sabato 19 maggio 2018

Moldova 1 - Organizzare il viaggio


Chisinau


Il Nistru
Eccomi qua, di nuovo tornato a casa, come avrà notato chi mi segue di solito, dal fatto che sul blog comparivano i miei pretenziosi haiku della serie Taste of, che stanno a significare che tengo sempre a voi e non voglio lasciarvi senza niente da vedere o da leggere anche durante le mie lunghe o brevi come in questo caso, assenze. Questa volta però devo dire che si è trattato di un caso particolare, nato da uno sfizio da togliersi e rivelatosi poi anche una bella e piacevolissima sorpresa. Intanto, si è trattato di aggiungere alla collezione il paese n. 106 ed il territorio (ma non saprei bene come definirlo, ne parleremo quando ci si arriverà) n.107, che poi sarebbero anche i penultimi della zona europea. In sostanza ne manca solo uno per completare la pagina. Vi ricordate quando si facevano gli album delle figurine? Quindi già due belle motivazioni che da sole giustificherebbero la smania del collezionista, a cui si sono andate ad aggiungere altri e non secondari interessi che andremo ad esaminare man mano. Intanto precisiamo la meta scelta. Trattasi di due paesi che un tempo erano tutt'uno e che anzi, facevano parte di un qualcosa di più grande ancora e che gli avvenimenti degli anni '90 hanno condotto al disfacimento ben noti che ha dato vita a tutte queste realtà, con fatti anche sanguinosi, come ricorderete e che adesso dopo quasi 30 anni possiamo guardare con occhi un poco diversi, diciamo meno coinvolti. 

Sala degustazione a Cricova
Un piccolo paese, la Moldova, che dopo il dissolvimento dell'URSS e lo sfacelo del comunismo russo, è nato sulle ceneri di storie antiche, per poi ancora spaccarsi ulteriormente in due, Moldova e Transnistria, perché tra il popolo, la voglia di dividersi non finisce mai e se vai dietro a loro e gli dai retta, anche in un paese di cento abitanti quelli del rione nord vorrebbero fare una repubblica separata da quelli odiati del sud. Ecco quindi che nel 1991, anno in cui percorrevo con baldanza giovanile (insomma quasi) quei territori, vivendo in prima persona il disfacimento dell'impero sovietico, la Repubblica di Moldova o come la chiamiamo noi Moldavia, si staccava definitivamente dall'area del gigante orientale per tentare di traghettare nell'Europa dell'ovest. Della successiva spaccatura vi parlerò in seguito, ma questo piccolo territorio, ancora per me inesplorato era rimasto un po' come una spina nella gola per uno che di strada attraverso l'URSS ne aveva macinata tanta. Inoltre, a maggior rimpianto, su un vecchio passaporto ho ancora il visto pronto della Moldavia, in preparazione di un viaggio che mai si concretizzò, a causa del fatto che quel cliente moldavo, che aveva richiesto una importante fornitura per attrezzare una cantina vinicola, ci diede buca, non disponendo di fondi e così il buco rimase vuoto fino alla scorsa settimana, in cui grazie ad una fortunata combinazione mi sono deciso a fare questa toccata e fuga. 

Orheiul Vechi
Infatti, come sempre la decisione di una meta e poi l'organizzazione fai da te di un viaggio, grande o piccolo che sia, deriva spesso da una casualità. In questo caso il web mi ha messo casualmente in contatto con un grande viaggiatore fotografo, Roberto Cornacchia (date un'occhiata ai suoi siti se volete vedere immagini straordinarie) che mi ha segnalato la presenza in Moldova di un italiano, residente da anni laggiù, che gestisce un'agenzia di viaggi e consulenze varie e che si occupa in prima persona di organizzare giri su misura a seconda delle esigenze di ognuno. Devo quindi segnalarvi subito la Agenzia Turistica Italiana a Chisinau di Alfredo Lorenzo Ferrari che trovate facilmente su Facebook, che mi ha aiutato a definire un programma che nei cinque giorni che avevo a disposizione, mi potesse far vedere il massimo possibile in riferimento ai miei interessi, mi ha scarrozzato in lungo e in largo per il paese e infine mi ha messo a disposizione uno dei suoi appartamentini in pieno centro di Chisinau, permettendomi di sfruttare al massimo il tempo a mia disposizione. Alfredo si è rivelato la scelta più azzeccata, non soltanto per la professionalità che contraddistingue chi fa questo mestiere da tutta la vita, ma anche per la conoscenza approfondita che ha del paese e dei suoi aspetti più nascosti, di cui, cosa che appare evidente, vuole farti partecipe con la passione di chi ama un luogo in cui ha scelto di vivere oltre che di lavorare. Insomma questi giorni trascorsi a stretto contatto con lui, sono stati importanti per conoscere ed apprezzare la Moldova al di là delle mie aspettative, cosa che in fondo dovrebbe essere la finalità di ogni viaggio. 

Quindi se avete intenzione di fare un salto da quelle parti, ve lo consiglio assolutamente. Da domani andremo più nel dettaglio e preparatevi a conoscere più da vicino un paese insospettabile, che tra le altre cose, complice il fatto che molti luoghi turisticamente popolari diventano sempre più ostici da visitare e che altrettante località sono ormai arcinote ai viaggiatori, potrebbe diventare una metà piuttosto gettonata nei prossimi anni.  

Un cimitero di paese

SURVIVAL KIT

Per chi volesse organizzarsi un viaggio su misura in Moldova (e Transnistria) consiglio di rivolgersi a:


Str. Mihai Eminescu 50 2° Piano (lo trovate facilmente perché l'ingresso è di fianco a Ferrari spumanti, elegantissimo locale e wine bar italiano)
Tel 00373.79679434
Cell. 00373.79679434
e-mail: info@chisinau-kishinev.com
web: www.chisinau-kishinev.com 

La cosa molto interessante è che, trovandosi Chisinau in posizione centrale rispetto ad importanti territori circostanti, è possibile da qui organizzare tour anche di una decina di giorni che comprendano oltre alla Moldova, la Transnistria, la parte confinante dell'Ukraina fino alla magnifica Odessa e la parte nord della Romania con gli imperdibili Delta del Danubio e della Bucovina con i suoi famosi monasteri. L'opportunità di affittare uno dei suoi appartamentini durante il soggiorno a Chisinau riduce anche notevolmente i prezzi. Quindi una soluzione globale di grande interesse a prezzi molto convenienti, considerando anche che la guida è italiana!




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