giovedì 8 dicembre 2011

Shǒu.

Shǒu
E' ora di ritornare ad oriente. Non che io sia stanco di sud, ma il profumo di gelsomino che arriva da est, mi attira come una malia. Dunque l'ideogramma di cui vi voglio parlare oggi, è uno dei più comuni della lingua cinese ed anche più utilizzati nei caratteri più complessi. Si tratta di  shǒu - mano, di cui come potete facilmente vedere, si indovinano bene la stilizzazione delle cinque dita. Anche nelle "espressioni di 4 caratteri", gli infiniti modi dire che esprimono i modi più coloriti della lingua cinese, la parola è utilizzatissima. Così "Mani vuote, mani industriose" segnalano che chi sa pensare, può svolgere un compito più utile e costruttivo di chi usa solo strumenti, questo in pieno contrasto col pensiero maoista. "Cuore vuole, mano esegue" indica che se c'è intelligenza, c'è anche capacità ed è quindi opportuno essere governati da persone dalla testa fine, se si spera che possano risolvere i problemi. "Dieci mani, dieci occhi" vuol dire che quando tutti ti guardano e ti segnano a dito, c'è solo biasimo e riprovazione e non puoi rappresentare qualcuno senza coinvolgere anche lui nella tua vergogna. 

Per godere ancora un poco dell'utilizzo di questo carattere di base, in quelli più complessi, voglio ricordarvi il divertente  shǒu jī -telefonino, cioè il Meccanismo da usare con la mano, testimonianza della fantasia cinese nella necessità di utilizzare parole antiche per creare i neologismi moderni illustrandone il concetto. Abbiamo  shǒu xià, cioè: Sotto la mano,possibilmente schiacciando bene, quindi subalterno, subordinato, inferiore. Ancora il simpatico  shǒu zhǐ - La carta che si usa con la mano, classico eufemismo che la pruderie cinese sostituisce a parole giudicate sconvenienti per Carta igienica. Se nello stesso carattere mettiamo i simboli di Mano, bocca e lama abbiamo  zhāo , che ricordando i sistemi spicci di un tempo dà il concetto di Arruolare, perché l'uso della coercizione è sempre stato insito nella mentalità imperiale e confuciana, diversamente la gente non si piega volontariamente a fare le cose necessarie per il proprio paese. Mano con Bastone e Recipiente dà   dān che significa Portare in spalla, portandovi alla mente di certo il bilanciere che si porta sulla spalla con i due recipienti appesi alle estremità. Infine per lasciarvi con una immagine emblematica ecco unendo mano e piede:  zhuō - Afferrare, acchiappare, tenere fermo in modo che non possa sfuggire. Se vuoi dominare qualcuno e prendergli tutto quello che vuoi, devi legarlo mani e piedi, incaprettarlo insomma, in modo che tenuto per le palle tu gli possa levare tutti i soldi che ti servono.



Refoli spiranti da: E. Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori


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2 commenti:

barni ha detto...

Vista la conclusione del tuo pezzo, penso che Monti, nella sua infinita cultura, conosca anche questo ideogramma, perchè si attaglia perfettamente a quanto sta facendo.
Suggerisco anche la lettura del "Buongiorno" di Gramellini sulla Stampa di oggi, intitolato "Il decreto Petrolini", in cui ci si chiede quanti decenni di profondi studi economici siano necessari per fare una manovra che aumenta la benzina, rimette l'ICI, taglia le pensioni...

Enrico Bo ha detto...

@barni. ahimé ci toccherà subire tutto questo, l'importante che si faccia in fretta. Come sappiamo, meno dura, meno fa male, anche se brucia.

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