martedì 17 gennaio 2023

Acchiappato!

 

da PalermoLive

E allora l'abbiamo acchiappato finalmente, un po' in ritardo , ma va bene lo stesso. E adesso scateniamo le dietrologie e i complottismi, che qui ci possiamo divertire a lungo. Si è fatto beccare di sua volontà, c'è stata trattativa, i nuovi hanno deciso di mollarlo e darlo in pasto allo stato, un favore al nuovo governo e chi più ne ha più ne metta. Io che non riesco ad essere complottista neanche se voglio, non credo. Mi sembra più nella logica delle cose, l'andamento normale della vita, il poco interesse a sbattersi per tanti anni, la casualità, il momento in cui si serrano le fila, la funzionalità delle intercettazioni e le cose che prima o poi finiscono. In fondo non conta più di tanto agli effetti pratici, aver beccato il vecchio quasi morente, quanto quello che se ne fa adesso. Insomma adesso la parte più interessante sta per cominciare. Intanto vediamo subito cosa trovano in casa, certo se non c'è nulla, aumentano i sospetti che si sia fatto prendere a bella posta, magari per farsi curare meglio, anche se mi sembra strano che uno ceda dopo trent'anni con l'orologio al polso da 35.000 Euro. Poi ci sarà da vedere qual è la volontà di fargli le domande, le cui risposte potrebbero eventualmente svelare 30 anni di storia italiana del rapporto stato mafia. 

Bisogna vedere se ci sarà interesse a farlo, se il tipo avrà la convenienza a rispondere e se le risposte non saranno comunque parziali o distorte per massimizzare i suoi eventuali vantaggi. Insomma una cosa complicata e tutta da seguire, almeno per quanto sarà possibile. Non mi illudo certo che si riesca a bloccare a lui, a tutto il parentame e ai suoi sodali, tutto il grano ed i beni vari che ha accumulato, visto che dovrebbero essercene molti. Di certo un certo tipo di mafia è finita, rimane l'altra quella degli affari, ancora più pervasiva e dannosa, anche se può darsi che adesso l'intreesse fortissimo a fare il ponte sullo stretto decada di importanza. Un'altra soddisfazione è quella che quantomeno si è ben dimostrata l'importanza e l'essenzialità delle intercettazioni, cosa che dovrebbe almeno per un po' stoppare i maldestri tentativi di questo governo di limitarle o bloccarle del tutto. In effetti il come sia andata la cosa, a quanto si sente, cioè che attraverso le telefonate tra parenti che parlavano appunto della malattia, si è potuto fare uno screening di tutti i malati di quella età e di quella zona, arrivando infine a lui, mi sembra assolutamente credibile. Va beh, diciamo che anche questa è fatta. Dispiace solo che l'ultima cattiveria l'abbia realizzata, comunque anche se certo senza volerlo. Con la sua cattura è stata messa in ombra la celebrazione di una delle più grandi dive italiane nel mondo. Pazienza.

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