giovedì 4 maggio 2017

Malaysia 15 - Grigliate sulla spiaggia


Una spiaggia di Pulau Besar


Bagnanti che si asciugano i costumi
Stare nell'acqua alla sera è quasi faticoso. E' talmente calda che pare di galleggiare nel brodo. Dopo un poco ti abitui, a tutto ci si abitua, anche a fluttuare pigramente come una medusa che segue la corrente prima di lasciarsi trascinare sulla battigia. Inutile sentirsi a disagio perchè sei quasi nudo, in un mondo dove la nudità è vergogna senza discussione; in fondo nessuno ti guarda. Le donne fanno tutte il bagno praticamente vestite, le mussulmane con una sorta di burkini non istituzionale, le altre, inorridite dalla prospettiva di ogni tipo di abbronzatura, non si levano né camice, né pantaloni, ma sguazzano allegramente, magari con regolare giubbotto di salvataggio. Anche gli uomini non si levano nulla e si tengono ben strette le magliette di Messi o di Ronaldo ed i calzoni fino alle caviglie. Insomma senti chiaramente di essere in un mondo diverso. E quando scende la notte, la lasci a fatica questa spiaggia farinosa, affinché possa ritornare nella disponibilità dei granchietti quasi trasparenti che la popolano, tenui fantasmi scolorati, anime perdute che cercano il buio, nemiche del sole come giovani vergini orientali dalla pelle diafana e delicata. Puoi passeggiare su questa lingua di sabbia prodotta dalla disgregazione del corallo che si schiaccia sotto il tuo peso come la neve appena caduta, morbida e carezzevole allo stesso tempo, alla luce fioca di qualche capanna ai margini del bosco cercando di distinguere le ombre ingannevoli prodotte dalla luce della luna piena che si fa strada tra la coltre di nuvole. 

La nostra cena 
Un baraccotto un poco più illuminato sta lì a guardia della riva. Aida è un bel donnone florido; sta dietro il banco con ampie vesti colorate. Appena ti vede transitare davanti alla sua postazione, ti chiama con ampi gesti ed un accattivante sorriso: "Vieni, guarda che  pesci, questo è proprio qui che aspetta te!", e mostra le cassette che le stanno davanti dove occhieggiano saraghi affusolati, teneri calamari, gamberoni colossali, razze e tanti altri pesci mai visti, dai colori vivaci. Tavoli traballanti ed una grande griglia, stanno lì accanto, quasi un invito irresistibile. Halim, suo marito, che ha riempito le cassette col pescato della giornata, raccolto dalle barche approdate la mattina, ha già cominciato a bruciare la legna secca. La brace va preparata con cura e lui attizza con attenzione la fiamma e sposta la carbonella già pronta sul lato, dove appoggerà i ferri del mestiere. Sono diversi anni che si è creato il suo business sull'isola, con poche assi di legno e la capacità di capire cosa ama chi arriva fin qui da lontano. Dopo che ti sei scelto i pesci, lui li prepara con cura meticolosa, a fianco tiene il mastellino con la salsa segreta che Aida prepara al pomeriggio e il grato sfrigolio può cominciare il suo lavoro. La mescola con cura con un pennello con il quale accarezzerà di tanto in tanto le creature ben disposte sulla carbonella rossa. 

Si sparecchaino i tavoli
E' densa e profumata, nel suo strambugio dietro la capanna, Aida qualche ora prima, su un trito finissimo di carota, cipolla e pomodoro, con poco olio, ha aggiunto aglio abbondante e il succo di diversi piccoli e dolcissimi lime. Poi ha poi aggiunto una spruzzata del suo curry speciale ed un pizzico di sale e uno di zucchero. Mentre il pennello spazzola, un aroma dolce ma intenso sale, ravvivato dal calore, colorando di bruno l'esterno dei pesci che cuociono lentamente da un lato, prima di essere rigirati con un movimento secco. Sarà l'esperienza, sarà che ormai sa bene cosa piace al turista ustionato dal sole, in cerca di cibo, il fatto è che Halim è davvero un maestro della griglia ed il pesce che ti arriva nel piatto è strepitoso. Quelli che hai scelto, pesati e pagati un tanto al chilo, con l'arrotondamento, via buon peso, come si diceva nei mercati rionali anche da noi, te li gusti davvero, freschi, insaporiti e ricchi. Un piacere che non ti aspettavi e che non puoi fare a meno di apprezzare. Due bambine, si affannano tra i tavoli e fanno a gara tra di loro per chi sparecchia per prima, porta le bevande, fino a disputarsi i grandi piatti di pesci che devono arrivare agli avventori. Sono le figlie di Aida e Halim, sei e otto anni, una col velo l'altra no, ma tutte e due con l'argento vivo addosso, nel gioco di chi arriva prima. 

Aida con la figlia piccola
La loro simpatia è travolgente, tutti se le coccolano quando arrivano al tavolo e non le lasciano andare via, loro scappano ridendo e la gara ricomincia. Le altre due figlie di 18 e 24 anni, sono lontane in città a studiare, una all'Università per diventare archeologa, l'altra che si prepara per essere insegnante. Quanti pesci hanno dovuto grigliare per fare tutto questo! Non importa, un sacrificio fatto con voglia ed allegria, conla convinzione dei nostri genitori, certi che lo studio sia fondamentale per affrontare la scala sociale, qui per lo meno è ancora così e Halim ci crede assolutamente; anche le piccole seguiranno la stessa strada, non importa quanti red snapper o tiger prawns dovranno finire sulle braci e Aida ride di gusto quando la ringrazi per l'ottima cena, mentre prepara succhi di mango e di papaya freschi e, a richiesta, ti fornisce subito la famosa ricetta della salsa segreta. Rimane spazio per due passi sotto la luna prima di andare a dormire satolli e sereni. La pelle scottata orribilmente, viene via a larghe falde, sembra quella del branzino che la brace rossa ha arricciato fina a farla cadere appena la toccavi con la forchetta. 


SURVIVAL KIT

La cameriera
Mandalika & Taxipoint Café - Ristorantino di spiaggia alla sinistra del Flora bay resort. Si mangia sulla spiaggia pesce alla griglia e qualche piatto locale, con patate fritte e succhi di frutta fresca preparati al momento. Grigliatura insuperabile, la migliore provata in Malesia. La famiglia dei gestori è simpaticissima e ti tratta come in famiglia. Ci siamo stati due volte. Scegli i pesci che vuoi e che sono disponibili secondo il pescato del giorno e paghi tanto al chilo. Il pesce costa molto poco, i crostacei un poco di più. Noi abbiamo avuto, per due persone, un branzino da 1 kg, mezzo kg di calamari e mezzo kg di gamberoni, contorni e succhi di mango per 120 R. (circa 25 €). La sera successiva, poco di più con quantità maggiorate. Da non perdere, certamente molto meglio dei vari ristoranti dei resort che fanno generalmente solo una cucina standard di tipo cinese. 


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