Grazioso libricino per piemontesi puri che elenca una serie di realtà gastronomiche classiche appunto piemontesi, che danno spunto a ricordi dell'autore. Gustose scenette simili a quelle che ognuno di noi che ha la possibilità di fare riferimento a un passato anche lontano, che descrivono puntualmente abitudini e costumi della nostra regione. Si legge in un'oretta tra una risata e un sorriso, pensando alle inflessioni dialettali di qualche nostro conoscente e alle abitudini gastronomiche del nostro passato, stravolte oggi da cibo povero a preziosità rivisitate per gastrofighetti con la bocca a cul di gallina. Niente di più.
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