martedì 10 marzo 2020

Recensioni - H. Janeczek - La ragazza con la Leica.



Dunque eccomi qua alle prese con questa biografia che ha avuto un successo piuttosto consistente, oltre ad essere opera pluripremiata. La premessa per cui l'ho presa in considerazione è che mi interessava moltissimo l'argomento (fotografia, reportage), il periodo storico (gli anni dal '35 al '45 del secolo scorso) ed i personaggi raccontati (i più importanti fotografi di guerra del periodo, a partire da Robert Capa). Tuttavia devo confessare che riuscire a mettere insieme i vari brandelli della storia di Gerda Taro, la prima fotografa morta sui campi di battaglia, alla fine della guerra di Spagna, schiacciata da un carro armato, mi è stato difficilissimo. Lo stile spigoloso e per il mio gusto, confusionario, di questa scrittrice, mi ha reso davvero arduo riuscire ad arrivare alla fine. Solo la ricca documentazione di fatti e situazioni di questa biografia, mi ha costretto a farlo, ma vi assicuro che ho fatto davvero fatica e questo mi ha tolto gran parte del piacere che mi aspettavo. Non so cosa dirvi, se il libro ha avuto così tanto successo è segno che in fondo la scrittrice è valida, al di là dell'argomento, ma decisamente non è nelle mie corde e mi piacerebbe che qualcuno dei suoi estimatori mi aiutasse a capire meglio. Parlo naturalmente del suo stile di raccontare e non dell'argomento. 


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