Uno degli ideogrammi più semplici e facili da riconoscere dell'intero vocabolario della lingua cinese è Kǒu. Significa bocca ed era pittogramma ancora più evidente nel segno antico, quando restringendosi ai lati rappresentava graficamente proprio una bocca che si apre con un sorriso. Oggi invece il segno è decisamente più spalancato, aperto quasi a mostrare un senso di stupore, diciamo infatti "rimanere a bocca aperta" quando accade qualche fatto incredibile, che so, qualcosa come un risultato elettorale completamente inatteso che meraviglia e stupisce. Ma questo segno, nella sua semplicità è presente in un enorme numero di ideogrammi, sempre a ricordare con la sua presenza il senso di bocca, ma anche apertura in senso figurato. Così se nello stesso segno lo uniamo a quello di "cane", che è davvero tenero, dipingendo un omino a braccia aperte con un piccolo puntino in alto a destra che rappresenta appunto il fedele amico che gli corre attorno, significa naturalmente abbaiare : 吠 - fèi; mentre se appaiato all'ormai ben noto carattere di Acqua abbiamo Saliva : 口水 - kǒu shuǐ, davvero rappresentativa dell'immagine di bava che cola orrenda dagli angoli della bocca del cittadino infuriato dal malgoverno o anche acquolina che viene al ghiottone alla presenza di vivande deliziose alla vista. Un altro vocabolo interessante è Popolazione: 人口 - rén kǒu, che illustra come sempre la visione sociale e politica di una cultura attraverso la lingua. Infatti la bocca è appaiata al segno di individuo, in quanto l'insieme della popolazione è sempre stato visto, e forse non soltanto nel celeste impero, da chi la sfruttava, come l'insieme di persone che mangiano, una massa informe di inutili bocche da sfamare e che ogni tanto aprono la bocca e parlano, anche troppo. Figuriamoci poi se votano. Ma è meglio che mi taccia anche se oggi a me, come si diceva del grande scrittore Guo Xiang, "le parole uscivano dalla bocca come un fiume da una cascata". Meglio allora ricordare un importante cheng you (le frasi di 4 caratteri molti usate in cinese) che recita: "sigillare la bocca e annodare la lingua" , saggio ammonimento a parlare solo a risultati ottenuti.
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4 commenti:
E "cheng you" sia, almeno fino ai risultati definitivi del dopo ballottaggio.
la breccia di pisapia....
Interessante e piacevole come sempre. Un salutone, Fabio
@monty - sì meglio aspettare la fine
@Diego - bella , ma la migliore è quella di Spinoza : (Grave errore dare del ladro a Pisapia: molti del Pdl lo hanno votato)
@Bloga - Grazie carissimo. Un abbraccio alla Sardegna.
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