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Dai che ormai siamo al dunque in settimana sistemiamo tutto, sistemato l'Innominabile, cominciano a venir fuori i nomi nuovi e l'outsider che alla fine come sempre verrà designato. Intanto sistemiamo anche il festival di San Remo e pure le notizie sul Covid sono di speranza che tutto si sistemi con marzo. Tutto finisce in gloria e anche la giornata mia è cominciata benissimo, ho vinto 25 eurini al Superenalotto, gli esami del sangue sono migliori del previsto e un esame di cui mi avevano pronosticato il posto ad aprile se ero fortunato, è saltato fuori per domattina grazie a una rinuncia! E a allora, tutto benissimo? No cari, allora in Ukraina sta per saltare il tappo. Ho risentito una profezia del povero Gulietto Chiesa, uno che la Russia la conosceva molto bene, che la terza guerra mondiale partirà certamente dall'Ukraina, l'unico dubbio è quando e adesso ci siamo terribilmente vicini. Le armi continuano ad ammassarsi ed i proclami con lo sbattimento di pugni sul petto e le dichiarazioni di tenetemi che se no lo distruggo, si fanno sempre piu' frequenti e violente (questo in sè non sarebbe un cattivo segno, in generale quando si sbraita molto le azioni non seguono di conseguenza). Inoltre l'economia comincia a risentirne, le borse di tutto il mondo hanno paura e girano al negativo pesante.
Il problema grosso comunque, anche se si eviterà il peggio rimangono le sanzioni che, improvvidamente ci si prepara a lanciare, segando il ramo su cui siamo seduti. Capisco gli Stati Uniti che a carburanti stanno meglio, ma noi che dipendiamo dagli umori di Putin al 60% e pensiamo di sanzionarlo, facciamo veramente ridere i polli. Questo vuol dire immediato cambio di direzione del flusso del gas verso la Cina e l'Oriente e chiusura dei gasdotti verso l'Europa, che in questo modo sanziona solamente se stessa, complici anche i casini kazaki, a questo punto non si sa quanto venuti a fagiolo. I tedeschi lo hanno capito abbastanza bene e per ora fanno pure dichiarazioni di facciata, ma mandano solo ospedali da campo invece di missili. Intanto io stamattina sono andato a pagare il riscaldamento, praticamente quasi raddoppiato e, mentre staccavo l'assegno e le madonne, Putin e Biden li avrei buttati entrambi decisamente nella caldaia dellaPetrolia, accesa alla massima potenza, assieme a un bel po' di nazisti ukraini, ma intanto il grano l'ho tirato fuori io. Vediamo cosa succede, ma, la giornata anche se era cominciata bene, spero che lo finisca anche!
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