da ilcorriere.it |
Una giornata davvero incredibile ieri. In una decina di minuti il nostro paese davvero in cima al mondo. Quello che credi impossibile possa capitare, quello che non succede sicuro, ma se succede... Le medaglie più prestigiose delle Olimpiadi, quelle che raccontano lo stesso motto latino delle stesse, più veloce, più alto e anche più forte se ci mettiamo anche l'oro del Taekuando, sport di combattimento in fondo. Davvero in cima al mondo con due ragazzi che questo posto se lo sono davvero conquistati con la forza di volontà assoluta, superando difficoltà che avrebbero messo a terra chiunque. Un simbolo dell'Italia più bella che dovrebbe fare impallidire di vergogna quella misera che sta in basso, l'Italia dei distinguo, dei furbastri, di quelli che dichiarano solo a favore di telecamere per piatire qualche voto in più, quelli pronti a saltare sul carro. Ragazzi che non odiano nessuno e diciamola tutta, quello che hanno conquistato se lo meritano tutto, inclusa l'ammirazione di tutto il paese e di tutto il mondo, compreso lo sguardo stupito del campione USA arrivato secondo che girandosi verso di lui, dice: Ma chi è questo qua? Anche queste cose ti portano a dire che il nostro paese ce la può fare, se vuole. Vedere Tamberi che solleva il gesso del suo calvario e Jacobs con lo sguardo smarrito che si avvolge nella bandiera e i due che si abbracciano diche che davvero forse basta volerlo e spingere la barca tutti nella stessa direzione. Che bella giornata!
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