sabato 21 marzo 2009

Cronache di Surakhis -11 : Energia pulita

Finalmente erano state prese le decisioni giuste. La inestinguibile fame di energia del pianeta poteva finalmente essere saziata. La soluzione era venuta da una insperata e contemporanea combinazione di eventi. Intanto la straordinaria scoperta di uno scienziato surakhiano, tale Coprox, in odore di Nobel, che era riuscito ad ottenere la trasformazione autoregolata degli escrementi in energia catalitico-dinamica, aveva stravolto tutti i parametri di valutazione dei carburanti tradizionali ed in secondo luogo l’abolizione (fisica, erano stati dati in pasto nel circo ai lucumoni di Deneb VI) di tutte le più alte cariche del sedicente partito degli Ecoballistes, gli adoratori delle ecoballe che giacevano da 12.000 anni vicino a Neapolis, che con un sacco di scuse avevano convinto la gente a rifiutare i nuovi insediamenti energetici dicendo che puzzavano e facevano accorciare gli organi sessuali. Così l’Imperator Maximus aveva dato mandato alle sue aziende di cominciare la costruzione di un migliaio di nuove centrali nelle zone del pianeta più vicine ai centri di produzione di materia prima. Paularius era al settimo cielo. Fiutando l’aria (aveva assunto appositamente dei fiutatori di una luna di Trifolus, aveva in affitto nella miniera, come schiavi quasi tutti Coprogeni di Capella III, straordinari trasformatori, che pur lavorando duramente riuscivano a dare, grazie al loro metabolismo che addizionava le scorie della respirazione a quelle del cibo, un rapporto qualità/quantità di escrementi superiore ad ogni altra razza. E poi qualcuno teorizzava che siamo tutti uguali! Tramite un apposito contatore, da uomo buono e giusto, compensava ognuno secondo giustizia, riducendo il numero delle nerbate incentivanti al lavoro, in proporzione alla resa. Aveva tratto questo insegnamento da un antico modo di procedere delle comuni maoiste nell’impero di Mezzo di tanti secoli prima. Historia magistra vitae. Tra poco le centrali a cui già stava consegnando la produzione, avrebbero cominciato a macinare i preziosi escrementi ed a produrre la prima energia. Come al solito si erano levate delle larvate critiche al progetto da parte di un gruppo che si definiva Pazzi per la puzza. E’ pur vero, come sostenevano costoro, che le centrali a scorie producevano delle scorie talmente puzzolenti ed in tale quantità, dato il mescolamento coprocentrico di tutte le realtà escrementizie della galassia, che il depositarle in un leggero strato su tutto il territorio, come ci si disponeva a fare, avrebbe reso l’aria talmente appestata e corrosiva da dover cambiare le mucose nasali ogni tre anni, ma allora a cosa le abbiamo fatte a fare le banche degli organi. Mah, altro lavoro per i lucumoni.

2 commenti:

ska ha detto...

Speriamo solo che ci sia da mangiare abbastanza per produrre sufficiente materia "seconda". Tutto ciò mi sembra contraddire l'antico e saggio detto "quando la merda avrà un valore i poveri nasceranno senza il culo".

Sai che la seria di Surakhis mi ricorda qualcosa di "Elianto" di Benni? L'hai letto?

Enrico Bo ha detto...

Non l'ho letto, di benni avevo letto solo un libro molti anni fa , ma non mi ricordo il titolo, non so se era il bar in fondo l mare. Surakhis viene da una passione del periodo universitario. Eravamo un gruppo di grandi lettori di Urania.

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