mercoledì 6 marzo 2019

Una giornata a Parma




Cupola di San Giovanni
Se avete un giorno da passare a Parma passeggiando per il centro, c'è solo il problema della scelta. Immagino che avrete già visto con tutta la calma che necessita la bella piazza coi gioielli della città: la famosa cattedrale romanica, il battistero dell'Antelami e il museo dedicato. Ma il centro cittadino, ha ancora molto altro da proporre. Dunque vi suggerisco il seguente miniitinerario testato da me ieri. Dunque avrete lasciato la macchina al comodo parcheggio vicino alla rotonda in testa a Strada della Repubblica (0,90 € l'ora, gratis tra le 12,30 e le 14,30) e vi siete incamminati giusto per questo bel corso dal largo respiro, contrassegnato da bei palazzi d'epoca. Tra l'altro se butti un'occhio oltre i portoni quando sono aperti, indovini magnifici spazi interni, giardini e altre piacevolezze. pochi metri dopo la rotonda sulla destra trovi subito San Sepolcro, una chiesa che non dice moltissimo ma che ha un interessante affresco quattrocentesco nella prima cappella a destra. Vi porterà via soltanto pochi minuti, ma ricordatevi che al pomeriggio apre alle 15. Seguite il corso e poi prendete a destra per arrivare proprio dietro la cattedrale, dove sorge il complesso monumentale di San Giovanni Evangelista, una chiesa rinascimentale di inizio cinquecento con un interno piuttosto interessante (anche qui aperto alle 15). Intanto dovrete soffermarvi sulla cupola ed i pennacchi, che oltre ad un piccola lunetta sopra la porta della sacrestia, conservano un bel ciclo di affreschi del Correggio. 

Camera di San paolo
Begli affreschi del Parmigianino nei sottarchi delle cappelle laterali. L'interno è piuttosto buio e conviene sacrificare 1 euro per illuminare gli affreschi stessi (anche se astutamente se ne accendono solo tre per volta, quindi vederli tutti vi costerà 5 euro, ehehhehe. Interessante il coro nell'abside e gli armadi della sacrestia, per gli amanti dei mobili da chiesa. Inoltre potrete dare un'occhiata ai tre bellissimi chiostri consecutivi cinquecenteschi, del convento adiacenti alla chiesa stessa, che conservano sulle pareti tracce di affreschi. L'ingresso è gratuito, c'è un monaco di guardia all'ingresso (anche qui dopo le 15) ma non sono riuscito a trovare la biblioteca e la sala capitolare che dovrebbe conservare altri due affreschi del Correggio. La vicina storica Spezieria dovrebbe avere arredi molto interessanti e tre sale adorne di affreschi ma è aperta solo il sabato dalle 14 alle 18 stando al sito (Ingresso 2 euro, ). Oltrepassate dunque la piazza monumentale che mantiene un forte sapore medioevale, buttando un occhio al magnifico portale ed alle elegantissime colonnine del protiro che sormontano i due leoni dell'ingresso e superato l'antico palazzo del Vescovado arrivate nella piccola via Melloni, dove un cartello, vi indicherà l'ingresso alla Camera di San Paolo, nota per il suo straordinario soffitto dipinto dal Correggio nel 1514. 

Chiostro di San Giovanni
Il luogo costituito dalle camere private della badessa del monastero delle Benedettine, è molto suggestivo e lasciato in una complice penombra, presenta una complessa volta ad ombrello con 16 spicchi decorati con una serie di putti ammiccanti, assolutamente deliziosi. Il gioco di luci ed ombre che l'artista ha studiato alla ricerca di effetti di profondità, giocando sulle sfumature per creare sensazioni di superfici curve dove invece ci sono solo piani, è davvero mirabile e la visita merita, anche se 6 euro di ingresso non sono pochi, paragonati ad altri monumenti (al pom dalle 13:30) Diciamo che a fianco potrete approfittare per vedere gratuitamente anche il divertente museo delle marionette che espone una serie ricchissima di pezzi della collezione di Giordano Ferrari. Subito appresso vi troverete in Strada Garibaldi dove, seguendo a sinistra sarete subito all'ingresso della Madonna della Steccata, imponente chiesa rinascimentale a croce greca, il cui interno è davvero fastoso. Negli archi delle cappelle molti affreschi del Parmigianino. Insomma c'è di che passare una giornata assolutamente piacevole. Inoltre, per non cadere a terra in crisi ipoglicemica avrete l'imbarazzo della scelta nelle vie adiacenti per mangiarvi un bel piatto di tortelli o di salumi parmigiani. Poi tanto per fare una marchetta, svoltando invece a destra in Strada Garibaldi davanti al giardino, entrate nella gelateria La Pilotta al 29, un gelato superbo. Provate il gusto gianduia, il cremino o la duchessa di Parma, assolutamente deliziosi. 

Il secondo chiostro


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