martedì 18 gennaio 2022

爱 - ài

 愛 - 爱  

Va bene che ieri era il famoso blue monday, il giorno piu' triste dell'anno, il famoso terzo lunedì di gennaio, il piu' lontano dalle festività, quando le gioie del Natale sono finite e le giornate sono ancora cortissime e bigie e dunque dati gli argomenti che ho trattato, uniti a quelli del giorno prima, si poteva sprofondare decisamente nella piu rude depressione, ma suvvia consideriamo che era anche la giornata mondiale della pizza. E cosa è la pizza se non sole, gioia, Mediterraneo, insomma tutto il contrario della tristezza e tanto per tirarci su, diciamo pure amore, per le persone a cui tieni di piu, per la fortuna di essere nato, ricordo una percentuale del tutto simile a quella di fare 6 al Superenaliotto, una su 300.000.000, tanti sono gli spermatozoi di una eiaculazione, per la vita? Dunque oggi che la giornata bigia dovrebbe essere passata, ragioniamo un po', su questi fatti filosoficamente piu leggeri (o no?) e domani torneremo a quelli piu' seri. Allora, e mi riferisco anche ad un bellarticolo sulla stampa di Francesco Palmieri, l'amore è davvero il sentimento che fa girare il mondo e bene lo hanno capito da sempre i cinesi che nelloro ideogramma tradizionale che lo rappresenta  愛 - ài, ne racchiudono tutta l'essenza, diciamo pure la completezza. Infatti il carattere tradizionale è composto da diversi ideogrammi piu semplici. Il primo in alto sono le unghie, subito sotto, il cuore e infine mano e spalla, cioè  amicizia. In sintesi il sentimento fatto di affetto ed amicizia che bisogna tenere stretto con le unghie per non perderlo. Bello e profondo, eh 

Ma questo mondo infame va avanti e c'è poco posto per la speculazione filosofica e l'analisi dei sentimenti, tutto deve essere consumato in fretta, semplificato per essere capito e consumato e, badate bene, non è che in questo tutto sia sbagliato, anzi spesso questa semplificazione è stata assolutamente salutare, è servita a ampliare la platea dei fruitori, a far capire le cose, certo in modo un po piu' raffazzonato a tutti, anche anche a coloro meno raffinati culturalmente, meno intellettualmente formati. Così in Cina, paese dalla cultura millenaria e raffinatissima, già all'inizio del secolo scorso con la caduta dell'impero, si sentì la necessità di portare la cultura a livello piu popolare, a cominciare dalla scrittura che il sistema ideogrammatico rendeva ardua per i non scolarizzati. Infine dopo la rivoluzione, si stabilì una grande opera di semplificazione della scrittura che procedette a correggere la maggior parte degli ideogrammi piu' comuni ed utilizzati nella lingua, in modo che ne fosse piu' semplice l'approccio da parte di tutti. Naturalmente questo aiutò molto la enorme platea di analfabeti del paese, ma dall'altro lato provocò una perdita importante, poco valutata forse ma che ha impoverito e di molto la ricchezza di questa meravigliosa lingua. Così nella semplificazione del carattere di "Amore" si sono perduti, tralasciati, trascurati, i tratti che raffigurano il cuore 心 e ditemi la verità cosa è  l'amore senza il riferimento al cuore

Allo stesso modo un altro importante carattere 氣 - qì (semplificato ) che significa Aria, ma anche il Soffio vitale presente nell'essere umano, così come il Pneuma che antichi filosofi greci ponevano all'origine del mondo, contiene oltre all'essenza immateriale aerea anche la concreta presenza del carattere del riso 米 - mǐ, per mantenere il consueto ed irrinunciabile principio dello ying e dello yang. Nella semplificazione, certo molto piu facile da ricordare e da scrivere, 4 tratti invece di 10,  si perde questo concetto di materia mescolata allo spirito, cade completamente il concetto filosofico che ne sta alla base. In una lingua poi, dove l'estetica vuole la sua parte e ogni cosa dovrebbe essere anche bella oltre che efficace, nella quale la calligrafia stessa è un'arte sopraffina, ecco che Cavallo da 馬 - mǎ, diventa , perdendo la criniera che orgogliosa si sollevava al vento mentre i quattro zoccoli si riducono ad una anonima linea orizzontale. Così è la vita dunque, nuovamente di certo è efficienza, rapidità e migliore risultato e forse la perdita di poesia può essere giustificata, però ricordiamoci che anche Mao, che ha imposto questo sistema piu valido e moderno, quando trascriveva le antiche liriche Tang usava solo i caratteri tradizionali, vergandoli lentamente con un grande pennello di martora.



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