domenica 14 aprile 2024

India 6 - I punti clou di Dubai

Dal Burj Khalifa - Dubai - marzo 2024

The Frame

Ma il tempo stringe e facciamo appena in tempo ad uscire dal Museo del futuro, che bisogna correre a The Frame, che le ore corrono e abbiamo già la prenotazione in mano. Anche questo è un bel giocattolino che vale la pena di vedere. Come dice la parola si tratta di una vera e propria cornice alta 150 metri e larga quasi 100, secondo le più classiche misure del rapporto aureo, che ne magnificano le proporzioni. Una struttura immaginifica di acciaio dorato che inquadra perfettamente la skyline di Dubai, con i grattacieli del distretto finanziario, assieme a quelli più recenti sorti attorno al Burj Khalifa. Certo l'idea non è nuova, ma qui quello che lascia attoniti sono le dimensioni dell'opera, fortemente voluta dallo sceicco al Makhtum, la mente della svolta di Dubai dal petrolio alla finanza, alla cultura, al turismo, sul progetto dell'architetto Donis, che poi diede luogo a diverse beghe legali sul copyright che non sono ancora arrivate alla conclusione. L'opera ha aperto i battenti nel 2018, in preparazione all'expo di Dubai 2020, che fu poi posticipata di un anno a causa del Covid ed è posta al centro di un parco con diverse altre attrazioni. Il concorso per la progettazione era riservato alle aziende di ascensori ed è stato vinto dalla Thyssenkrupp elevator e infatti una delle attrazioni dell'opera è proprio questa salita che porta in cima al braccio verticale di 48 piani in soli 75 secondi. 

150 metri sotto

Naturalmente, nonostante il Ramadan che ha posticipato l'orario di apertura, c'è già una bella coda anche con la prenotazione, tuttavia, chiacchierando coi vicini, che arrivano da tutto il mondo, alla fine riusciamo a salire pure noi. Beh non nascondo che la traversata del ponte a 150 metri d'altezza, con un occhio all'orizzonte dove le punte dei grattacieli disegnano una delle linee iconiche del nostro tempo e uno sotto di sé dove la terra è molto, molto più in giù, desta una certa emozione. Diciamo che sono 100 metri piuttosto sofferti e calcolando che si paga anche, possiamo concludere che in fondo l'uomo è un po' matto e se le va a cercare, ma via, le emozioni sono tali proprio perché non hanno prezzo. Comunque la visione, sebbene offuscata un poco dalla calura quasi meridiana, è davvero spettacolare e alla fine devi concludere che ne valeva la pena. Scendiamo con calma, perché comunque stiamo perfettamente nei tempi che la nostra Luisa ha calcolato perfettamente ed è quindi la volta dell'edificio più alto del mondo, almeno per ora, che la progettualità umana non ha limiti (ripeto sempre, basta che ci sia il grano). Ed eccoci quindi con un breve tratto in taxi al Burj Khalifa a cui si accede attraverso uno dei più colossali mall del mondo, una vera e propria città nella città. 

Burj Khalifa

Piani e piani di negozi risplendenti con le più importanti firme del mondo, intermezzati da sculture e spettacolari fontane interne ed è chiaro che se aspiri ad essere un nome a livello planetario, qui devi essere presente. E poi ristoranti, attrazioni varie e spettacoli di ogni genere. Mentalità statunitense in salsa araba moderna, dove lo spazio per le pulsioni tradizionaliste e retrograde non si avverte affatto e se questo potesse servire a mitigarle in qualche modo, a mio parere ben vengano. I soldi in questo caso sarebbero benedetti, d'altra parte è sempre accaduto che gli estremismi nazionalistici e retrogradi allignano dove più forte è il malessere e la povertà e qui ne vedi davvero poca. Trionfa invece il lusso assoluto, a livelli diversi, potremmo dire a fasce, in modo che possa essere fruito da differenti detentori di reddito, anche minimo. Ce n'è per tutti insomma, basta che ti adagi alla giostra del consumo, altro che sostenibilità. Comunque qui ci sarebbe da perdersi con gli occhi che sbrilluccicano in questo caleidoscopio continuamente illuminato di paillettes e di colori, mentre noi seguiamo la nostra pista segnata che ci porta alla salita di cui abbiamo fissato, nella prenotazione, l'ultima ora utile prima del salto di prezzo delle ore serali. Anche questa è una delle attrazioni principe dell'Emirato e la coda di attesa viene alleggerita da un percorso, durante il quale puoi apprezzare tutta la storia della costruzione con le sue diverse fasi. 

Il parco

Poi sali al deck del 124 piano, con un ascensore dalle pareti formate da schermi che mostrano il filmato di quanto si sviluppa all'esterno, come se stessi volando su nel cielo. La vista dall'alto della terrazza esterna è pur vero che è a "soli" 452 metri, ma è pur sempre una bella emozione, anche se si può salire fino al 148°, basta pagare.. Sotto di te si stende tutta l'area del parco di 11 ettari con  le costruzioni accessorie e la spettacolare grande fontana che dalle 18 fornisce uno spettacolo di luci e colori condotte da una sapiente regia, con getti d'acqua che arrivano fino a 150 metri di altezza, non so se mi spiego. Insomma dite pure quel che volete ma si tratta di una visita emozionante anche solamente per gli impatti visivi e psicologici. L'occhio ti scorre sulle pareti curve e modanate, del gigante d'acciao di vetro e di cemento, certo non casualmente così sagomate, perché qui ogni cosa ha una motivazione ingegneristica e tecnologica e queste sono state studiate così proprio per riuscire a vincere l'impatto dei venti, ma la parte più interessante ed intellettualmente stimolante è la sfida che ogni punto della costruzione ha proposto con soluzioni mai pensate prima. Pensate che solo la guglia terminale di ben 140 metri di altezza, è stata costruita all'interno dell'edifico stesso e poi innalzata per oltre 200 metri con un sistema di sollevamento a pompe idrauliche. 

