dal web |
Mi sono preso un paio di giorni per ragionarci su, adesso più che dire la mia, chiederei a qualcuno dei miei commentatori che mi illuminasse. Premessa. Considero Facebook, oltre che un divertimento innocente, soprattutto uno spettacolare strumento di indagine sociologica. A questo fine io mi ci sono incistato allargando la mia rete di contatti ad oltre 1000 persone. Ovviamente per avere una visione più completa della realtà che mi circonda li ho da ogni provenienza di pensiero, vale a dire che alcuni di questi sono talmente di estrema destra, a tal punto da esibire anche non velatamente, ardori nazisti (anche senza neo), fino ad altri simpaticamente stalinisti e veterocomunisti polpottiani. All'interno di questi due estremi, tutta la fauna al completo di quello che una volta si chiamava l'arco costituzionale. Ritengo dunque quando la rete spara indignazione come lava del Vesuvio su un qualsiasi argomento di avere una buona massa di dati da analizzare.
Veniamo al fatto di questi giorni e mi riferisco agli annunci sulla fase 2 da parte del premier, che come sapete, è espressioni di un governo che io non appoggio, ma che tuttavia in questa situazione mi astengo assolutamente dal criticare, nonostante gli eventuali errori e che esorto ad andare avanti senza miei eventuali bastoni tra le ruote, anzi al limite con il mio appoggio esterno, almeno fino a quando durerà questo problema. Bene,veniamo ai fatti. Subito dopo la conferenza stampa, la rete si è scatenata e dai miei dati, tranne uno scarso 10% che ha approvato la cosa, la stragrande maggioranza ha cominciato a scagliare fulmini e maledizioni, utilizzando un linguaggio, se pur usuale per la rete, violentissimo, offensivo e brutale, unito anche a minacce fisiche e auguri letali. Ma attenzione, la cosa più interessante sono state le motivazioni che tuttavia si sono divise in due gruppi, nei quali, importantissimo, erano presenti in quantità più o meno uguali, gente dall'estrema destra, fino all'estrema sinistra.
Una delle due parti indignatissima, lo ha maledetto perché l'apertura è stata troppo esigua e timida, con insopportabili deprivazioni delle libertà costituzionali (che poi basterebbe saper leggere e dare un occhiata all'art. 16 della Carta), l'altra metà, altrettanto indignata e ululante, per la ragione esattamente opposta, quella di avere aperto troppo presto, creando la premessa di un'ulteriore ripresa dell'epidemia, con accuse di assassino e di mostro. Le stesse cose, nelle stesse percentuali e con la stessa carica di odio e di acredine, si sono verificate nei diversi talk di tutte le emittenti televisive, da parte dei titolari opinionisti di ogni sponda politica. Ora tutto questo è accettabile, visto che nel nostro paese abbiamo una opposizione esterna e addirittura un'altra interna talmente becera e idiota, a cui non pare vero di soffiare sul fuoco per fare il maggior danno possibile, anzi più cadaveri e macerie fumanti ci sono, più sarà semplice, almeno questa è l'illusione, il desiato ritorno sugli scudi e il popppolo è su questi temi permeabile come una spugna, li assorbe e se ne abbevera inebriandosene fino alla ubriachezza molesta, ma tutto questo ci sta e in un certo senso lo capisco. Quello che non riesco invece a comprendere e qui chiedo il vostro intervento al fine di essere illuminato, è la situazione seguente. Come mai allora in tutti i sondaggi, anche qui tutti convergono sullo stesso dato più o meno, l'opera di questo governo in materia di contenimento del virus è approvata e addirittura osannata con una percentuale tra il 70 e l'80%? Questo dato mi perplime e mi piacerebbe capire. Aiutatemi!
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
2 commenti:
eheh.. mi sembra evidente (evidente è un bel parolone).
Qualsiasi cosa uno possa fare, ma mi sa che lo sai anche te, troverai sempre che al 90 % delle persone non va bene.
E se anche, alla luce del giorno, ammettessero che la cosa è stata fatta bene poi nell'intimità se ne lamentano: il piacere sottile nello stabilire che tutti gli altri son solo caproni.
Il metro di giudizio è una cosa assai personale e mutevole in base alle circostanze e all'interlocutore, abilmente riassunto in : botte piena / moglie ubriaca.
Poi secondo me, i sondaggi son sempre falsati a prescindere.
Intanto, prima di cominciare, colgo l'occasione per lamentarmi anch'io. Si fa cosi vero? sempre, a prescindere.
Ok, adesso che sono rientrato tra la ggente posso dire che nessuno è perfetto, c'è chi ha immediatamente approfittato della crisi, c'è chi si lamenta, giustamente secondo me, per la burocrazia eccessiva per cose semplici (ha risposto il sig. Prefetto? pare di no), per l'improvvisazione naif degli insegnati (non tutti ma tanti) unita alla scarsa dimestichezza degli strumenti digitali degli studenti utenti finali e dei loro genitori, delle categorie di lavoro considerate essenziali (e quali no, specie queste).
Ma su una cosa sono ancora più convinto di sempre: i nostri giornalisti sono i peggiori del mondo, anzi dell'Universo (mondo). E i sondaggi anche.
E, comunque, anche la ggente tutta, per dire nella Merica un produttore di candeggina ha comunicato che non si deve berla. E quelli theDonald lo confermeranno.
Posta un commento