martedì 10 agosto 2021

Il mio libro sul Piccolo

Il Piccolo - 6 agosto 2021

Va bene che siamo ad agosto e riempire di notizie i giornali è una fatica immane, ma dai, datemi 'sta soddisfazione di gioire con me per la pagina intera che l'amico giornalista Alberto Ballerino ha dedicato al mio ultimo libro sullo Yemen, l'amarcord di un viaggio fatto tanto tanti anni fa, che ogni volta il pensiero si rattrista a pensare come sia ridotto quel disgraziato paese, che per la verità tanto in buone acque non ha mai navigato, ma adesso peggio di così, credo non sia mai stato. E dire che tanto avrei voluto vedere anche il suo fantastico sud con Shibam la new York del deserto e l'estremo nord di Sadah, proprio la roccaforte degli attuali guerriglieri che tengono in scacco al capitale e avanzano a quanto si sa verso Mareb, la regina delle sabbie. Quanto meno, Covid permettendo, prima di chiudere gli occhi avrei voluto vedere la perduta isola di Socotra di cui mi hanno raccontato meraviglie, dispersa tra le acque dell'Oceano Indiano, luogo di fiaba e di leggenda alla quale temo dovrò definitivamente rinunciare. Comunque l'uscita sul giornale cittadino è sempre una bella soddisfazione. Insomma mica bau bau micio micio, qui è giornalismo letterario vero, insomma una grande goduria che solletica  la mia proverbiale modestia e intanto ne ho già vendute due copie che non è mica male per un povero autopubblicato! Andiamo avanti così e vedrete che l'estate che ormai si è dispiegata in tutta la sua potenza, mi darà ben altre soddisfazioni. La cosa fondamentale è che ormai da 4 giorni non piove, cosa non secondaria e che quindi il mio tetto sta prendendo forma definitiva, addirittura si prevede di finirlo entro qualche giorno, quindi poi vengano pure giù le cataratte dell'universo, ma la casa sarà definitivamente al sicuro da inondazioni e diluvi oltre che dai terremoti, almeno fino a forza sette, così sembra. Intanto già domani ci si prepara per una nuova edizione del pescator grigliante, nel senso che il freezer ospita una quindicina di trote iridee che aspettano di essere spaventate dai carboni sfrigolanti, Fuori frigo altrettanti tomini al miele e altre piacevolezze da montagna, che il gusto cui guadagna, poi si vedrà. Ai convenuti tenteremo di chiedere il green pass, diversamente vedremo. 

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2 commenti:

OLga ha detto...

Sono contenta,complimenti!

Enrico Bo ha detto...

GRazie mille

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