle prese con il forse definitivo disfacimento, dovendo andare a braccetto con il Pregiudicato, sfilati anche del ministero a cui tenevano di più (e questa è una buona cosa). Il Cavaliere, in salute sempre più precaria, sente il terreno mancargli sotto i piedi ed è nero come la pece, avendogli nominato tre ministri che gl facevano la fronda interna e nessuno di quelli da lui proposti (e questa è una buona cosa). I LEU, angosciati dal dover sedere e sorridere alle proposte dell'Orrido, sono stati tacitati con Speranza, altro rospo in gola a Pontida (e anche questa è una buona cosa). Tutti incavolati neri insomma, ma costretti a far buon viso a cattivo gioco e a votare compatti a favore. L'unica a rimanere fuori, l'astutissima Vociante, ha capito che in questo modo rastrellerà tutti gli scontenti, subito quelli che non potranno sopportare il cambio a 180 gradi del Capitone, antieuropeisti, sovranai, populoidi e tutto il peggio del peggio, poi man mano che finirà la luna di miele e di provvedimenti necessari, presi senza la necessità del consenso del popppolo, come è giusto fare, anche quelli che a poco a poco precipiteranno nell'imbuto dello scontento forcaiolo. E lei laggiù al  fondo della Caina a fare il pieno di gente ululante (e questa non è buona cosa, ma almeno sarà chiaro dov'è la sentina della storia). Ora il Drago ha la possibilità di fare, aiutato da un lato dalla estrema debolezza di chi lo dovrà sostenere, dall'altro dalla credibilità internazionale che ha accumulato sullo scenario internazionale, anche se certamente il tutto è poggiato su un equilibrio di elevatissima instabilità, basterà una stupidaggine a far crollare il castello di carte. 

Unico collante per fortuna la paura di tutti di andare alle elezioni anticipate, che come ogni persona di persona di buonsenso, a partire dal capo dello stato, ha ben compreso sarebbero il definitivo disastro per il paese. Infatti sono ormai richieste, come si è ben compreso, solamente da chi questo paese non lo ama affatto, anzi lo odia e vuole distruggerlo definitivamente. Comunque, a mio parere naturalmente, il mio giudizio su questo governo è sostanzialmente speranzoso. Posso accettare Giorgetti e anche Speranza, che in fondo, visto il resto dell'Europa ed il paragone conta, non è andato poi così male. Benissimo Lamorgese e Franceschini, il miglior ministro della cultura degli ultimi decenni, ottima Cartabia, che potrebbe essere l'occasione per il difficile nodo della riforma della giustizia. Bene i tecnici, anche se non di primissimo piano, mi sarebbe piaciuto l'inserimento di Cottarelli, ma va bene lo stesso. Pur con i moltissimi pericoli e la tremenda dose di instabilità di cui ho già detto, mi sembra che ci sia qualche possibilità di fare le cose necessarie, le riforme richieste, anche se qui è dove tutti punteranno come al solito i piedi aizzando la piazza, la preparazione di un Recovery valido ed utile e la spinta necessaria all'economia. A questo darà sicuramente una mano la credibilità internazionale del nostro, che, vista l'uscita di scena di Merkel, potrebbe anche porsi in Europa in una posizione di importanza molto più forte del passato. Io, che amo il mio paese, gli faccio i migliori auguri, speranzoso, che si faccia tutti interi i due anni, questo darebbe una impostazione più dritta e funzionale a tutta l'operazione, complice il fatto  che il nostro Sergio si prolunghi per un anno. Comunque si vedrà, tante sono le opportunità e di contro i cigni neri che girano nell'aria. Spesso gli eventi esterni e non controllabili sono poi quelli che definiscono il successo o l'insuccesso di una operazione. E con questo vi saluto.



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2 commenti:

Doriana ha detto...

Bravo! Condivido al 1000%

Enrico Bo ha detto...

il problema è che sembra che non sia ancora finita

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!