Diciamo che la giornata di oggi è partita bene, soprattutto dopo quella di ieri durante la quale ho avuto la casa praticamente allagata, con parquet appena rasato e ridipinto in fase di asciugatura e con cascata d'acqua che finiva direttamente nella scatola del salvavita appena istallato, il tutto grazie all'imperizia di chi sta sostituendo il tetto. Il tutto aggiunto all'esaurimento dei giga che mi hanno impedito di comunicare col resto del mondo. Almeno questa piaga d'Egitto oggi si è risolta e quindi posso quantomeno scrivere due righe per fare gli auguri alla persona di certo più importane della mia vita, che accompagna la mia avventura da quando ancora non avevo ben consolidato il ben dell'intelletto, non che adesso lo sia, e che spero lo faccia ancora per un numero ragionevole di anni. Lei, gli auguri se li merita davvero, un po' per la capacità di sopportazione che, come potrete immaginare è davvero superiore alla media e un po' perché ha saputo rendere la mia vita così piena di serenità e appagamento che le traversie di ieri sono davvero scemenze al confronto. Quindi buon compleanno, per tutte le volte in cui basta che ci stringiamo la mano per dirci ogni cosa necessaria anche senza parlare, nella speranza di vivere assieme ancora tante delle emozioni che hanno riempito le nostre vite fortunate! Grazie Tiziana.
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martedì 20 luglio 2021
lunedì 26 aprile 2021
Passata la festa...
Zabaione, chantilly e nocciola (Racca - To) |
75 anni sono tanti, tantissimi, forse troppi e pesanti da portare sulle spalle, un fardello che ti fa piegare un poco le gambe e te le fa sembrare deboli e molli. Un tempo festeggiavo in modo piuttosto allegro e solenne le decine, i 40, i 50, non parliamo dei 60 annuncio del periodo più bello della vita, la libertà relativa del pensionato, adesso mi rendo conto, che bisognerebbe sottolineare con una certa enfasi anche stadi intermedi un poco più ristretti come per la scadenza della patente, dai dieci scendi ai cinque e poi tre e così via, come se la vita ti stesse rapidamente sfuggendo e bisognasse segnare step più ravvicinati per non perderli in corso d'opera. Una sorta di epifania rassicurativa insomma. Intanto tutto è già passato come un volo radente di gabbiano che ti ha appena sfiorato una guancia avvizzita come una melanzana lasciata troppo in frigo ed è già lontano a guadagnare l'orizzonte del mare forse a raggiungere quell'altrove al di là del margine delle colline lontane che forse non avrai più il piacere di vedere, che forse potrai soltanto più sognare. Ti ha lasciato qui a lottare per rimanere attaccato a quegli ultimi miseri scampoli che ti rimangono e che riconti ogni giorni meravigliandoti che siano sempre di meno.
Certo non sai quanti, ma di certo ogni volta uno di meno. Eppure quante curiosità ancora da scoprire, quante meraviglie ancora da apprezzare! Rimarranno lì, non colte da me e a disposizione di altri che le ammireranno al posto mio, alla mia salute, come si dice. Ieri ho terminato quanto rimaneva della torta di compleanno. Ne ho gustato e rigustato ogni cucchiaino facendomelo durare a lungo, rigirandomelo nel palato per meglio apprezzarne ogni sfumatura. Già c'era il plus di fare festa con la mia bambina, condito dal privilegio di compiere gli anni quasi nello stesso giorno, col solito crogiuolo di emozioni dolci ed appaganti, in una sorta di terzo giubileo della vita. Certamente tre quarti di secolo fa nascevo in un altro mondo, in una piccola camera da letto, con la vicina di casa e la levatrice, in una mattina di sole primaverile con l'aria fresca e ancora frizzante, così mi ha detto la mia mamma per lo meno, affacciandomi ad un mondo che diventava ogni giorno più facile e con più opportunità. Già, non tutti possono avere questa fortuna, ma non mi va ancora di fare dei sunti finali. Spero di avere ancora un po' di tempo per questo. Al momento mi basta, come diceva il Buddha, di respirare.
venerdì 23 aprile 2021
Buon compleanno a me!
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dal web |
Un caro amico mi ha mandato gli auguri dalla Russia, tante parole piacevoli che mi hanno fatto venire il magone al ricordo di quelli che lui chiamava sempre i bei tempi. E' abitudine dell'anziano di vedere continuamente il passato classificandolo come "bei tempi", anche se magari non lo erano affatto, conditi di affanni, preoccupazioni, ansie e tribolazione che è di solito la norma della vita, tuttavia è così. Come non apprezzare la piacevolezza del crogiolarsi davanti alle fotografie ingiallite (i nostri figli da vecchi non avranno neppure più questo piacere) e accarezzarsi l'anima, vedendovi solo gli aspetti piacevoli e di ricordare anche i momenti più difficili come divertenti avventure. Il passato è quasi sempre in rosa, quello che non andava bene, al limite, condito dalla soddisfazione di essere riusciti a superarlo, di avercela fatta insomma e come sei stato bravo e forte e bello e intelligente, cosa che fa sempre piacere. I ricordi rosa e le previsioni grigie, la maledizione dell'umanità altro che global warning!
