Era una estate strana quella. Niente temperature estreme come di consueto oltre i 60°C, niente cappa umida e densa di vapori che le centrali a merda spandevano sulla città con costanza produttiva. Surakhis era insolitamente fresco e refoli di vento smaltivano le puzze, portandole verso i quartieri più popolari della capitale, verso le Colline Odorose dove a queste cose non facevano più caso. Il palazzo del Parlamento, solitamente chiuso in questo periodo, ferveva invece di attività. Le commissioni erano riunite in permanenza e in ansiosa attesa di ricevere i termini della nuova manovra finanziaria che tutta la Galassia aveva imposto al pianeta ormai sull'orlo della bancarotta. La BCE (Banca Centrale degli Espianti) aveva garantito l'acquisto degli ormai inflazionati organi dal pianeta, ma solo in cambio di provvedimenti davvero decisivi e strutturali, in caso contrario la flotta interstellare era già pronta ad una azione di vaporizzazione definitiva di quell'inutile mondo. Nell'attesa dell'arrivo del Ministro delle Finanze, che sarebbe stato rilasciato giusto il tempo per effettuare l'attesa comunicazione, tra i banchi dell'opposizione serpeggiava un palese malcontento.
Per stemperare il nervosismo era stata convocata al centro dell'emiciclo il più famoso gruppo musicale del momento, gli Happy Farts, che avevano appassionato tutta la galassia con le loro straordinarie melodie sulle note suadenti dei loro flauti da culo. Mentre tra i banchi molti ascoltavano rapiti il dolce refrain di Flavours from the ass, un delicato altalenarsi di sibilanti sonorità, che precedeva il gran finale scoppiettante di Beans satisfation, senza essere per nulla infastiditi dalla pur necessarie mollette da naso, la maggioranza si era invece ritirata nelle vicine stanzette a disposizione dei parlamentari per incontrarsi con le assistenti sessuali di cui avevano dotazione, in generale una dozzina di selezionatissime professioniste la cui influenza era stata ingiustamente criticata quando ad esempio, alcune di loro erano riuscite a farsi imporre in posizioni di comando. L'imperatore aveva fatto sapere che sarebbe stato contrario ad ogni ulteriore aumento delle gabelle e si era ritirato a meditare nel tempio delle sue vestali. Il ministro arrivò poco dopo, curvo sotto il peso della responsabilità per la durezza delle imposizioni per le quali avrebbe dovuto ottenere l'approvazione.
L'orchestra fu congedata tra i battimani convinti della platea, impaziente di togliersi al più presto gli stringinaso e di respirare un'aria più pura. Solo i membri dell'Istituto Dei Voraci, non ci fecero caso, erano quasi tutti gasteropodi delle paludi del centro sud di Surakhis e abituatissimi ai vapori solfidrici. Parlò subito ad una assemblea, distratta dall'opera incessante delle fellatrici che agivano sotto i banconi. "Signori, esordì con un grugnito, il suo tipico intercalare della Bassa, il momento è grave e la galassia ci chiede rigore e unità. Per questo invito tutte le opposizioni a smetterla di far casino e di approvare la manovra senza leggerla. Ho finito." E se ne andò tra lo scrosciare degli applausi. Sarebbero state lacrime e sangue per tutti. Qualcosa era trapelato comunque, i famigerati tagli orizzontali tipici del suo stile deciso e giusto. Tutti gli organi, l'unica cosa rimasta per pagare le tasse, sarebbero stati prelevati con tagli netti e senza tanti fronzoli e ricuciture, anzi di norma i donatori non sarebbero stati mantenuti in vita, con un grande benefico per le casse della sanità pubblica.
E nella sua immensa saggezza il Ministro aveva previsto anche dei sacrifici per i politici, cose che non avrebbero certo influito molto sulla diminuzione del debito, ma che avrebbero dato al governo l'autorità morale per procedere. Infatti era prevista una diminuzione del 10% del numero delle assistenti sessuali ad ogni parlamentare, cosa che aveva provocato violente reazioni tra i multipenici dell'emisfero sud, che avevano minacciato di votare contro se non fosse stata inclusa una esenzione per il loro lavoro usurante. Al primo circolare della notizia lo spread tra le dimensioni degli organi sessuali degli abitanti di Surakhis e quelli medi galattici si ridusse subito a parametri normali. Tra le Colline Odorose di Novigorad i minatori si ritirarono nelle loro caverne di monnezza. Tutti andarono a dormire più tranquilli. Intanto la flotta interstellare dell'Impero, posizionata al di là della terza luna ebbe l'ordine di preparare i vaporizzatori.
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1 commento:
Hai sbagliato professione, dovevi fare lo scrittore a tempo pieno.
Fantasia e capacità nello scrivere non ti mancano e questo racconto lo dimostra.
Grande!
Cristiana
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