lunedì 11 marzo 2019

50 motivi + 1 per andare a visitare il Bangladesh

Bellezze Bengali



A conclusione del giro di sensazioni che spero di essere riuscito a trasmettervi sul Bangladesh, stimolandovi al viaggio, vorrei fare un piccolo elenco di cose imperdibili di quel paese o che se la volete mettere giù in altro modo, valgono la pena di sobbarcarsi le ore di volo che sono necessarie a raggiungere quella terra lontana.


  • Gettarsi nel traffico caotico di Dhaka con una collana di tageti al collo
  • Cercare le stanze segrete degli antichi palazzi di Panam Nagar
  • Incantarsi tra le mura corrose della Goaldi Mashid
  • Schivare i mezzi contromano in autostrada mentre cerchi di arrivare a Comilla
  • Camminare tra le tombe di un piccolo cimitero di guerra
  • Arrampicarsi sui miri di mattoni di antichi templi tra coppiette spaurite
  • Contare le tracce delle celle dei monaci
  • Indovinare le sagome spettrali delle navi smontate in mezzo al mare a Kumira
  • Informarsi sugli usi delle tribù delle colline aggirandosi in un polveroso museo a Chittagong
  • Gettare cibo alle tartarughe sacre cercando la buona sorte
  • Mangiare pollo fritto in un baracchino lungo la strada
  • Guardare il sole che sorge tra la cima delle colline
  • Navigare tutto il giorno sulle acque calme del lago Kaptai
  • Fermarsi a chiacchierare coi pescatori che ritirano le reti
  • Risalire le stradine sovraffollate del mercato di Shuvolong e bere un thè mangiando paratha
  • Salire fino alla statua di Buddha in mezzo al lago e incontrare monaci che si infrattano nella foresta
  • Camminare tra le capanne di villaggi Chakma tra ragazze che filano e anziane donne che puliscono il tamarick
  • Fumarsi tabacco del villaggio con una pipa di bambù  
  • Guardare il cricket su una vecchia TV, mentre una vecchia sta tessendo
  • Visitare una fabbrichetta dove si sfogliano i tronchi di legno tra polvere e segatura
  • Dare mance ai soldati armati che ti hanno"scortato" tutto il giorno
  • Far colazione con le operaie di una fabbrica di tessitrici
  • Usare traghetti di un tempo per traversare fiumi facendolo slalom tra i mendicanti
  • Salire i tanti gradini per visitare il Golden Temple di Bandarban
  • Risalire lentamente il fiume Sangu con una barca visitando villaggi Tripura e Marma
  • Dare un passaggio in barca ad una ragazza che va al mercato
  • Salire con fatica le scalette delle capanne per incontrare la vecchia madre settantaquattrenne del proprietario
  • Aggirarsi tra i banchetti e lungo il fiume del mercato tribale di Bandarban
  • Percorrere la strada panoramica sulle colline e fermarsi a mangiare papaye 
  • Scendere in fondo alla valle per ripidi sentieri per raggiungere un villaggio Marma dove vive una donna di oltre 100 anni
  • Guardare le ragazze Tripura che fanno farina nei mortai cariche di collanine
  • Fermarsi a fare foto alle donne Kimi che esibiscono i loro orecchini
  • Aggirarsi tra le chiese di un villaggio Bhom assistendo ad una messa coi suoi canti
  • Bruciarsi la bocca col primo boccone di pollo al chilly e non sentire più nulla di quanto mangi dopo
  • Scaldarsi ai bracieri del villaggio di Tong Chong in una gelida mattina di gennaio
  • Fermarsi ad un Mela induista lungo la strada e farsi offrire il dal
  • Assistere alla cerimonia della questua tra file di monaci e donne che pregano
  • Chiacchierare col priore del tempio quasi finito e guardare la valle dall'alto
  • Percorrere le strade affollate lungo mare a Cox's Bazar
  • Aggirarsi col naso tappato tra i lunghi bancali dove secca il pesce
  • Visitare il mercato del pesce tra tritaghiaccio e pesate di tonni
  • Guardare la lunga spiaggia mentre tramonta il sole
  • Assistere attoniti alla sfilata di centinaia di SUV che si dirigono ai campi Ronghya
  • Godersi una canzone sufi cantata dal maestro di religione in una scuola coranica circondati dagli allievi
  • Essere condotti tra i banchi dell'aula dei computer dal preside orgoglioso
  • Vedere i larghi spazi della nuova Dhaka trai palazzi del potere
  • Infilarsi nelle stradine della Old Dhaka e rimanere bloccati
  • Fare una corsa in ciclorisciò attraverso i bazar
  • Aggirarsi nel giardino del forte facendo mille selfie con le ragazze velate che vogliono posare accanto allo straniero.
  • Temere di rimanere bloccati lungo la strada che va all'aeroporto e perdere il volo
e infine

  • Abbracciare il caro amico Eussuf augurandogli la miglior fortuna per una vita futura felice, ringraziandolo per le dolci canzoni d'amore che ci ha cantato




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