giovedì 23 aprile 2020
74
sabato 23 aprile 2016
70
Trattasi anche di numero Idoneo (cioè un numero naturale che non può essere espresso nella forma ab+bc+ab) cosa che si può esprimere anche come numero Adatto o Confortevole. Quanto questo sia vero non saprei dire. Io proprio confortevolmente non mi ci trovo anche se devo adattarmici obtorto collo. E' comunque un numero Harshad, cioè divisibile per la somma delle proprie cifre, definizione data da un grande matematico indiano (sempre lì mi porta il vento) che significa in sanscrito numero di grande gioia, insomma proprio da festeggiare. Però è anche un numero Sfenico, (prodotto di 3 numeri primi diversi:2,5,7) dal greco σφην, Cuneo, ma vi assicuro che con questa città non ho niente da spartire. Fa parte di cinque diverse terne pitagoriche anche se io non ho grande simpatia per le congreghe, ma per questo filosofo si può ben fare una eccezione e infine è un Numero a Cifra Ripetuta, detto anche Repdigit, ma solo nei sistemi a base 9 e 13, segno che si tratta di un numero un po' diffidente ed aristocratico. Tra l'altro è anche un numero di Pell, ma qui andiamo troppo nel difficile. Se poi andiamo giù duri per i più esperti, è anche l'integrale definito tra 2 e 12 di x in dx (eh! non per lasciarla cadere dall'alto). Insomma dire 70, come avrete capito impone tutta una serie di riflessioni matematiche, ma la principale è che stando alle medie statistiche, di anni me ne toccherebbero soltanto poco più di una decina, cosa che al solo pensarci, mi fa girare notevolmente gli zebedei, se proprio devo essere sincero.
Diciamo che al di là di tutto, proprio questo è l'aspetto che spaventa sicuramente. Il fatto di fare bilanci in cui il piatto delle cose che ancora si vorrebbero fare è paurosamente sbilanciato rispetto a quelle già fatte, così poche e miserevoli. Non ho vinto premi Nobel e neppure un Oscar, neanche alla carriera, una vita da mediano senza merito di aver fatto qualche cosa per migliorare il mondo o di aver quantomeno tentato di diventarne il capo assoluto per risolverne tutti i problemi, cosa che naturalmente saprei ben io come fare.Sopportato e supportato da chi mi è stato vicino, ignorato dal resto dell'umanità. Insomma uno di quei miliardi e miliardi di nomi che si perderanno dopo un paio di generazioni, magari prima. Niente timbri a fuoco, niente titoli sui giornali o scolpiti nel marmo (non ancora per lo meno). Ditelo pure, una vita inutile. Una somma totale sconfortante potrebbe sembrare. Mah, a questo punto diciamo che per consolarmi posso dire che non è ancora finita e c'è tutto il tempo di prendere in mano lo scalpello e darci dentro, rimangono sempre delle possibilità, anche se l'indice glicemico mi suggerisce di darmi una regolata piuttosto velocemente.
Se consideriamo che per la Smorfia il 70 significa 'o palazzo, potrebbe indicare solidità e sostanza, ma nel mio caso questo si potrebbe riferire solo alla stazza, questa sì, imponente. Comunque vedremo, debolissimo ma non domo, l'anziano ha sempre a disposizione le armi dell'esperienza che tramuta in cattiveria e solipsismo egoistico. Mi piacerebbe solo evitare di lasciarmi andare a quell'insopportabile onanismo mentale di come stanno andando male le cose, di che futuro disastroso avremo con questa gioventù e di come eravamo meglio noi, vomitando odio su tutto quello che accade e che invece è solo il sottoprodotto fetido dell'invidia nel non poter essere giovane, di cui sono pieni i social. Voglio solo ringraziare tutti quelli che dal libro delle facce mi hanno augurato gioia e felicità, assieme a quelli che oggi saranno con me, tutte cose che mi fanno sperare per il meglio. In fondo è meglio lamentarsi un po' che non poterlo più fare del tutto e poi l'anziano è fatto così. Sopportatelo.
venerdì 22 aprile 2016
Uso del blog per scopi personali
sabato 6 luglio 2013
Ripensamento.
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Affrontare senza paura le scelte della jungla della vita. - Laos 2012 |
venerdì 5 luglio 2013
Quinto compleanno.
lunedì 13 agosto 2012
Compleanni.
venerdì 20 luglio 2012
Buon compleanno Tiziana!
giovedì 5 luglio 2012
Compleblog!
domenica 22 aprile 2012
Doppio compleanno.

venerdì 1 luglio 2011
Tre candeline.
sabato 23 aprile 2011
Sixty-five.
La stagione secca.
Buon compleanno
Quel treno per Yuma
venerdì 22 aprile 2011
Buon 25° Compleanno!
martedì 20 luglio 2010
Buon Compleanno.

venerdì 23 aprile 2010
Ribuon Compleanno!
O cuore, fa' conto d'avere tutte le cose del mondo,.
Fa' conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde,
E tu su quell'erba fa' conto d'esser rugiada
Sgocciolata colà nella notte, e al sorger dell'alba svanita
giovedì 22 aprile 2010
Buon Compleanno!
Buon compleanno Arathy.
venerdì 3 luglio 2009
Una candelina.