Insomma a mio parere una visita stimolante ed eccitante al tempo stesso, che vale assolutamente i soldi spesi. Scendiamo con tutta calma e ci perdiamo nel mall dopo aver dato un'occhiata all'esterno; dovunque senti greve l'impatto del soldo che tutto consente, anche quella che viene spacciata per esclusività generalizzata, un bell'ossimoro che alla fine significa solo a disposizione di tutti quelli che se la possono permettere senza distinzione di credo, colore della pelle o tendenza politico. L'unica discriminate è il grano, niente altro. Così ecco l'accesso agli appartamenti esclusivi o all'Hotel Armani con le sue suites del podium (piani dal 9 al 16) o dell'ancora più esclusivo 38° piano. Ce n'è per tutti i gusti. Facciamo gli opportuni e doverosi selfie davanti alle cascate d'acqua con le statue dei tuffatori delle diverse hall, ma purtroppo l'orario necessario a riguadagnare l'areoporto in tempo utile per la ripartenza per la nostra meta effettiva, non ci consente di assistere allo spettacolo della fontana, ma pazienza. Non fico nenache sarà per un'altra volta, magari in un'altra vita. Rimane sempre però ancora  la possibilità dell'acquario, a prezzi di affezione naturalmente. in effetti mi sentirei di sconsigliarlo, non è un pezzo all'altezza di quanto lo circonda. 

Una fontana interna

Siccome però rimane ancora un po' di tempo, facciamo un salto alla zona di Marina, quella dove sono state create le isole artificiali della Palma e di The World e che comprende anche il circuito automobilistico. Sono un po' di chilometri lungo il mare, dove la città si è sviluppata parallelamente alla strada che porta alla vicina Abu Dhabi e che consente anche una bella vista del primo famoso grattacielo costruito agli albori dei fasti emiratini, il Burj al Arab Jumeirah, alto più di 300 metri e consciuto anche come la Vela, progettato dall'archistar cinese Huang Chu sulla prima isola artificiale dell'Emirato e che ospita il primo famoso albergo a sette stelle. Ho visto che il giorno del mio compleanno coincide con la bassa stagione e potrei anche aggiudicarmi una delle camere più semplici a sole 1532 € per notte, anche se una simile ricorrenza meriterebbe almeno la suite royal che va via come il pane a 15.000 circa a notte, ma considerate che la media è attorno ai 4000 €, come recita booking (tuttavia con breakfest incluso), anche in questo caso ce n'è per tutte le tasche verrebbe da dire. Una passeggiata a Marina, circondati da un'altra spettacolare selva di grattacieli, vale comunque il tempo speso, una delle poche cose non a pagamento da queste parti. Invece praticamente impossibile raggiungere il mare, sbarrato al pubblico uso peggio dei litoratli italiani. Non rimane che raggiungere l'aeroporto, dopo questa sbandata psicologica, per riprendere la via che conduce alla meta spirituale del nostro pellegrinaggio, che deve rimanesce scevro da questa ostentazione di ricchezza che mina l'animo dal profondo e ne danneggia le certezze, almeno le mie.


SURVIVAL KIT

Torsione

The frame - Situata nello Zabeel park. comprende anche un osservatorio astronomico e diversi altri monumenti ed è al momento l'opera di questo genere più grane del mondo. Consente una bella visione panoramica della città dal ponte superiore che congiunge i due bracci verticali della cornice con uno spettacolare pavimento di vetro e che permette una passeggiata emozionante. Qualche numero: 2000 ton. di acciaio, 9900 metri cubi, 2900 metri quadri di vetro laminato e 15.000 di acciaio dorato. E' una delle stazioni della metro red line e si raggiunge in taxi in 15 min dal centro. Ingresso da prenotare da 14 a  24 €, dipendendo da vari parametri.

Burj Khalifa - Anche questo voluto fortemente dallo sceicco al Makhtum, è il più alto edificio del mondo, progettato nel 2000 e inaugurato nel 2020 con due anni di ritardo a causa della crisi economica del 2008 ed è dedicato all'emiro al Khalifa che ne fornì il finale appoggio economico. Con i suoi 829 metri rappresenta una sfida tecnologica senza precedenti e porta con sé molti alti primati, probabilmente ancora per lungo tempo. La forma è ispirata al progetto di Wright per la Illinois tower del 1956, alta un miglio, che non venne mai realizzata. Per i numeri veramente impressionanti, inclusa la ventina di primati che detiene, vi rimando alla relativa voce di wikipedia che mi sembra molto interessante. Ingresso su prenotazione con prezzi variabili a seconda delle ore del giorno. Salita al piano 124/125 + The Frame:  € 56,19, ma ci sono una enormità di combinazioni a seconda di quello che volete fare. Date un'occhiata ai siti per sceglere quella più adatta a voi e all'ora che preferite.

Acquario - All'interno del Mall, c'è questa struttura che tuttavia a mo parere non merita il prezzo di un biglietto piuttosto esoso se acquistato sul posto (50 €). Bello, come tanti ormai al mondo, ma senza quelle caratteristiche di eccezionalità che il biglietto farebbe prevedere. Calcolate un'oretta.


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