São Tomé - Una spiaggia |
Al termine del mio racconto, che ritengo abbastanza esaustivo, di questo piccolissimo scampolo di Africa, vi elencherò brevemente, come di consueto, una serie di possibili motivazioni che possono convincervi ad programmare un viaggio in questa direzione, in fondo abbastanza inconsueta, nel panorama "turistico" odierno.
- Nel passaggio a Lisbona, gustarsi qualche pasteis de nata per entrare nell'ambiente lusitano
- Sognare una traversata transahariana osservando il deserto dall'alto nello schermo dell'aereo
- Sentire il profumo di Africa nera entrandovi attraverso un piccolo aeroporto periferico
- Dormire al Mucumbli in un bungalow nella foresta di fronte all'Oceano
- Sorbire un thé di mikokò guardando il mare
- Comprare banane rosse appena raccolte
- Perdersi tra i baobab della laguna blu
- Conoscere i sapori aciduli e fragranti del succo di cajamanga
- Fare strade di montagna per conoscere il centro dell'isola
- Visitare il jardim botanico per ammirare le specie endemiche
- Penetrare nella foresta primaria tra cascate e alberi secolari
- Conoscere la vita delle antiche roças abbandonate
- Vedere la coltura del caffè e il suo museo a Montecafè e degustare un buon caffè prodotto dalla cooperativa locale
- Prendere una cioccolata calda nel bar-gioielleria di Diogo Vaz
- Toccare con mano la fuffa bio e considerarne la possibilità di riuscita come fatto commerciale
- Gustare gli straordinari tranci di pesce alla griglia del pescato dell'isola
- Percorrere la litoranea nord fino al ponte crollato tra spiagge nere e solitarie
- Visitare una roça in piena attività con i suoi abitanti
- Rivivere la storia dell'isola nel punto di approdo del 1470
- Girare tra i pescatori a Santa Catarina
- Visitare Neves e mescolandosi alla sua popolazione, rifiutando cortesemente vino di palma
- Avere una esperienza stellata a Roça São João dal famoso cuoco Carlos da Silva e i suoi sapori
- Vedere il tramonto nella calda atmosfera di Morro Peixe
- Ammirare i carrettini dei ragazzi sulle discese della strada di São João dos Angulares
- Guardare i surfisti e i granchi rossi a praia Sete Ondas e raccogliere scheletri di stelle marine
- Guidare un fuoristrada schivando le buche delle strade del sud
- Godere la spettacolare vista del Pico Cão Grande da ogni posizione possibile
- Visitare la grande coltivazione di palma da olio del sud
- Trovare un hotel in riva al mare a praia Jalé
- Sprofondare nella sabbia dorata di alcune delle spiagge più belle e solitarie del mondo
- Aggirarsi tra le baracche di Porto Alegre per cercare una barca
- Trascorrere una intera giornata a Ilheu das Rolhas in cerca della linea dell'equatore
- Passeggiare nella foresta per cercare le spiagge più nascoste come praia Bateria
- Fare il bagno e poi mangiare pesce a praia Cafè
- Lasciare un'offerta per la scuola dell'isoletta e ricevere i ringraziamenti dal sindaco
- Godersi gli innumerevoli e straordinari tramonti tra le palme delle spiagge del sud
- Immergersi nella calde acque di praia Piscina
- Aggirarsi in piroga nel parco delle mangrovie di Vila Maranza cercando macachi
- Visitare una casa in costruzione raccogliendo le lamentele del proprietario sull'aumento dei prezzi
- Girare tra paesi di mare, spiagge e piccole cascate salutati dalla gente
- Vedere falchi che volano a punta Balena
- Guidare lungo piste fangose senza spruzzare i passanti
- Ammirare le rosas de porcelana e gli altri magnifici fiori dell'isola
- Festeggiare le nozze d'oro con l'affetto di Maria e dello staff del Mucumbli
- Ascoltare le critiche ai politici ladri e fannulloni dei tassisti
- Prendere l'aereo per Principe, anche se hai sbagliato a fare il biglietto
- Conoscere l'isola di Principe e il suo selvaggio splendido isolamento
- Girare in macchina sulle piste della foresta primaria e vedere le spiagge dall'alto
- Visitare le antiche roças trasformate in alberghi di lusso e piantagioni bio
- Fare il giro dell'isola in barca sotto la pioggia alla scoperta delle spiagge segrete
- Mangiare cocchi a praia Banana e praia Bom Bom
- Ammirare i picchi dell'isola avvolti dalle nubi
- Visitare il resort di Belomonte da 300 € al giorno
- Mangiare pesce coccolati da Rito nel suo ristorante albergo
- Meravigliarsi della bellezza della costa dall'alto dei Mirador
- Visitare la scuoletta del paesino di Praia Abade con i suoi bimbi
- Girare per Santo Antonio e le sue case in rovina cercando il mercato
- Vedere le isole dall'alto ritornando a São Tomé
- Esplorare il centro della capitale tra fatiscenti case coloniali
- Visitare il vecchio forte col museo national e le chiese coi i loro azulejos
- Camminare sul lungomare tra panchine in disarmo e navi semiaffondate
- Cenare in città tra succhi di sape sape e mousse de chocolat
- Perdersi tra le migliaia di studenti che escono dal turno del mattino
- Ritornare su spiagge già viste perché ti hanno annullato il volo
- Godere un ultimo spettacolare tramonto mentre speri di salire finalmente a bordo
e infine
- Godere il più possibile di questo piccolo paese selvatico e isolato, della sua piacevolissima gente e della sua natura rigogliosa e ancora vergine in molti suoi aspetti
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