sabato 15 luglio 2023

Idee




 Beh adesso che ho il passaporto in tasca (ah che sensazione di libertà, è come se improvvisamente mi fodssero spuntate le ali) si può cominciare a programmare. Vedete in fatti che la foto in testa è cambiata e c'è qualche cosa in più dell'ultima volta. Finalmente direi, visto che, tra sosta ai box per fare una revisione del motore, che per fortuna è andata piuttosto bene e il fatto che la voglia non solo permane, ma direi aumenta, visti i quasi due anni di sosta forzata causa peste bubbonica, è necessario programmare qualche roba seria. E devo dirvi che in attesa del desiato documento di programmi ne avevo in mente molti, d'altra parte basta buttare l'occhio su google map e di idee te ne vengono a bizzeffe. Purtroppo ho dovuto constatare che come cominci ad andare un po' più a fondo, ti scontri con la durissima realtà del dopo Covid e cioè, complice la dilagante inflazione, la voglia di recupero utili da parte di tutto il settore turistico, compagnie aeree incluse, del fatto che ci sia stato un improvvido ed esponenziale aumento dei prezzi a partire prprio dalle tariffe aeree, che sono diventate qualche cosa di indecente mostruosità che fanno abbassare le ali appena dispiegate per il volo. Il primo progetto che da anni avevo nel mirino infatti, un giro in Patagonia e annessi e connessi, non sto a raccontarvelo nei dettagli perché se no mi viene ancora il nervoso, è subito partito per la tangente.

Infatti il contatto che ho avuto in loco mi ha subito sparato dei prezzi che mi hanno convinto che per il momento il progetto dovrà essere obbligatoriamente accantonato e posposto a tempi migliori, posto che mai ci saranno per quella destinazione. Avevo poi un'altra bella idea in formazione per Benin, Togo e Ghana, ma per gli stessi motivi ho dovuto recedere precipitosamente. Così è partita una affannosa ricerca attorno al globo che tuttavia mi ha definitivamente fatto convinto, direbbe il mio amico Salvo, che da adesso in poi, bisognerà, potendolo fare, allargare almeno un po' i cordoni della borsa. Insomma se vuoi partire, devi spendere. Quindi mi sono messo il cuore in pace e ho tirato fuori la carta di credito e avanti savoia, come si dice da queste parti, partendo con il congruo e necessario anticipo per fare le cose per bene. Non sto a dirvi cosa ho deciso con precisione, un po' per scaramanzia, un po' perché mi sto dando da fare con la ricerca di informazioni dettagliate per potermi muovere in loco con una certa scioltezza, visto che la lingua mi è totalmente sconosciuta e vorrei percorrere il paese in totale autonomia, sempre per quelle ragioni di braccino corto che, capirete benissimo, mi appartengono e fannop arte inscindibile del mio DNA, che ci volete fare, mi disegnano così. Dunque orza la barra e cazza la randa o come si dice in questi casi, la partenza, in pratica c'è già stata.


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